Caserta – Scauri: non è il solito viaggio estivo per le vacanze, ma l’impegno infrasettimanale della 4a giornata del campionato di Serie B che mette a confronto due squadre a punteggio pieno dopo le prime tre partite.
Longobardi e Richotti sorprendono Caserta che risponde con Dip ed Hassan (4-5); la Decò, a differenza delle ultime uscite, inizia con percentuali basse, Scauri non ne approfitta e, anzi, commette due falli in attacco e la JuveCaserta trova il primo vantaggio nel match con le triple di Rinaldi, Ciribeni ed Hassan che costringono al time out coach Fabbri (13-7 al 6′). Longobardi realizza 4 punti in fila (9 nel quarto) ed interrompe il break bianconero, capitan Sergio si iscrive subito a referto, Hassan ne mette 6 consecutivi (11 nel quarto anche per lui) e Caserta chiude avanti il primo quarto sul 21-11.
Scauri entra col piglio giusto il secondo quarto e trova punti con Moretti e Longobardi, Sergio realizza dall’arco, ma Richotti ne mette 4 in fila e manda su tutte le furie coach Oldoini che va subito col time out (26-19 al 12′). Galipò, dopo qualche errore di gestione precedente, si sblocca dall’arco, ma Longobardi e Moretti rimettono in scia i viaggianti (31-26); Rinaldi prima realizza i primi liberi della serata casertana, poi piazza la tripla che fa respirare i bianconeri e stavolta è Scauri a ricorrere alla sospensione. Il liet motiv non cambia, Ciribeni vola in contropiede, Richotti commette fallo antisportivo su Bottioni che però fa 1/2 dalla lunetta e Rinaldi riscrive il massimo vantaggio della Juve (41-26 al 16′). Longobardi è strepitoso e tiene in vita i laziali, Ciribeni risponde, Ciman si iscrive a referto e Bottioni realizza il canestro del 47-32 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.
Caserta sembra concentrata ed Hassan prima (2+1), Dip poi, regalano il +20 alla Decò (52-32); Laguzzi fa 1/2 dalla linea della carità, Dip è quasi in doppia doppia (12 con 9 rimbalzi dopo 23′) e Ciribeni continua ad ampliare il gap tra le due formazioni. La terza penalità di Rinaldi consente a Longobardi di mettere punti a referto dalla lunetta, Dip e proprio Rinaldi, con 5 punti in fila, costringe un disperato coach Fabbri, ancora una volta, a fermare il gioco (64-37 al 25′). Granata realizza i primi punti della sua partita, Longobardi scrive quota 22 personali, ma Petrucci finalmente si sblocca dall’arco (8/15 da 3 per Caserta al 28′). Ritorna in campo Galipò, Longobardi è implacabile, e Laguzzi si inventa il canestro del 67-46 del terzo periodo.
Hassan scrive i primi due del quarto dalla lunetta, Scauri si aggrappa esclusivamente a Longobardi e Petrucci sembra decisamente in partita dopo un inizio un po’ in sordina. Gallo dalla lunetta consente a Scauri di toccare quota 50, Petrucci realizza dall’arco, ancora Gallo per i laziali, ma Petrucci regala il +25 a Caserta con una tripla da quasi metà campo (77-54 al 35′). La gara sembra andar via da sola, Rinaldi commette il 4° fallo e regala il “2+1”, non convertito, a Laguzzi, Sergio converte in punti un bell’attacco della Decò con Bottioni che concretizza un recupero di Rinaldi, subendo anche fallo da Granata. Il garbage time regala punti anche a Scampone, Richotti riporta i suoi sotto i 20 di svantaggio, ma Sergio “ristabilisce” le distanze e Caserta batte così Scauri con il punteggio finale di 86-66.
Ora per la JuveCaserta neanche il tempo di riposare che le tocca l’impegno di sabato pomeriggio contro un’altra capolista, quella Stella Azzurra Roma che stasera, dopo un inizio stentato, ha poi battuto nel derby la Luiss per 81 -92.
Nel dopopartita coach Max Oldoini ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di Radio PRIMARETE: “Ne abbiam vinte 4, ma ce ne sono ancora tante da giocare; la squadra sta lavorando bene, adesso giochiamo sabato a Roma contro una squadra molto atletica, molto forte, che fino ad oggi ne ha vinte tre come noi, però sono contento che la squadra abbia fatto un ottimo lavoro su quello che avevamo chiesto. Ora dobbiamo continuare con questa mentalità perché è fondamentale per il prosieguo del cammino.” Sull’atteggiamento nel match: “E’ importante stare sempre concentrati perché le partite finiscono al 40′; dobbiamo cercare di eliminare degli errori, alcune volte li commettiamo per eccesso di generosità, però la squadra anche oggi ha fatto una buona prestazione, ha lottato, e da domani pensiamo al match di sabato.”
E’ stata poi la volta di Hassan: “Sono contento di aver aiutato la squadra, sicuramente è un periodo buono sia per me che per tutti, sicuramente mi trovo bene a giocare in una squadra come questa dove non sono io per forza la bocca da fuoco. Ci son tante bocche da fuoco, quindi trovo spazio per far cose che in altre squadre verrebbero difficili, quindi grande merito alla squadra. Alla fine pressavano il play, gli ho dato una mano nel portare palla. Siamo una squadra, se serve posso fare anche quello. Sabato affrontiamo un’altra bella partita, importante; non dobbiamo guardare troppo il campo, dobbiamo pensare a noi ed al nostro lavoro. Sarà dura, soprattutto mentalmente, arriveremo stanchi, in questi giorni recupereremo le energie ed andremo là per portarla a casa.”
In sala stampa, il primo a presentarsi è stato il coach di Scauri Fabbri: “Non era questa la partita che dobbiamo vincere; siamo venuti qui onorati di entrare in questo tempio del basket. Abbiamo fatto il meglio che potevamo, pur commettendo una serie di errori che non dovevamo fare. Il nostro obiettivo non è meno importante del vostro: il vostro è vincere il campionato, il nostro mantenere la categoria. Pertanto dobbiamo migliorare su tanti aspetti, su molti di questi ci stiamo lavorando, e per farlo dobbiamo stare di più in palestra. Complimenti a Caserta che ha dimostrato la sua forza in tutti i suoi giocatori principali: Petrucci ci ha devastato, ma è anche colpa nostra perchè sappiamo che quando lui mette la prima dobbiamo stare attenti a non concedergli anche la bomba da 9 metri, abbiamo finito pari nella lotta a rimbalzo, abbiamo fatto una buona difesa d’intensità, ma poco efficace. Abbiamo fatto una partita di cuore, di energia, ma non con lucidità; abbiamo subito troppi punti a ridosso dell’intervallo: quello è stato il break decisivo, e per noi rimanere in partita con quei punteggi è difficile, frustrante; alla fine sono entrati in campo due scauresi, che per noi era fondamentale portare in campo. Sono mancate le nostre guardie: sapevamo che avrebbero messo maggiore attenzione difensiva su di loro, ma sono guardie ancora poco esperte, devono fare ancora un po’ d’esperienza a questi livelli; tutto sommato non ho da recriminare nulla alla mia squadra, 20 punti ci sono, c’è poco da dire. Per un bel po’ abbiamo tenuto un punteggio basso perchè al 3° quarto eravamo 67-46, che è un punteggio basso per Caserta, abituata ad altri punteggi. Abbiamo fatto degli errori e 20 punti ci sono tutti”. Su Gallo: “Non ha fatto una grande partita, non stava benissimo fisicamente, ha sofferto in settimana per un problema al quadricipite. Non è riuscito a dare il meglio per questo problema. In ogni caso deve crescere, ma sarà un bel prospetto”. Su Caserta: “Onestamente, togliendo Reggio Calabria, non c’è nulla da aggiungere. E’ andata a Palestrina e l’ha stritolata; è vero che a Palestrina mancava Rizzitiello e che si rinforzerà con un lungo a dicembre, i campionati non si vincono ora, ma alla fine, ma Caserta ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo al girone da prima in questo momento. Le candidate favorite son tutte lì, manca forse Napoli, partita in ritardo, ma anche Napoli si giocherà tutto fino alla fine”.
Poi è toccato a Oldoni: “Abbiamo avuto pazienza, siamo stati concentrati fino alla fine, avevo chiesto di sporcare le percentuali da 3 punti e da 2, perchè quando vincono tiravano col 40% da 3 e col 50% da 2; oggi hanno fatto il 44% da 2 ed il 13% da 3. L’obiettivo era murarli, giocare sulle loro caratteristiche individuali, siamo stati bravi. In attacco sapevamo dove andare a colpire, difendere sui lunghi loro e nel collassare l’area. Abbiamo fatto una prestazione ottima mettendo 5 giocatori in doppia cifra, con percentuali alte, col 54% da 2 ed il 40% da 3. Nel momento in cui non abbiamo segnato tanto da 2, abbiamo cercato qualche passaggio in più per fargli fare delle extra rotazioni e siamo riusciti a punirli. Abbiamo concesso qualcosa sui loro close-out, ma abbiamo fatto una partita solida.” Su Dip: “Marcelo è un giocatore importante, come lo sono anche gli altri 9. Abbiamo bisogno di tutti, le partite si vincono in 10, anche chi non gioca deve essere concentrato e pronto ad entrare, perchè sono molto esigente nelle partite, voglio sempre la massima concentrazione. Di obiettivo ce n’è uno solo, provare ad arrivare in fondo: solo così, con la massima concentrazione, come stiamo facendo, possiamo raggiungere l’obiettivo. Le partite si chiudono al 40′. Talvolta facciamo degli errori per troppa generosità; quando si muove la palla, quando si cerca un tiro ad alta percentuale, ci sta fare degli errori del genere. Abbiamo avuto un ottimo equilibrio al tiro. Quando prendiamo rimbalzo offensivo, se siamo aperti, dobbiamo tirare: è una regola che ho dato, e dobbiamo tirare.”
Infine è la volta proprio di Marcelo Dip: “La partita è andata molto bene, siamo contenti: sarà una settimana lunga ma non ci dobbiamo fermare adesso, perché manca la partita di sabato: dobbiamo andare a Roma per vincere. Non dobbiamo pensare ad altro che a vincere. Siamo contenti per la prestazione, potevamo chiudere a +30 e mandare un segnale, ma sappiamo com’è la pallacanestro, quando vai +30 è normale che ci pensi a rilassarti e a riposarti per sabato. Questo però non deve accadere perché dobbiamo mandare un messaggio forte, abbiamo tanta pressione, ma sappiamo che questa pressione ci dà qualcosa in più nelle partite, come a Palestrina. Analizzeremo domani gli errori che abbiamo fatto per continuare a migliorare, non dobbiamo soffermarci solo alle vittorie.” Sulla condizione: “Mi alleno sempre al massimo, devo compensare l’età, farmi trovare pronto quando non sarò in formissima. La stagione di serie B è lunghissima, giochi contro gente che ti mette sempre in difficoltà, che vuole vincere contro Caserta. Devo continuare così e dare un contributo: non mi soffermo mai alle statistiche, penso a dare un contributo alla squadra e a vincere, a prescindere dai miei punti realizzati.” Sul prossimo match: “Sabato sarà una partita difficile, contro un mix di gente esperta e giovane; ci sono avversari atletici, quindi dobbiamo giocare una pallacanestro diversa rispetto a quella giocata contro Palestrina, dobbiamo andare là a giocare con il cervello perchè, come tutte le squadre, vogliono vincere contro Caserta, dovremmo dare il 110%. Sono sicuro che la prepareremo bene, dobbiamo chiudere bene questo filotto.”
( Mario Della Peruta )
S.C. JUVECASERTA DECO’ – Basket Scauri 86 – 66
(1/4: 21-11; 2/4: 45-32 (24-21); 3/4: 67-46 (22-14); 4/4: 86-66 (19-20))
JUVECASERTA: Galipò 3, Dip 14, Petrucci 11, Ciribeni 8, Bottioni 6, Rinaldi 15, Hassan 18, Sergio 11, Piazza ne, Aldi ne, Mataluna ne, Barnaba ne. Allenatore: Oldoini
Scauri: Ciman 2, Richotti 12, Aatata ne, Gallo 6, Granata 6, Laguzzi 7, Casoni, Miliavievic, Longobard 29, Papa 2, Scampone. Allenatore: Fabbri
Arbitri: Nonna di Milano e Crudele di San Severo (FG)
JUVECASERTA: tiri da 2 33/61 (54%), da 3 10/25 (40%), liberi 10/12 (83%), rimbalzi 32 di cui 6 offensivi, Assist 18
Scauri: tiri da 2 26/59 (44%), da 3 2/15 (13%), liberi 12/16 (75%), rimbalzi 26 di cui 6 offensivi, Assist 4
Appuntamento sulle frequenze di Radio PRIMARETE sabato 27 ottobre alle ore 17.50 con “Diretta Stadio Basket” per la radiocronaca di Stella Azzurra Roma – S.C. JuveCaserta Decò