Cronaca Provincia di Caserta

La terra trema intorno alla provincia di Caserta: tanto spavento, ma nessun danno a persone e cose

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 si è verificata sabato sera alle ore 22.15 in provincia di Benevento.

La sala sismica dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha localizzato l’epicentro del sisma a un chilometro da Forchia – paese di 1.235 abitanti della provincia di Benevento – a solo 6 km di profondità.

La scossa, particolarmente avvertita a Sant’Agata dei Goti, è stata percepita nettamente, oltre che nel Nolano e nel Pomiglianese, anche in provincia di Caserta, soprattutto dalla zona della Valle di Suessola e persino in alcuni comuni dell’Agro Aversano.

Dopo aver ascoltato un boato, tantissimi cittadini di Arienzo, Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Maddaloni hanno letteralmente intasato i centralini dei vigili del fuoco raccontando di avere avvertito per pochi secondi un movimento della terra sotto i piedi che ha anche provocato l’oscillare dei lampadari.

Ma per fortuna, al di là del comprensibile spavento della popolazione, non sono stati registrati né danni, né feriti da parte della Protezione Civile che ha successivamente perlustrato il territorio interessato.

Ma la terra “ha tremato” anche nel giorno della Befana: stavolta però in provincia di Isernia.

Infatti una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è avvenuta a 2 km ad est di Acquaviva d’Isernia alle ore 10.50 ad una profondità di 9 km ed è stata distintamente avvertita nei comuni dell’alto casertano.

Ma, sempre per buona sorte, anche in questo caso tanto spavento, ma nessun danno e/o feriti.

“Tanto spavento – ha dichiarato il sindaco di Acquaviva d’Isernia Francesca Lombardi perché la scossa sembrava non finire mai. Nei mesi scorsi avevamo sentito altre scosse, con epicentro in Abruzzo, ma non così forti. Il nostro unico punto di raccolta è il campo sportivo e la prospettiva di trascorrere una notte all’aperto con queste temperature non è l’ideale. In paese ci sono 40 centimetri di neve!”. Infine in merito alle scuole ha aggiunto: “I nostri bambini frequentano le lezioni in un edificio di Cerro a Volturno (Isernia) che resterà chiuso domani, ma a causa della neve”.

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