Preannunciato da alcuni giorni con avviso di allerta meteo per piogge e temporali con conseguente criticità idrogeologica di colore giallo diramato dalla Protezione Civile della Regione Campania, è arrivato il maltempo anche a Caserta e provincia, nonostante si sia in piena estate.
E lo ha fatto scatenando una vera e propria bufera d’acqua, durata non moltissimo, ma che, data la violenza, ha provocato allagamenti e non pochi danni, così come era previsto nella nota della Protezione Civile laddove si precisava che i fenomeni temporaleschi potevano essere “caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento e fulminazioni”, sottolineando altresì il pericolo di “ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto materiali, allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse”.
Numerosi gli interventi delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione civile, oltre alle locali polizie municipali.
Nel capoluogo tuoni, lampi e continui black out elettrici hanno fatto da contorno alla caduta di alberi ed all’allagamento di tutti i sottopassi della zona sud (in via Ferrarecce e nella zona Ex-Saint Gobain), rendendo impossibile il traffico veicolare. Ma allagamenti si sono verificati anche lungo la rete ferroviaria, in particolare nei pressi della Stazione Ferroviaria.
A Marcianise il violento temporale che si è abbattuto ha provocato l’allagamento del vano cantina dell’ospedale ove le pompe non sono entrate automaticamente in funzione. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per ovviare all’inconveniente. A segnalare poi altri danni in città lo stesso sindaco Velardi tramite FB “Non sono segnalati danni di particolare gravità né a cose né a persone. Ovunque però ci sono stati piccoli allagamenti. Le situazioni più difficili nella zona della 167 e a ridosso del cimitero con caduta di alberi di piccolo fusto e di rami non potati”.
A Recale sono saltati alcuni tombini e l’acqua si è riversata nelle strade, allagandole.
E’ andata peggio a Gricignano d’Aversa ove la città, sotto la pressione della pioggia, si è trasformata in una vera e propria laguna con molti tombini letteralmente “saltati” e le strade diventate “torrenti in piena”.
Problemi anche a Capua, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Casapulla, Carinaro e Casapesenna.
Segnalata a Vitulazio la rottura dai propri tralicci di alcuni cavi di alta tensione che si sono riversati sulle strade, provocando l’immediato e risolutivo intervento delle forze dell’ordine e dei tecnici addetti all’energia elettrica.
A San Nicola la Strada infine una sorta di piccola tromba d’aria ha provocato la caduta di alcuni alberi, senza però pericolose conseguenze, e danni ai balconi di alcuni condomini.