Termina a reti bianche il tanto atteso big match tra Casertana e Juve Stabia con i falchetti che hanno da rammaricarsi per aver condotto la gara per almeno settantacinque minuti, prima di calare e dare spazio alla Juve Stabia che ha iniziato a spingere sull’acceleratore senza trovare però il gol vittoria. Casertana che purtroppo non convince del tutto con il modulo tattico del 3-5-2 che non permette ai falchetti di approfittare, in fase offensiva, della forza di Zito, in tal modo costretto a partire troppo lontano dall’area ospite. Unici nei della giornata le ammonizioni di Zito e Rainone, espulso nel finale, ed il rosso di D’Angelo che gli faranno saltare la gara di Trapani.
In un clima surreale – partita che si gioca a porte chiuse – Casertana e Juve Stabia, big match della domenica calcistica del girone C della Lega Pro, assume i toni della sconfitta per l’intero movimento calcistico casertano. L’inagibilità del Pinto, causa i lavori di ristrutturazione in vista delle Universiadi, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nei rapporti tra amministrazione comunale e società. Rimbalzo di accuse tra le parti che poco è servito per aprire le porte ai tifosi, casertani e stabiesi. Si gioca dunque a porte chiuse e Casertana chiamata a sfruttare i passi falsi di Catania e Catanzaro per blindare ulteriormente il quinto posto in classifica dall’assalto delle inseguitrici. Juve Stabia, imbattuta, invece pronta a compiere ulteriori passi verso quella promozione che sembra ormai tutta nelle sue mani.
Il duo Esposito-Di Costanzo si vedono costretti a fare a meno di Vacca squalificato e dell’infortunato Pinna, mentre solo panchina per il rientrante Blondett, presentando per dieci undicesimi la stessa formazione che domenica ha impattato a Vibo Valentia. Dall’altra parte invece mister Caserta non rinuncia al trio offensivo, affidando a Paponi, Torromino e all’ex Carlini il compito di scardinare la difesa rossoblù.
Inizio gara con le due squadre che cercano di prendere il predominio territoriale, e la prima occasione dell’incontro è di marca rossoblù: 8′ Padovan prova a sfondare sulla corsia di destra della difesa ospite, entrato in area, cerca l’assist per De Marco il cui tiro è ben controllato in presa bassa da Branduani. Casertana che prova a fare la partita cercando di sfruttare Castaldo, ma soprattutto la posizione avanzata di Zito che sta creando non poco problemi alla retroguardia ospite. Al 30′ è D’Angelo da buona posizione a tentare la conclusione a rete, ma Branduani è abile a bloccare la sfera. Al 35′ è invece l’ex Castaldo a chiamare il portiere ospite all’intervento in tuffo. Al 45′ è ancora la Casertana a farsi vedere dalle parti di Branduani: punizione dalla sinistra di Zito e testa di Lorenzini con la sfera che si perde alta sopra la traversa. È l’ultima occasione di un primo tempo in cui i falchetti hanno provato in più occasioni a scardinare la difesa ospite, senza fortuna però, complice anche un portiere ospite sempre attento nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa.
Ad inizio ripresa, mister Caserta opera il primo cambio: fuori uno spento Schiavi, ammonito, e dentro Melara per dare più esperienza alla retroguardia. Al 61′ è Castaldo a sfiorare il vantaggio per la formazione rossoblu: cross dalla sinistra di Zito e l’attaccante ex Avellino non riesce ad impattare bene la sfera che si perde a lato. Al 67′ Esposito e Di Costanzo fanno ricorso a Mancino, autore del gol che ha consentito ai falchetti di portare a casa un punto nella trasferta di Vibo Valentia. Al 78′ si vede per la prima volta la Juve Stabia: azione personale di Canotto sulla corsia di destra, entra in area e serve il liberissimo Canotto che, solo davanti alla porta, non trova l’impatto con la sfera fallendo il più facile dei tap-in. All’89’ la Casertana resta in inferiorità numerica: brutto fallo di D’Angelo a metà campo ai danni di Germoni e direttore di gara che, senza esitazioni, mostra il cartellino rosso ai danni del centrocampista rossoblù che, al pari di Rainone e Zito, salterà la gara di Trapani. Al 92′ tocca a Rainone farsi cacciare dal campo per proteste. È l’ultima emozione del match che termina a reti bianche. Occasione sprecata per la formazione rossoblù che paga dazio nei minuti finali con le due espulsioni.
( Giovanni Fiorentino )
Nel dopopartita, in sala stampa, per la Casertana FC si è presentato il solo DS Nello Martone che, come fatto nelle ore precedenti dal Presidente Giuseppe D’Agostino, non le manda certo a dire: “Questo risultato positivo è dedicato al sindaco. Con i tifosi al nostro fianco, avremmo potuto vincerla. C’avrebbero dato quella spinta in più per centrare i tre punti. La palla sarebbe entrata soltanto con la spinta dei 5000 che si prevedevano. Il primo cittadino ha invitato il presidente D’Agostino a concentrarsi sui risultati sportivi perché incompetente in materia, la stessa cosa dico io a lui”.
Cosi ha dichiarato ai microfoni di Radio PRIMARETE. Poi, in merito alla partita, ha detto: “Pareggio giusto. Abbiamo fatto qualcosa di più noi, ma il pari ci sta. Non ho visto questa differenza tra la prima e la quinta. Abbiamo meritato il risultato sia tatticamente che come approccio. Tutto lo spogliatoio avrebbe voluto dedicare la vittoria ai tifosi e andare a festeggiare con loro fuori dallo stadio. I tifosi sono l’unico ricordo positivo che porterò con me quando finirà la mia avventura qui”. Dove si giocherà la prossima gara interna?: “Ci facesse sapere lui. E’ il sindaco. Se ci dice di cercare un altro campo, faremo così. Il presidente D’Agostino ha sempre tenuto i toni bassi. Ma fino a un certo punto. Quando si chiude il cerchio, non può restare più in silenzio. Fossi stato nel sindaco, avrei preso lo sfogo del presidente dopo due anni e mezzo. Starei stato in silenzio e avrei fatto in modo di riparlarne con serenità di persona. Abbiamo avuto un danno considerevole, non solo economico, ma anche di immagine e di classifica. Il presidente nei giorni scorsi ha provato a contattarlo più volte, ma il primo cittadino si è sempre negato”. Quale la reazione della squadra in questo particolare momento? “La squadra è composta da grandi uomini. Non contano i moduli. 3-5-2, 4-3-3… la partita si studia. La prepariamo nel corso della settimana in base anche all’avversario. Non mi interessa il parere di parte della stampa. Ho mandato giù troppi bocconi amari. Per tre anni consecutivi siamo ai play-off. Ci dimentichiamo di essere usciti con l’Alessandria che è arrivata in finale, il Cosenza che ha centrato la B. Abbiamo migliorato ogni anno la nostra posizione in classifica. Ogni anno abbiamo fatto una plusvalenza. Per questo, di cosa vogliamo parlare? Il 3-5-2 è un modulo che dà maggior peso in fase difensiva e meno in offensiva. Con il 4-3-3 siamo andati a Catania e Catanzaro rimediando sei gol. Adesso stiamo lavorando sul 3-5-2 che ha dato comunque buoni esiti contro avversari non certo facili. La Vibonese aveva perso solo due partite in casa, oggi contro la Juve Stabia non abbiamo rischiato mai. Un modulo su cui stiamo lavorando anche in vista dei play-off, visto che con la quinta posizione possiamo far valere anche il fattore campo. Siamo lì. Quinti. Dietro a due formazioni partite a fari spenti, subito dietro ci sono Catanzaro e Catania che hanno tanta esperienza in questi campionato. Poi ci siamo noi. E potevamo anche avere qualche punto in più. Abbiamo cambiato tanto in estate e chiaramente uno scotto andava pagato. Per non parlare delle condizioni del terreno di gioco che non esalta le caratteristiche di giocatori importanti come quelli che abbiamo in rosa”.
CASERTANA – Juve Stabia 0-0
Casertana (4-3-3): Adamonis; Pascali, Rainone Lorenzini; Meola, De Marco, D’Angelo, Santoro (dal 67′ Mancino), Zito; Castaldo, Padovan (dal 74′ Floro Flores). A disp.: Zivkovic, Ciriello, Blondett, Romano, Cigliano, Matese, Gonzalez. All. Esposito – Di Costanzo
Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Schiavi (dal 46′ Melara), Allievi (dal 73′ Mastalli), Troest, Germoni; Caló (dal 62′ Canotto), Mezavilla, Elia (dal 62′ Vicente); Carlini, Paponi, Torromino (dall’80’ El Ouazni). A disp.: Venditti, Ferrazzo, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Mastalli, Lionetti. All. Caserta
Arbitro: Daniele Amabile di Vicenza. Assistenti: Thomas Ruggeri di Pescara e Giulio Basile di Chieti
Ammoniti: Rainone, Zito, Padovan, Schiavi, Lorenzini, Mancino
Espulsi: D’Angelo all’89’ per gioco scorretto; al 92′ Rainone per proteste.
Angoli: 2-2
Spettatori: gara giocata a porte chiuse
Recupero: 1° tempo 1′ – 2° tempo 4′
Appuntamento lunedì alle ore 19,45 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM oppure in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Giovanni Fiorentino ed Oreste Cresci. Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576, con mail a diretta@radioprimarete.it oppure con msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.