Passa il tempo e sulle Universiadi 2019 in Campania pare che si stiano addensando fosche nubi.
A lanciare l’allarme è stata il commissario straordinario Luisa Latella, intervenuta in commissione comunale congiunta Universiadi e Sport, che ha richiesto con urgenza un deciso “cambio di rotta” per evitare “danni collaterali”.
Allarme raccolto dal Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca che ha immediatamente rilanciato: “Universiadi, il flop di Napoli 2019 potrebbe costare caro anche a Caserta. A questa Regione manca una visione politica. Inizialmente le Universiadi a Napoli ed in Campania – ha osservato Magliocca – prevedevano interventi di ammodernamento anche di strutture sportive della provincia di Caserta, in particolare il Palazzetto dello Sport e la piscina provinciale. Se la manifestazione dovesse essere realizzata in tono minore o se addirittura dovesse essere annullata, eventualità che mi auguro vivamente venga scongiurata, vi sarebbero dei danni collaterali a tutto il territorio, compresa la provincia di Caserta. E’ questo il frutto di una guida regionale – ha concluso il Presidente della Provincia di Caserta – sprovvista di una visione politica dove programmazione e progettualità sono lasciate al caso. Il fatto che non vi siano penali da pagare non tragga in inganno: Comune, Fisu e Regione si rimbocchino le maniche e portino a casa il risultato”.
Di contro la Giunta Comunale di Caserta ha approvato il progetto definitivo/esecutivo per gli interventi di riqualificazione infrastrutturale dello Stadio “Pinto” e del “Palavignola”, impianto che si trova nell’area ex Saint Gobain e destinato al basket.
Il progetto si inserisce nell’ambito degli interventi previsti dalla Regione Campania e più precisamente dall’Agenzia Regionale Universiadi 2019, in previsione degli eventi sportivi di carattere internazionale in calendario il prossimo anno a Napoli e nell’intera regione.
Ai 500mila euro previsti per il “Palavignola” e ai circa 1,5 milioni per lo Stadio “Pinto” vanno aggiunti i 250mila euro per la riqualificazione di piazza Carlo III dove si disputeranno le finali per il tiro con l’arco. In totale l’investimento ammonta a poco più di 2,2 milioni di euro.
In particolare, per lo Stadio “Pinto” sono stati finanziati 1.453.315,11 euro che serviranno a sistemare in maniera decisa la struttura cittadina che ospiterà gli allenamenti di diverse rappresentative e alcuni eventi sportivi di rilievo nel corso delle Universiadi 2019.
Somme importanti, ovvero 500.000 euro, anche per il “Palavignola” che, grazie a questi finanziamenti, subirà dei radicali cambiamenti, che incideranno sicuramente sul futuro utilizzo della struttura.
Ora il prossimo passaggio saranno le gare che saranno svolte direttamente dall’Agenzia Regionale Universiadi.
“Con l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – compiamo un altro passo di fondamentale importanza verso la realizzazione dei programmi relativi all’impiantistica sportiva nella città di Caserta. Da anni la nostra città attende di poter cogliere una opportunità di tale rilevanza, che ci consentirà in primo luogo di sistemare in maniera definitiva lo Stadio Pinto, dando la possibilità alla Casertana Calcio di avere a disposizione una struttura di prim’ordine e permettendo di programmare il futuro con maggiore tranquillità. Anche gli investimenti sul Palavignola rappresentano un’occasione unica per Caserta, rendendo tale struttura pronta ad accogliere realtà sportive importanti e trasformandola, come ho già detto varie volte, nella vera e propria casa del basket della città di Caserta”.
“Per Caserta – ha proseguito l’assessore agli Impianti Sportivi, Alessandro Pontillo – le Universiadi costituiscono un evento di fondamentale importanza. C’è necessità di rinnovare e implementare questo tipo di strutture in città e questa manifestazione rappresenta una formidabile occasione per centrare l’obiettivo”.