Si svolgerà sabato 3 novembre 2018, con inizio alle ore 17.00, presso l’auditorium “Gaudium et Spes” a Raviscanina la quindicesima edizione del Premio Nazionale Olmo.
Anche quest’anno il Premio vedrà confluire a Raviscanina personaggi che si sono particolarmente distinti nel campo della letteratura, del cinema, della musica, del teatro, del sociale, del giornalismo, della poesia, dell’imprenditoria, dell’arte e della medicina.
Tra i premiati va segnalato il giornalista-scrittore Francesco de Core, casertano, redattore capo centrale de “Il Mattino“, firma di spessore in campo giornalistico ed apprezzato autore di saggi e libri di grande suggestione e intensità, che riceverà il premio letterario targato «Antonio De Sisto» cui è intitolata la fondazione che organizza premio Olmo.
Tra gli altri riconoscimenti:
quello per la musica, al Conservatorio Statale di musica «Nicola Sala» di Benevento;
per il giornalismo al presidente dell’Ordine regionale della Campania, Ottavio Lucarelli;
per il cinema-tv la scelta è caduta su Linda Ferrante, giovane regista palermitana, autrice del docufilm su padre Puglisi;
per il sociale, invece, premio a Nino Sebastiano Fezza, già reporter di guerra per la Rai, che ha creato in Siria una scuola che si occupa di dare istruzione a centinaia di bambini;
per il teatro, Eva Immediato, attrice lucana, dotata di grande ed intensa capacita’ interpretativa;
per l’arte, Marco Fioramanti, artista eclettico, capace di fondere con coraggio la sua arte alla voce di popoli dimenticati;
per «leggendo leggendo», il giovane medico sannita, Antonello Santagata, autore di “Samnes”, libro sugli usi e i costumi degli abitanti del Sannio;
per l’imprenditoria, Nicola Venditti, apprezzato produttore vinicolo del beneventano, capace di far affermare il suo marchio sui mercati di mezzo mondo;
per l’archeologia, la professoressa Francesca Sogliani, dell’Università della Basilicata, medievalista di valore assoluto;
per la medicina, Enrico Cappello, giovane chirurgo vascolare della Fondazione Neuromed di Pozzilli (IS), un luminare nel suo campo.
La città di Raviscanina si appresta a vivere, dunque, una giornata di grande impatto culturale e sociale, per celebrare i tre lustri di un Premio che ha visto in passato riconoscimenti del calibro di Aldo Masullo, Pino Aprile, Peppe Vessicchio, Massimiliano Gallo, Salvatore Striano, Patrizia dalla Valle, Raffaella Martino e Antonio Malorni“.
( Comunicato Stampa )