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Torna la JuveCaserta con una vittoria sofferta contro Salerno

Ritorna sul parquet la JuveCaserta e lo fa vincendo al PalaZauli di Battipaglia una partita difficile contro una ostica Virtus Arechi Salerno. Coach Oldoini presenta la “prima” JuveCaserta” con Hassan, Dip, Ciribeni, Bottioni e Rinaldi; Salerno risponde con Sanna, Diomede, Leggio, Paci e Maggio.

Dip realizza il primo punto della nuova JuveCaserta (1/2 dalla lunetta), Ciribeni , sempre dalla lunetta, accorcia dopo il gioco da 4 punti di Sanna, ma Salerno approfitta di una Juve distratta e si porta sul 7-3 con la bomba di Maggio; risponde Rinaldi sempre dalla lunga, Salerno tiene botta con Diomede, ma un’altra tripla del #15 casertano riporta avanti i bianconeri (9-10 all’8′). La girandola di cambi porta in campo Petrucci, Galipò e Sergio, e proprio 2 liberi dell’ex Maddaloni fissano il punteggio del primo quarto sull’11-14, con Caserta che, nonostante qualche comprensivo passaggio a vuoto in attacco, faceva registrare una buona propensione difensiva.

Ciribeni realizza subito in contropiede, Tortù sorprende la retroguardia bianconera e concretizza il “2+1″, con la JuveCaserta che commette 3 falli di squadra dopo soli 90” di gioco. Dopo qualche minuto di interruzione dovuto all’accensione di fumogeni sugli spalti, la JuveCaserta trova un break di 4-0 targato Dip che costringe al time-out Salerno, rientrata bene con la tripla di Tortù; nonostante i ritmi alti, il punteggio si mantiene su standard bassi, e ancora un ispirato Tortù portava Salerno sul -2, costringendo Max Oldoini a ricorrere al minuto di sospensione. Ritorna in campo Rinaldi e, dopo il pareggio di Sanna a quota 22, lo stesso Rinaldi sblocca il punteggio per i suoi, con Bottioni che costringe Czumbel alla terza penalità e mette due possessi tra le due squadre (24-28 al 17′). Tortù punisce ancora la difesa della JuveCaserta ed è il primo giocatore del match a raggiungere la doppia cifra, Bottioni va a fasi alterne dalla lunetta, ma proprio dalla linea della carità Petrucci manda le squadre all’intervallo sul 29-32.

Paci entra determinato, Leggio riporta avanti i suoi, Dip ricambia la cortesia, ma le due squadre, nonostante qualche limite offensivo, combattono in difesa tenendo il punteggio sempre in equilibrio. Un Hassan spento nei primi 20′ piazza la tripla dell’ennesima controffensiva casertana, Diomede e Dip aumentano il loro bottino, Sergio è un fattore a rimbalzo, Tortù si sblocca dalla lunetta ma ancora Dip riporta Caserta ad un possesso pieno di vantaggio all’ultimo mini intervallo.

Tortù mette pressione a Caserta, la stanchezza si comincia a far sentire e per circa 5′ nessuna delle due squadre trova la via del canestro: solo Diomede, a 4′ dal termine, impatta a quota 47, Petrucci riporta avanti i suoi, ma ancora Diomede mette in difficoltà la difesa casertana. La Virtus si porta sul +3 con Paci, Rinaldi accorcia subito lo svantaggio, Paci e Dip si beccano e si prendono un doppio fallo tecnico, Hassan riporta avanti Caserta, ma l’illusione dura poco perché Salerno ritrova il vantaggio con Diomede e Sanna. La JuveCaserta non si disunisce, Hassan la prende per mano, realizza e subisce il fallo; sbagliato il tiro libero, Caserta tiene il possesso e trova altri 2 punti con l’italo-egiziano, con Salerno costretta al timeout a meno di 1′ dal termine. Diomede impatta a quota 58 dalla lunetta, Hassan fa 0/2, le due squadre non trovano la via del canestro e si va subito all’overtime.

Diomede tiene avanti Salerno, Sanna stoppa un Hassan che si complica la vita e commette fallo antisportivo, chiudendo anzitempo la sua partita. La mano di Sanna trema dalla lunetta (0/2), Petrucci recupera sul possesso scaturito dall’antisportivo e subisce fallo di Diomede: lo stesso Petrucci impatta a quota 60 dalla lunetta, la difesa della JuveCaserta sale di giri, e Ciribeni scrive il 60-62 a metà overtime. I padroni di casa non mollano, Maggio impatta dalla lunetta, ancora Ciribeni sale in cattedra e costringe prima al 5° fallo Diomede (“2+1” a bersaglio), poi scippa palla all’attacco avversario; Caserta non concretizza, Petrucci regala palla a Sanna che vola in contropiede e fissa la parità a quota 65. Petrucci non sbaglia dalla lunetta, Salerno rimette in zona difensiva, Paci sbaglia la tripla e Ciribeni subisce fallo a rimbalzo da Sanna. L’ex San Severo fa 1/2, Maggio sbaglia la tripla del secondo overtime e Caserta conquista la prima vittoria in del nuovo ciclo soffrendo, lottando, e andando oltre ogni difficoltà, preventivabili ad inizio stagione.

A fine gara Gianfranco Maggiò, intervistato in diretta da Francesco Gazzillo per i radioascoltatori di Radio PRIMARETE, la radio ufficiale dello S.C. JuveCaserta, ha esordito, notevolmente emozionato per aver rivisto la squadra sul parquet, dicendo: “Penso che, siccome saranno tutte partite tiratissime soprattutto in trasferta, sono due punti che alla fine dell’anno avranno il loro peso. Penso che se la squadra avesse avuto una percentuale migliore in attacco avrebbe potuto vincere più tranquillamente ma quello che conta è che la squadra sia molto unita e non si risparmia in difesa, e questo ci ha aiutato a vincere la partita”.

Poi è la volta di Max Oldoini che ai microfoni di Radio PRIMARETE dichiara: “Voglio ringraziare Niccolò Rinaldi perché oggi ha giocato dopo che stanotte è morto suo padre, quindi, un applauso; è voluto stare vicino alla squadra, giocare il meglio possibile, ci ha dato una grande mano e questo ne da merito, e lo ripaghiamo con questa vittoria. Adesso lo lasceremo libero per qualche giorno, purtroppo ci dispiace. La partita è stata vera e intensa, sapevamo di avere delle difficoltà perché non siamo ancora completi come lavoro, perché siamo un gruppo completamente nuovo e quindi facciamo ancora fatica. Abbiamo degli alti e bassi però quello che non è mancato il cuore e la voglia di fare nel piano partita per 40 minuti, l’intensità, l’energia è quello che volevamo e avevamo chiesto a tutta la squadra, sapendo che, soprattutto in attacco, Salerno poteva segnare 90 punti perché ha un roster veramente profondo e di talento, e noi li abbiamo tenuti a un punteggio bassissimo. È quello che vogliamo, perché vogliamo far segnare un punto in meno alla squadra avversaria. Sapevamo di avere degli alti e bassi, non lo nascondiamo, perché abbiamo lavorato per quasi due mesi ma abbiamo una squadra completamente nuova, dieci giocatori nuovi, lo  staff nuovo, quindi nemmeno io so in questo momento quali sono i giochi da tenere, da togliere e da aggiungerne altri, è ovvio che anche sulle partite metteremo più attenzione. Per me è importante che giochi sempre la squadra, che sia la squadra a vincere, e poi dentro il sistema di gioco vengono fuori giocatori importanti, quelli con il talento, ma comunque ci serve anche l’agonismo, ci serve lottare su ogni pallone, e oggi l’abbiamo fatto. Siamo contenti, adesso bisogna resettare subito e pensare subito alla prossima partita. La LUISS è una squadra che in questi anni è cresciuta tantissimo con i propri giovani, è una squadra che gioca su tutto il campo, che pressa, che fa delle buonissime cose; noi ci dobbiamo preparare, sappiamo che avremo forse un po’ più di pressione rispetto a loro perché giocheremo in casa, mi auguro che la gente inizi a capire e a venire perché noi siamo nuovi, abbiamo bisogno di sostegno; ringrazio i tifosi che hanno sostenuto la squadra per tutta la partita, con grande voglia, con grande determinazione, anche loro hanno vinto questa partita insieme a noi!

(Mario Della Peruta)

Virtus Arechi Salerno – S.C. JUVECASERTA  65-68 dts

(1/4: 11-14; 2/4: 29-32 (18-18); 3/4: 43-46 (14-14); 4/4: 58-58 (15-12); OT: 65-68 (7-10))

Salerno: Tortù16, Melchiorri  ne, Czumbel, Antonaci, Paci 12, Cucco ne, Maggio 7, Leggio 2, Diomede 18, Sanna 10. All: Menduto

JUVECASERTA: Galipò, Iavazzi n.e., Dip 12, Petrucci 12, Ciribeni 12, Bottioni 6, Rinaldi 11, Aldi ne, Hassan 13, Sergio 2, Barnaba ne, Piazza ne. Allenatore: Oldoini

Arbitri: Spinelli e Silvestri di Roma

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