Portare a casa il derby campano per risalire la china e placare i malumori della piazza: con questi obiettivi gli uomini di mister Fontana scendono in campo sul rettangolo di gioco del “Menti” per affrontare la Juve Stabia. I falchetti, reduci dal deludente pari interno contro la Vibonese, hanno l’obbligo imperativo di portare a casa i tre punti. Le dirette concorrenti che viaggiano a gonfie vele, le prestazioni che stentano ad arrivare e la contestazione dei tifosi a margine della gara contro i calabresi, rendono la gara di questa sera un autentico crocevia. Il tecnico calabrese ripropone il 4-3-1-2 sceso in campo durante il posticipo dello scorso lunedì, inserendo però due sorprese. Fra i pali Russo è protetto dall’ex De Marco, Blondett, Pinna e dall’altro ex Zito. A centrocampo la prima sorpresa: Vacca veste i panni del regista, affiancato da Romano e D’Angelo, mentre Mancino, che rileva il posto di Cigliano, agirà da trequartista. L’altra novità riguarda invece il duo offensivo. Castaldo, altro ex dell’incontro, sarà affiancato da Padovan, con Floro Flores inizialmente escluso dagli undici di partenza. Di contro la Juve Stabia di mister Caserta è l’assoluta protagonista di questo avvio di stagione. I gialloblù, che hanno già affrontato ed eliminato i falchetti dalla coppa Italia, viaggiano a ritmo promozione diretta e vogliono infliggere certamente il secondo dispiacere stagionale al loro ex allenatore, Gaetano Fontana. Il tecnico dei padroni di casa schiera fra i pali Branduani, alle spalle di Vitiello, Marzorati, Troest ed Aktaou. La linea mediana è invece composta dal trio Calò, Mastalli e dall’ex rossoblu Carlini. Il peso del reparto offensivo è invece sorretto dal rientrante Paponi, supportato da Canotto e Melara.
All’inizio dell’incontro le squadre vivono una fase di studio. Al 12’ minuto sono i padroni di casa ad effettuare il primo tentativo verso la porta avversaria, ma il colpo di testa di Canotto è facile preda di Russo. Un minuto più tardi il primo vero affondo del match con la Casertana ad un passo dal vantaggio. Angolo dalla sinistra, sul secondo palo c’è Castaldo che fa da sponda per Zito che di testa alza di pochissimo sopra la traversa. La partita si accende con le due compagini impegnate in campo alla ricerca della rete del vantaggio. Al 20’ è un super intervento di Russo a negare la gioia del goal a Canotto che, da distanza ravvicinata, tenta il colpo a botta sicura, trovando la grande risposta del portiere ex Venezia. La Juve Stabia ci prova ancora con Mastalli, ma sono gli ospiti a sfiorare la rete. Al 24’ Mancino riceve palla nel cuore dell’area, si gira e tira. Decisiva una deviazione di un difensore stabiese che manda la palla ad impattare sulla traversa e poi in corner. Passano solo quattro minuti ed i falchetti concretizzano quanto di buono fatto finora. Al 28’ ancora Mancino pesca Castaldo che, al volo, batte Branduani portando i suoi in vantaggio. Classico goal dell’ex per il n.10 rossoblù che sale a quota cinque marcature in stagione. Incassato lo svantaggio, la Juve Stabia prova a reagire, ma i falchetti serrano le fila e non si fanno trovare impreparati, concedendo alle vespe una sola, innocua, conclusione di Canotto. È l’ultima emozione della prima frazione di gara che termina sull’uno a zero per i falchetti. Buona prima metà di gara dei rossoblu che non devono però abbassare la guardia nella seconda frazione di gioco.
Alla ripresa delle ostilità i due allenatori non effettuano sostituzioni: in campo scendono gli stessi protagonisti che hanno disputato la prima frazione di gioco. Pronti, via e subito la Juve Stabia prova ad agguantare il pareggio. Calò al 49’ minuto prova a sorprendere Russo direttamente da calcio piazzato, ma l’estremo difensore rossoblù è attento e blocca in due tempi. Quattro minuti più tardi i falchetti sfiorano la rete del raddoppio: Padovan riceve da Castaldo e, dall’altezza del dischetto del rigore, spara alto sopra la traversa. Ex-Juve ancora protagonista pochi minuti più tardi quando, lanciato a rete, batte Branduani ed è pronto ad esultare. Il guardalinee però solleva la bandierina per ravvisare l’irregolare posizione di partenza dell’attaccante rossoblù, invalidando di fatto la marcatura. Nulla da fare, si resta sul punteggio di zero ad uno. La partita sembra perdere di brio nella parte centrale della ripresa, ma al 30’ si riaccende ed i falchetti restano in 10. Contropiede Juve Stabia, contatto Canotto e Pinna al limite dell’area. Secondo giallo per Pinna ed espulsione, punizione invece per le vespe. Tre minuti più tardi Antonio Vacca è costretto ad abbandonare il campo: a seguito di un intervento di gioco l’ex Parma ha avuto la peggio, dovendo lasciare il terreno di gioco sostituito da Ferrara. Con l’uomo in meno ed i nervi tesi, i falchetti stringono i denti ed all’80’ è ancora Russo a salvare i suoi. Canotto tenta la conclusione trovando però la strada sbarrata dal piede dell’estremo difensore di Fontana. Al 89’ però arriva la beffa: Calò direttamente da calcio piazzato batte il portiere rossoblù portando i suoi sull’uno a uno. Doccia fredda per gli uomini del patron D’Agostino che vedevano oramai il traguardo ad un passo. La Juve Stabia, con l’uomo in più, ci crede e vuole adesso portarsi in vantaggio. Al 93’ Papponi serve Mastalli che, per poco, manca il tap-in vincente, graziando Castaldo e soci. Gli animi si surriscaldano ed i falchetti concludono addirittura in nove: a seguito di un alterco, l’arbitro Nicoletti spedisce negli spogliatoi D’Angelo ed El Ouazni, entrato nella ripresa. È l’ultima emozione dell’incontro e, al termine dei sette minuti di recupero concessi per il parapiglia scatenatosi sul campo al momento dell’espulsione di Pinna, l’arbitro di Catanzaro emette il triplice fischio e pone fine alle ostilità. Un pari dal sapore di beffa per la squadra di mister Fontana che sul più bello subisce il goal del pareggio. Falchetti che avrebbero meritato qualcosa in più, ma che dovranno fronteggiare adesso le squalifiche di Pinna e D’Angelo, oltre ad attendere il responso per l’infortunio di Vacca in vista del prossimo big match contro il Trapani tra le mura amiche del Pinto.
( Oreste Cresci )
Juve Stabia – CASERTANA 1 – 1
Juve Stabia (4-3-3): Branduani, Vitiello, Marzorati, Troest, Aktaou (82′ El Ouazni), Calò, Mastalli, Carlini (64′ Vicente), Melara (70′ Elia), Canotto, Paponi. A disposizione: Venditti, Cotticelli, Schiavi, Ferrazzo, Vicente, El Ouazni, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Elia, Mezavilla. Allenatore: Fabio Caserta
CASERTANA (4-3-1-2): Russo, De Marc, Blondett, Pinna, Zito, D’Angelo, Romano, Vacca (81′ Ferrara), Mancino (72′ Lorenzini), Castaldo, Padovan (85′ Alfageme). A disposizione: Zivkovic, Ciriello, Floro Flores, Cigliano, Santoro. Allenatore: Gaetano Fontana
ARBITRO: Giovanni Nicoletti di Catanzaro. Assistenti: Francesco Bruni di Brindisi e Paolo Laudato di Taranto
MARCATORI: 28′ Castaldo (C), 89′ Calò (J)
AMMONITI: De Marco (CE), Calò (JS), Blondett (CE), Troest (JS), Russo (CE)
ESPULSI: Pinna (per somma di ammonizioni) e D’Angelo (CE) ed El Ouazni (JS) per reciproche scorrettezze
NOTE: 285 tifosi provenienti da Caserta
Appuntamento lunedì dalle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM o in streaming dal sito www.radioprimarete.it ) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Giovanni Fiorentino ed Oreste Cresci .
Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576 oppure con mail a diretta@radioprimarete.it.