Un romeno residente a Bellona (di cui sono state rese note solo le iniziali, C.B.) è finito agli arresti domiciliari nell’ambito di una indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di aver costretto una bambina a subire continui abusi sessuali per oltre quattro anni.
E’ stata qualche settimana fa la piccola – che oggi ha 13 anni – a raccontare dell’incubo vissuto ai genitori che, lo scorso 22 marzo, hanno presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Vitulazio.
Le indagini sono andate avanti molto velocemente.
Da quanto è emerso la piccola avrebbe subito i primi abusi nel 2014, quando aveva appena nove anni; poi le violenze sarebbero proseguite fino all’ottobre 2018.
La ragazzina è stata ascoltata dagli inquirenti, ha confermato le accuse all’uomo, persona che peraltro aveva sovente relazioni con altri minorenni, e, di conseguenza, la Procura ha deciso di procedere al fermo del romeno.
Nel corso dell’esecuzione del fermo si procedeva a contestuale perquisizione domiciliare e dell’autovettura in uso all’uomo e, nell’occasione, veniva sequestrato un sistema di registrazione per videosorveglianza nonché uno sfollagente telescopico in ferro.
Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha poi disposto gli arresti domiciliari.