Esattamente ad un anno dal successo della presentazione del precedente lavoro e dopo le prime tappe a Roma e Genova, mercoledì 6 maggio alle ore 18.30 Michele Giorgio sarà nuovamente presso la libreria Feltrinelli di Caserta ancora una volta per incontrare i suoi lettori e discutere dell’ultimo libro “Israele, mito e realtà” (Ed. Alegre, 2018), anche questo realizzato in collaborazione con Chiara Cruciati.
A moderare sarà anche quest’anno Francesco Romanetti, napoletano, giornalista e scrittore, ex caporedattore de Il Mattino e, in precedenza, per oltre venti anni, caposervizio esteri.
Il libro analizza il movimento sionista e la Nakba palestinese settant’anni dopo la creazione dello stato di Israele.
Come recita la copertina del volume: “Poche volte nella storia del XX e del XXI secolo due nomi hanno suscitato tante passioni, adesioni, critiche, difese aprioristiche come Israele e Palestina. Accanto a chi vede nell’impresa sionista, cominciata non settanta, ma più di cento anni fa, l’appassionante e suggestivo compimento dell’idea di una patria in Palestina – la biblica Eretz Israel – per il popolo ebraico dopo secoli di persecuzioni in Europa e l’Olocausto, c’è chi ascolta e riporta la voce dei palestinesi che pagarono, e pagano ancora oggi, la realizzazione di quel progetto con milioni di profughi, l’occupazione militare, la privazione della libertà come popolo”.
Michele Giorgio, 56 anni, casertano, è il corrispondente del quotidiano il Manifesto da Gerusalemme dove vive e lavora da una ventina di anni. Per il suo giornale è stato inviato in Libano, Siria, Egitto, Libia, in altri Paesi del Medio Oriente e in Asia centrale. Nel 2012 ha pubblicato, per la Casa editrice Alegre “Nel Baratro“, sul conflitto israelo-palestinese. Sempre per Alegre, nel 2017, insieme a Chiara Cruciati, ha pubblicato “Cinquant’anni dopo“.
Chiara Cruciati, 34 anni, perugina, laureata in Scienze Politiche, collabora con il foreign desk del Manifesto. Caporedattrice dell’agenzia di informazione Nena News, ha vissuto e lavorato per alcuni anni in Palestina. Ha seguito la questione kurda e la questione dei rifugiati delle guerre mediorientali tra Turchia, Iraq e Giordania.
Francesco Romanetti, 58 anni, napoletano, giornalista e scrittore, ex caporedattore de Il Mattino in pensione, in precedenza è stato, per oltre venti anni caposervizio esteri. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo “Non siamo noi che andremo all’inferno“, edizioni Intra Moenia, con il quale ha vinto il Premio Pascoli per la miglior opera prima.
Il libro sarà successivamente presentato alle ore 18.00 di venerdì 8 giugno presso Libreria Quarto Stato in via Magenta 78/80 ad Aversa e domenica 10 giugno, allo stesso orario, presso Libreria Ubik in via B. Croce 28 a Napoli