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La capolista DecòCaserta supera anche l’ostacolo Valmontone

Caserta si presenta con Dip, Ciribeni, Bottioni, Rinaldi ed Hassan, che realizza i primi 5 punti bianconeri; Valmontone risponde con Grilli, Scodavolpe, Ugolini, Pichi e Bisconti. I laziali iniziano con qualche conclusione scellerata, Grilli prova a scuotere Valmontone, ma 5 punti in fila di Dip e la tripla di Rinaldi costringono la formazione ospite a ricorrere al timeout (13-4 al 4’). Valmontone reagisce con Bisconti e la tripla di Grilli, Rinaldi e Bottioni rimettono 8 punti di vantaggio tra le due formazioni, Grilli continua a dar fastidio ai bianconeri e raggiunge la doppia cifra, e Pasqualin fa il suo esordio al PalaDecò con un errore dall’arco e con un fallo lontano dalla palla. La Decò va in palla e subisce il rientro della Steven Days, il “2+1” di Valentini tiene lontana la squadra ospite che, sul finire di quarto, rosicchia qualche punticino con i liberi di Ugolini.

Valmontone parte a zona fronte pari ma Valentini la buca dalla media, Pierangeli realizza dalla media ma la gara viene interrotta dopo 51’’ per problemi al tabellone luminoso. Dopo circa 10’ di stop si riprende a giocare, Pierangeli piazza la tripla del -2 ospite, Ciribeni risponde con il “2+1”, ma l’interruzione ha fatto inceppare i meccanismi offensivi di Caserta; Dip e Ciribeni provano ad eludere la zona ospite, ma Valmontone accelera all’improvviso e piazza un break di 8-0 con Ruiz, Grilli e Scodavolpe che costringe al timeout coach Oldoini (38-37 al 19’). Dip torna a muovere il punteggio dalla lunetta, la Decò continua nel suo eccessivo altruismo e non concretizza il giro palla, Ruiu realizza il -1, ma Hassan toglie le castagne dal fuoco concretizzando il gioco da 3 punti che manda e squadre all’intervallo sul 43-39.

Il canestro dalla media di Bottioni apre la terza frazione, ma il play bianconero commette la sua terza penalità, cui segue il canestro di Bisconti; Caserta prova ad aprire la scatola ospite con la tripla di Rinaldi e ancora Bottioni dal mid range. Bisconti punisce addirittura dall’arco, ma nella difesa successiva commette la sua 4° penalità ed è costretto a lasciare il parquet per non commettere la 5° penalità; Ruiu e Rinaldi si scambiano cortesie dall’arco, anche Hassan commette la terza penalità, ma la Decò trova per la prima volta il vantaggio in doppia cifra con i due liberi di Marcelo Dip (59-48 al 26’), con Petrucci che si sblocca dalla lunetta dopo il tecnico fischiato alla panchina di Valmontone. E’ sempre e solo Grilli a tenere a galla i laziali con 4 punti in fila, Caserta cincischia troppo e permette a Valmontone di rientrare con le triple di Pierangeli e Pichi, Petrucci risponde alla sua maniera ma l’ennesimo slalom vincente di Grilli (21 a fine 3° quarto), consente ai suoi di chiudere soltanto sotto di 2 il quarto.

La determinazione di Pasqualin non vale punti, Scodavolpe piazza la tripla del primo vantaggio laziale, Hassan riporta i suoi avanti ma Valmontone dopo essersi riportata a contatto per l’ennesima volta (75-73), con un immenso Grilli, si complica la vita con il tecnico fischiato a Bisconti, e con i due falli in attacco fischiati a Scodavolpe e Grilli; nel mezzo la tripla di Ciribeni ed il canestro di Dip sono ossigeno puro per la JuveCaserta (81-72), Grilli è l’ultimo a mollare, ma il canestro di Sergio spezza le gambe ai viaggianti, autori comunque di una prova maiuscola contro la capolista.

In sala stampa, coach Max Oldoini ha dichiarato in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE: “Faccio i complimenti alla mia squadra perché ha fatto una partita molto attenta su determinate situazioni tattiche che dovevamo provare, soprattutto difensivamente. E’ vero che ne abbiamo subito 79, ma mi riferisco al primo ed all’ultimo quarto in paryicolare. In attacco c’è mancato il tiro da tre, anche se abbiamo creato tanti buoni tiri. Però in queste partite così ti entra anche l’ansia nella testa di non fare mai canestro. Abbiamo cercato di scardinare questa difesa, soprattutto la loro zona, anche se non è andata molto bene. E’ ovvio che, su 31 tiri da tre, una ventina sono tiri aperti. Però la squadra, anche se il risultato è stato incerto fino alla fine, era viva, era attenta.  Oggettivamente, se devo vedere la loro statistica, due erano “le chiavi”: Visconti ed il tiro da tre punti Ebbene Visconti, il loro leader, oggi ha fatto nove punti, lui che di solito ne fa 17 di media. Poi sul post-basso dove non dovevamo subite tagli dal lato debole, dovevamo contrastarli con fisicità. E questo ci è riuscito, anche se, su situazioni che avevamo provato in settimana, qualcosa è venuta meno. Dovevamo poi inserire Marco Pasqualin nei nostri giochi e qui ci vuole tempo, dobbiamo ristabilire un po’ di equilibri. La squadra deve imparare ora a mettere grande energia in poco tempo. Il nostro obiettivo è di arrivare ai play-off in condizione e di essere concentrati sui particolari. E dobbiamo lavorare tanto, forte soprattutto in difesa”. E Gallipò? “Gallipò resta con noi, senza alcun dubbio. Ora abbiamo sei esterni e dobbiamo pensare che, d’ora in poi, ogni allenamento è come se fosse una partita”.

DECO’ CASERTA – Virtus Valmontone 87 – 79
(1/4: 23-17; 2/4: 43-39 (20-22); 3/4: 65-63 (22-24);4/4: 87-79 (22-16))

Decò Caserta: Galipò, Dip 19, Petrucci 5, Ciribeni 8, Bottioni 6, Pasqualin, Valentini 11, Rinaldi 11, Hassan 25, Sergio 2, Barnaba ne, Piazza ne. Allenatore: Oldoini
Virtus Valmontone: Grilli 28, Pichi 3, Livelli, Di Poce 6, Ruiu 9, Ugolini 2, Misolic, Pierangeli 12, Scodavolpe 10, Sabbatini ne, Bisconti 9. Allenatore: Mattioli
Arbitri: Tammaro di Montecorice (SA) e Palazzo di Campobasso
Decò Caserta: tiri da 2 22/35 (63%), da 3 7/31 (23%), liberi 22/23 (96%), rimbalzi 37 di cui 11 offensivi
Virtus Valmontone: tiri da 2 18/31 (58%), da 3 11/29 (38%), liberi 10/14 (71%), rimbalzi 31 di cui 6 offensivi

Ogni martedì appuntamento settimanale dalle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM o in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Cestisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Eugenio SimioliRosario PascarellaFrancesco Gazzillo con i contributi di Sante Roperto e Mario Della Peruta e la regia di  Imma Tedesco.

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