La Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta ha ultimato l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo (per un valore complessivo di circa 140.000 euro), avente ad oggetto le liquidità finanziarie ed i beni nella disponibilità del 75enne Antonio Di Camillo, residente a Pignataro Maggiore, già titolare di una ditta di coltivazione di cereali.
L’ipotesi di reato contestata è quella prevista dall’art.11 d. lgs. 74/2000, essendo stati raccolti adeguati elementi di prova a carico del Di Camillo per aver fraudolentemente ceduto – attraverso un atto di donazione – i propri beni a due nipoti al solo fine di sottrarsi al pagamento delle imposte.
La misura cautelare reale è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, a seguito di denuncia da parte del Servizio Riscossione della Direzione Regionale Campania dell’Agenzia delle Entrate.
Infatti, nel 2013 e nel 2014, il soggetto indagato, quando era debitore di imposte erariali iscritte in ruoli esecutivi a lui già notificati per un importo complessivo di €37.831,78, donava ai nipoti la proprietà di alcuni immobili a Pastorano ed a Caserta attraverso due atti di donazione, funzionalmente collegati tra loro, al fine di neutralizzare la procedura di riscossione coattiva in corso da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Considerato l’elevato valore indiziario degli elementi raccolti a carico dell’indagato, la Procura ha richiesto al G.I.P. competente il sequestro del patrimonio da questi illecitamente accumulato, anche al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione.
Il G.I.P., aderendo alla predetta richiesta, ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità liquide del soggetto e dei beni di proprietà e nella disponibilità dello stesso, sino alla concorrenza dell’importo del debito erariale.
Gli accertamenti patrimoniali quindi eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno quindi consentito di individuare un capannone aziendale ubicato a Pastorano nella disponibilità di fatto dell’indagato ed affittato a terzi, che è stato sequestrato a garanzia del pagamento delle imposte evase.