È stata una qualificazione più difficile del previsto grazie ad un Rende che ha venduto cara la pelle e che ha messo per lunghi tratti in grossa difficoltà una Casertana che, forte del doppio risultato, ha lasciato il pallino del gioco in mano alla formazione ospite rischiando di capitolare ed abbandonare anzitempo la post season. Una gara in cui i falchetti si sono trovati spalle al muro prima di reagire e trovare la qualificazione. Pinna e Turchetta ribaltano il Rende e si regalano il Cosenza nel secondo turno in cui saranno i falchetti a dover cercare la vittoria nei novanta minuti.
E’ la serata che è stata rincorsa in tutto il girone di ritorno, è la serata che ha riportato entusiasmo in città e al Pinto, è la serata che deve e che può consacrare i falchetti dopo una seconda parte di stagione in cui ha lasciato le briciole agli avversari. È la serata di Casertana – Rende, la serata del primo turno dei play off, obiettivo che a fine girone di ritorno sembrava utopia. Casertana chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere negli ultimi mesi, Rende invece che prova a dare una svolta ad una stagione troppo a corrente alternata, iniziata a mille e finita con il fiatone. Casertana che arriva a questa gara dopo aver collezionato sei vittorie nelle ultime dieci gare di campionato (due pareggi e due sconfitte completano il cammino dei falchetti). Diametralmente opposto il cammino della compagine calabrese che ha collezionato sei sconfitte nelle ultime dieci gare, due pari e due vittorie, tra cui quella pesantissima nel derby contro il Cosenza che ha lanciato gli uomini di mister Trocini verso i play off. Scontri diretti che vedono i falchetti in vantaggio, grazie al pareggio a reti bianche del Pinto di novembre, mentre qualche settimana fu un gol di Ciccio De Rose a regalare tre punti agli uomini di Luca D’Angelo al “Lorenzon” di Rende. Mister D’Angelo conferma per intero l’undici che domenica ha battuto il Matera e spera che possa sbloccarsi Alfageme, a digiuno dalla gara interna contro il Fondi. Sulla sponda calabrese invece mister Trocini, rispetto all’ultimo gara di campionato, cambia il fronte offensivo dove trovano spazio Actis Goretta e Laaribi al posto di Vivacqua e l’ex Ricciardo; a centrocampo invece Franco prende il posto di Boscaglia mentre nella linea difensiva Cuomo e Pambianchi trovano una maglia da titolare al posto di Calvanese e Porcaro.
Gara che si gioca su buoni ritmi da ambo le parti e la prima occasione è per la formazione ospite che, al 12′, trova il varco giusto con Actis Goretta che serve Gigliotti che, a due passi da Forte, sbaglia il controllo e consente al portiere rossoblu di fare sua la sfera. Formazione ospite che al 14′ si costruisce l’occasione importante per passare in vantaggio: intervento sbilenco di testa di Forte che esce al limite dell’area di rigore nel tentativo di far fallire l’azione ospite, ma la sfera finisce sui piedi di Rossini il cui tiro sulla linea è rinviato da Lorenzini. Formazione ospite che comprende il momento di sbandamento dei falchetti ed al 15′ è Rossini ad impegnare Forte che non si lascia sorprendere dalla conclusione dell’esterno calabrese. La risposta dei falchetti arriva al 24′ con De Rose che, con una conclusione dal limite, impegna a terra De Brasi che non si lascia sorprendere dalla conclusione del centrocampista cosentino. Superato il momento di sbandamento, la Casertana inizia a prendere le misure dell’ avversario e, limitando gli errori, si affaccia con regolarità dalle parti di De Brasi. Al 36′ una punizione di Turchetta trova sulla sua traiettoria Franco che, di testa, la tocca quanto basta per deviare la sfera in angolo, dando l’illusione del gol. Sulla conclusione di Gigliotti, su cui Forte si oppone con i pugni, termina una prima frazione di gioco che si è rivelata abbastanza complicata per la Casertana, spesso in difficoltà sulle giocate del Rende.
Senza cambi gli organici che si affrontano nella seconda frazione di gioco ed il canovaccio non sembra cambiare con il Rende a fare la partita e la Casertana pronta a ripartire di rimessa. Al 55′ il Rende reclama un calcio di rigore: intervento al limite di Lorenzini ai danni di Marchio e proteste vibranti del capitano Pambianchi che rimedia il giallo. Formazione ospite che, con il passare dei minuti, prende campo e costringe la Casertana sulla difensiva con mister D’Angelo costretto ad affidarsi a Rainone, alla centesima presenza in maglia rossoblu, e Meola con conseguente cambio tattico. Al 60′ è Gigliotti, con una conclusione dalla lunga a distanza, a mettere paura al Pinto: il tiro, forte e teso, si perde di un soffio a lato. Al 64′ termina la partita di Luis Alfageme, volenteroso, che si vede costretto a rinviare l’appuntamento con il gol, con mister D’Angelo che gli preferisce Padovan. Dopo tanta sofferenza per i falchetti, la formazione ospite, costantemente nella metà campo rossoblu, trova il gol del meritato vantaggio: al 69′ dopo un’azione corale, Gigliotti, lasciato solo in area di rigore, stoppa la sfera e, con un diagonale, batte Forte. Ma la Casertana ha subito l’occasione per pervenire al pareggio, grazie ad un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un tocco di mano di Sanzone. Decisione questa contestata dalla formazione ospite con vibranti proteste che costringono il direttore di gara ad allontanare il tecnico Trocini. Alla battuta si presenta Turchetta il cui tiro viene respinto dal portiere De Brasi. Sconforto sugli spalti, ma i falchetti non demordono e, poco dopo, agguantano comunque il pareggio. E’ il 74′: punizione dai trenta metri e solita “prodezza balistica” di Paride Pinna con la palla che, complice un perfido rimbalzo, beffa il portiere De Brasi e si insacca alle sue spalle, tra la gioia del Pinto e della formazione rossoblu. All’ 84′ è Vivacqua a non trovare l’impatto giusto con il pallone su un cross dalla destra di Actis Goretta, il colpo di testa in tuffo del neoentrato si perde alto sopra la traversa. All’88’ la Casertana rimane in inferiorità numerica: fallo di mano di D’Anna e secondo giallo per l’ex Cosenza. Sulla conseguente punizione battuta da Laaribi, è la traversa a salvare Forte. Rende ormai riversata nella metà campo dei falchetti alla ricerca del gol qualificazione e Casertana che, di rimessa, trova il gol che vale vantaggio e qualificazione al turno successivo: al 92’ Turchetta è bravissimo a controllare la sfera al limite dell’area e, con un pallonetto, batte De Brasi che nulla può per fermare la traiettoria del pallone. Pinto in delirio e Casertana che intravede il Cosenza nel secondo turno dei play off. Finisce con i falchetti a festeggiare e il Rende che esce a testa alta dal Pinto per aver disputato una gara a viso aperto e per aver per lunghi tratti dominato i falchetti.
In sala stampa, in diretta sule frequenze di Radio PRIMARETE, mister Luca D’Angelo non nasconde certo quanto sia stata difficile questa partita per i falchetti: “Abbiamo faticato oggi, ma era preventivabile. E la conferma arriva anche dai risultati delle altre partite. Inconsciamente entra il discorso che hai tutto da perdere con due risultati a favore. Noi avevamo preparato una partita diversa. Volevamo aggredire l’avversario, ma non ci siamo riusciti. Ma oggi l’importante era passare il turno, anche se l’abbiamo fatto con fatica. Loro hanno provato a cercare le loro punte fisiche con palle lunghe, brave a far salire la squadra. Noi abbiamo sbagliato anche numerosi palloni e ci siamo innervositi, perdendo un po’ di sicurezza. Di contro, però, c’è stata una reazione eccezionale. Per assurdo, una volta preso il gol, ci siamo quasi come liberati ed abbiamo iniziato a giocare. Questa partita era la peggiore che ci potesse capitare. Avendo fatto questa grande rincorsa, si dava troppo per scontato questo passaggio del turno. Perciò noi avevamo tutto da perdere. Adesso sono convinto che martedì a Cosenza faremo una grande partita sotto tutti i punti di vista. Dovevamo scrollarci di dosso questa prima partita. Non potevamo permetterci di macchiare questa rincorsa, per di più davanti a questo grande pubblico. Adesso andremo a Cosenza per continuare la nostra corsa”.
Poi si presenta ai microfoni Paride Pinna che scherza e sorride quando qualcuno prova ad indicarlo come un “eroe casertano”: “Fin quando non segno un gol alla Salernitana o al Benevento non ci divento eroe. Aspettiamo di andare in B. Scherzi a parte, oggi è stata una grande soddisfazione perché questa era una partita difficile, contro un avversario tosto. Siamo stati bravi a reagire. La vittoria ci proietta in maniera diversa alla gara di martedì a Cosenza. Questo successo ci esalta ancora di più. La punizione? Ormai la mia preparazione per un calcio di punizione è sempre la stessa. Mi concentro sulla palla e cerco di colpirla con la parte giusta del piede. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e lavorare su noi stessi in questi giorni. Se entriamo in campo con un piglio diverso rispetto a oggi, possiamo mettere in difficoltà anche il Cosenza. Sono arrivati davanti a noi e quindi la classifica dice che sono più forti di noi. Quindi dobbiamo scendere in campo per rimettere in discussione le gerarchie“
(Giovanni Fiorentino)
CASERTANA – RENDE 2 – 1
CASERTANA (3-5-2): Forte; Lorenzini, Polak, Pinna; D’Anna, Santoro (dal 57′ Meola), Romano (dal 73′ De Vena), De Rose, Finizio (dal 57′ Rainone); Turchetta, Alfageme. A disp.: Gragnaniello, Cardelli, De Marco, Rajcic, Padovan, Cigliano, Minale, Tripicchio, Caterino. All.: Luca D’Angelo.
Rende (3-5-2): De Brasi; Sanzone (dal 90′ Ferreira), Cuomo, Pambianchi; Marchio, Gigliotti, Franco, Rossini, Viteritti (dall’81’ Vivacqua); Actis Goretta, Laaribi. A disp.: Polverino, Cassalia, Germinio, Coppola, Porcaro, Godano, Novello, Calvanese, Carbone. All.: Bruno Trocini
Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Filippo Bercigli di Valdarno e Lorenzo Li Volsi di Firenze
IV uomo: Daniele De Santis di Lecce
Reti: 69′ Gigliotti, 74′ Pinna, 92′ Turchetta
Ammoniti: D’Anna, Cuomo, Gigliotti, Polàk, Pambianchi, De Rose
Espulsi: Trocini al 72′ per proteste, 88′ D’Anna doppia ammonizione
Note: Spettatori 3500 circa con una sparuta rappresentanza di tifosi provenienti da Rende
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