È una Casertana non ancora brillantissima, quella che esce vittoriosa dal Fanuzzi di Brindisi. Bene i tre punti, bene il crederci fino alla fine, ma la squadra ha ancora molto su cui lavorare. I falchetti, incassato lo svantaggio, che porta la firma di quel Sarao, sogno del mercato invernale della passata stagione, non sono parsi in grado di imbastire una reazione di squadra, affidandosi troppo spesso al calcio piazzato. Nella ripresa, il canovaccio dell’incontro non sembra mutare: i padroni di casa attaccano, i rossoblù stanno a guardare. È Rainone però a dare la scossa decisiva ai suoi, salvando su Sarao prima e metendo a segno la rete del pari poi. Allo scadere è ancora una giocata individuale a regalare i tre punti a Fontana, quella di Padovan che riscatta le ultime opache prestazioni e mette a segno un goal tanto sofferto quanto importante.
È una Casertana a caccia di continuità quella che scende sul terreno di gioco dello stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi per fronteggiare la Virtus Francavilla nella gara valevole per la quinta giornata del girone C di serie C. La squadra di mister Fontana, reduce dalla vittoria interna contro il Catanzaro, è a caccia del primo successo esterno in campionato. Nelle precedenti due trasferte infatti i rossoblù hanno dovuto alzare bandiera bianca contro Rieti prima e Bisceglie poi, conquistando 0 punti lontano dal Pinto. Il tecnico calabrese ritrova Lorenzini, che ha scontato il turno di squalifica, e conferma la difesa a quattro scesa in campo contro i giallorossi. Pinna torna alle origini ed occupa il ruolo di terzino sinistro con De Marco al suo opposto; al centro il duo difensivo è composto da Rainone e dall’ex Lucchese. Discorso analogo a centrocampo. Vacca, ancora alla ricerca della migliore condizione, guida la linea mediana di centrocampo affiancato dal match-winner del Pinto, D’Angelo. Sugli esterni Zito e Romano hanno il compito di dare corsa e quantità al reparto mediano, vera nota dolente delle prime uscite stagionali. In attacco Castaldo è affiancato da Floro Flores: l’ex Avellino è ormai imprescindibile per i falchetti, mentre l’ex Bari, alla seconda consecutiva da titolare, sta man mano raggiungendo lo stato di forma ottimale e ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Di contro la Virtus Francavilla di mister Zavettieri è una squadra che certamente non vive un buon momento. I tre punti conquistati in altrettante gare disputate e la recente sconfitta di misura contro la Sicula Leonzio, chiamano i pugliesi ad un pronto riscatto contro una squadra che, sulla carta, appare favorita. I biancazzurri recuperano Mengoni in difesa, ma perdono Pastore e Marino. Nel 4-3-2-1 del tecnico dei padroni di casa, fra i pali prende il proprio posto Tarolli alle spalle di Sirri, Mengoni, Pino e Albertini. A centro campo Folorusnho è pronto a prendere il proprio posto in cabina di regia, affiancato da Lugo Martinez e Vdroljak. Il peso del reparto offensivo è invece sostenuto da Anastasi, alla seconda consecutiva da titolare, supportato da Partipilo e Sarao.
Buon avvio di gara dei padroni di casa che si rendono subito pericolosi. Al 7’ Albertini riesce a smarcarsi ed a raccogliere la schizzata di un compagno, ma la sua conclusione da buona posizione termina di poco a lato. Due minuti più tardi è Lugo Martinez a provarci da calcio piazzato, spedendo però la sfera lontana dai pali difesi da Russo. Dopo una prima fase di studio la squadra di mister Fontana prende le misure agli avversari e si affaccia dalle parti di Tarolli. Al 18’ Pinna scodella al centro, sponda di Castaldo per Floro Flores che, a colpo sicuro, calcia in porta trovando i salvataggio sulla linea di un difensore avversario. Cinque giri di lancette dopo ed è ancora Castaldo a rendersi pericoloso. L’ex Avellino anticipa tutti sul corner battuto da Vacca e colpisce di testa; la sua battuta è però deviata in angolo da un avversario. La partita stenta a decollare: il ritmo delle giocate delle due compagini non è esattamente tambureggiante ed allora gli ospiti ci provano ancora da calcio piazzato. Al 32’ Paride Pinna impegna Tarolli, la risposta dell’estremo difensore biancazzurro non è delle migliori, ma la difesa riesce a rimediare. Proprio quando Floro FLores e soci stavano prendendo possesso del pallino di gioco, i padroni di casa passano in vantaggio. Al 38’ Sarao, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia rossoblù, posizionata malissimo, riceve la verticalizzazione di un compagno e, a tu per tu con Russo, mantiene la freddezza ed insacca. I falchetti, dopo aver incassato lo svantaggio, non riescono ad organizzare una reazione in grado di impensierire la retroguardia pugliese. Dunque, dopo un minuto di recupero, gli uomini di Fontana rientrano negli spogliatoi sotto di un goal. Primo tempo mal giocato dai campani che sono riusciti a rendersi pericolosi solo attraverso i calci piazzati, confermando l’assenza di quel gioco di squadra che tutti si aspettano dai vari Vacca e Floro Flores. Male il centrocampo, malissimo la difesa in occasione della rete siglata da Sarao e tanto lavoro da fare per il tecnico calabrese negli spogliatoi per provare quantomeno a raddrizzare la gara.
Alla ripresa della metà di gara, i due allenatori non effettuano sostituzioni: in campo scendono gli stessi protagonisti che hanno disputato i primi quarantacinque minuti di gioco. Cosi come avvenuto nel primo tempo, anche in avvio di ripresa è subito la Virtus Francavilla a proporsi in proiezione offensiva. Al 47’ minuto un provvidenziale intervento di Rainone cancella ad Anastasi, lanciato a rete, la palla del raddoppio. Quattro minuti più tardi è Russo a tenere a galla i suoi: Lugo Martinez, dai trenta metri, lascia partire una bordata sulla quale l’estremo difensore rossoblù si supera ed evita il peggio. I pugliesi aumentano la pressione alla ricerca del raddoppio, di contro i falchetti risultano essere totalmente inoffensivi. Al 66’ la più grande palla rete della ripresa. Grande contropiede manovrato dagli uomini di Zavettieri che trovano ancora un ispiratissimo Martinez il quale cerca di sorprendere Russo sul secondo palo, mancando di poco il bersaglio. Al 68’ è ancora il portiere ex Venezia a salvare i suoi sul tentativo in acrobazia di Sarao, bloccando la sfera sulla linea di porta. Proprio quando, però, i padroni di casa sembravano vicini al due a zero, sono i casertani ad agguantare il pareggio. Pinna crossa al centro, Rainone anticipa tutti e, in acrobazia, batte Tarolli fissando il punteggio sull’uno ad uno. Pervenuti al pari, i ragazzi del presidente D’Agostino hanno immediatamente la possibilità di mettere la freccia e sorpassare i biancazzuri: ancora l’ex Cosenza scodella ed ancora Rainone anticipa tutti, questa volta di testa. Tarolli blocca la sfera e sventa il tentativo del difensore rossoblù. La Casertana non riesce però ad imbastire azioni corali, ed allora all’84’ è ancora Paride Pinna a provarci da calcio di punizione: la sua conclusione però è deviata e termina in calcio d’angolo. Quando tutto sembrava incanalato verso il pareggio, Stefano Padovan, subentrato a Floro Flores a metà ripresa, risolve l’incontro. L’ex Juve, dal limite dell’area di rigore, difende la sfera e calcia in porta battendo Tarolli proprio allo scadere. Prima vittoria esterna in stagione per la squadra di mister Gaetano Fontana che ha però ancora molto su cui lavorare: i falchetti infatti dipendono ancora troppo dalla giocata del singolo, senza la quale non sembrano in grado di rendersi pericolosi.
In sala stampa, a margine della vittoria appena maturata sul rettangolo di gioco, è mister Gaetano Fontana a commentare ai microfoni di Radio PRIMARETE la prestazione dei suoi. “Intanto – esordisce – se qualcuno pensava che in questo campionato avremmo fatto una passeggiata, credo che si sia sbagliato di grosso. Anche oggi abbiamo trovato un buon avversario, che ha disputato un buonissimo primo tempo. Sicuramente le condizioni del campo di gioco ci hanno condizionato e credo che di più non si poteva fare. Entrambre le squadre hanno trovato delle difficoltà e alla lunga la maggior voglia nostra di portare a casa il risultato ha fatto la differenza”. La Casertana vista questa sera è una squadra che non ha ancora fatto vedere prestazioni esaltanti : “Ripeto questa è una squadra costruita per giocare meglio, però è una squadra che ha bisogno di tempo, deve stare insieme, lavorare insieme per amalgamarsi, quindi diamogli il tempo necessario per costruire questo gruppo”. Il mister conclude ringraziando i 47 tifosi rossoblu presenti a Brindisi questa sera: “Li ringraziamo, spero, speriamo di potergli dare tante altre soddisfazioni perché se le meritano”.
È poi la volta di Pasquale Rainone. Il Capitano, autore della rete del momentaneo pareggio, dedica la propria marcatura alla famiglia. “Il gol lo dedico a mia moglie e alla nostra bambina che nascerà a breve”. Goal da attaccante vero che ha dato il via alla rimonta dei falchetti, ma non è il primo segnato a Brindisi. “Sì, su questo campo e nella stessa porta ho realizzato il mio primo gol con la maglia dell’Ischia contro il Brindisi e il risultato fu identico a quello di stasera. In ogni caso la vittoria era troppo importante per noi, anche se il campo in non perfette condizioni ci ha condizionato. Abbiamo disputato un primo tempo brutto, incolore – continua Rainone – dove non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Durante l’intervallo – conclude – ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che dovevamo mettere più agonismo in campo, essere più cattivi, e i fatti alla fine ci hanno dato ragione”.
( Oreste Cresci )
Virtus Francavilla –CASERTANA 1-2
Virtus Francavilla (3-4-1-2): Tarolli; Pino (48’ st Sparacello), Mengoni, Sirri; Lugo Martinez, Folorunsho, Vrdoljak, Albertini; Partipilo; Anastasi (31’st Vukmanic), Sarao. A disp.: Turrin, De Luca, Cason, Monaco, Arfaoui, Caporale, Ciarcelluti, Mastropietro, Siljic. All. Zavattieri.
CASERTANA (3-5-2): Russo; Rainone, Lorenzini (12’st Cigliano), Pinna; De Marco, D’Angelo, Vacca (48’st Ferrara), Romano, Zito; Floro Flores (20’ st Padovan), Castaldo. A disp.: Zivkovic, Adamonis, Ciriello, Santoro, Alfageme, Mancino. All. Fontana.
Arbitro: Nicolò Cipriani di Empoli. Assistenti: Roberto Terenzio di Cosenza e Alessandro Maninetti di Lovere
Reti: 37’pt Sarao (F), 27’st Rainone (C), 48’st Padovan (C)
Ammoniti: Lorenzini (C), Vrdoljak (F), Sarao (F), Vacca (C), Pinna (C), Rainone (C)
Spettatori: circa 1000, paganti 692 (di cui 47 provenienti da Caserta) per un incasso di 3277 euro.