Doveva essere la gara della svolta, ma lo è stato in negativo. Nardò infligge la prima sconfitta interna a Caserta e si aggiudica il quarto di finale contro la Decò, compiendo il più sorprendente upset di questa serie B. Gli uomini di coach Oldoini sono gli unici, tra le teste di serie #1, ad uscire al 1° turno; solo applausi per Nardò, che ha giocato tre gare encomiabili, mandando a casa una squadra costruita per vincere il campionato. Caserta getta all’aria una stagione regolare da 27 vittorie e 3 sconfitte, una stagione conclusa nel modo più amaro possibile, facendosi sorprendere dalla Cenerentola del tabellone D. Amarezza totale, un fallimento per chi, lo ripetiamo, doveva provare a vincere il campionato, ma si è visto buttato fuori, in una gara 3 in casa: si salva il solo Marcelo Dip, che chiude con 23 punti e 11/13 dal campo, con 9 rimbalzi. Eloquente il dato statistico di Nardò dall’arco: un incredibile 14/23, contro il 3/27 dei bianconeri: e pensare che spesso, troppo spesso, il tiro dall’arco è stato il punto di forza di Caserta. Nardò raggiunge in semifinale Pescara.
Coach Oldoini prova a stravolgere le carte in quintetto, affiancando Pasqualin a Ciribeni in cabina di regia, Petrucci, Ranuzzi e Dip completano lo starting 5 e Rinaldi è il “sacrificato” di giornata; Nardò, priva del suo play titolare Bonfiglio, risponde con Razzi, Zampolli, Visentin, Ingrosso e Drigo. Dip iniza subito a far la voce grossa, Nardò comincia a martellare subito dall’arco con Drigo e Razzi, ma un ottimo Ciribeni piazza due triple in fila che rispedisce ogni offensiva al mittente (10-6). Caserta sembra in palla e vola fino al +11 con il gioco da 3 punti di Dip (19-8 al 6′) e si rivede in campo anche Bottioni tornato dall’infortunio; ma i viaggianti, memori delle prime due sfide, non si scompongono e ribaltano il parziale con un break di 0-12 firmato Drigo, Provenzano, Zampolli, con la squadra di coach Quarta che continua a punire la Decò dall’arco. Dip riporta avanti i bianconeri ma la zona ospite ha inceppato l’attacco di casa, impreciso anche dalla lunetta, con Dip, ancora lui, a tener avanti i suoi sul finire di primo periodo.
E’ un continuo Dip contro tutti, Nardò è implacabile dall’arco e Caserta si tiene in vita solo con occasioni sporadiche e con i tiri liberi, (28-31), ma i pugliesi hanno un altro passo e provano la fuga con Drigo e Zampelli; gli arbitri sanzionano un inesistente 3° fallo a Pasqualin, la tripla di Razzi porta gli ospiti sul +7 e costringe coach Oldoini a rifugiarsi nel timeout, vantaggio che raggiunge la doppia cifra con la tripla di Zampolli. Caserta non sfrutta il bonus raggiunto da Nardò ed abusa del tiro da fuori non trovando praticamente gloria dopo le triple iniziali di Ciribeni, i pugliesi a loro volta non allungano, e tocca a Dip dare la carica con un canestro dai 6 metri (17 punti e 6 rimbalzi all’intervallo) e con la stoppata su Zampolli. Ciribeni trova 4 punti in fila e riaccorcia fino al -4, Nardò trova ancora punti dall’arco con Provenzano (9/11 dall’arco di squadra) e spedisce Caserta all’intervallo sul 34-41.
Ciribeni prova a rianimare un PalaDecò a tratti sconsolato, la Frata trova nuovamente il vantaggio in doppia cifra con la tripla di Ingrosso per la gioia dei circa 150 tifosi giunti dalla Puglia, con Caserta che ora prova a sfondare la difesa di Nardò; Hassan torna a segnare, Nardò sbaglia dall’arco dopo un’eternità e ancora un immenso Dip porta Caserta sul -6, ma adesso l’intensità difensiva bianconera è aumentata e gli ospiti sono in bonus con poco meno di 6′ da giocare. Dopo il 3/3 di Biagio Sergio dalla lunetta, Pezza delle Noci torna ad alzare i decibel e diventa un fattore, provocando anche 2 palle perse alla formazione neretina. Ingrosso sveglia i suoi con l’ennesima tripla della sua partita, Caserta torna ad abusare del tiro dall’arco senza fortuna, ma Dip ed i liberi ancora di un lucido Sergio riportano la Juve ad un solo possesso di svantaggio (47-49 al 27′). Il 4° fallo di Pasqualin è una mazzata per coach Oldoini visto l’impatto sul match dell’ex Cento, anche Caserta è in bonus e Ingrosso ne approfitta subito, Dip sfrutta al meglio il gioco alto-basso con Sergio, ma Nardò buca la disattenta difesa casertana con Drigo e Ingrosso, vanificando il tentativo di rimonta bianconeri.
Bottioni trova subito un canestro dalla media, Provenzano però trova 5 punti in fila, facendo vedere i fantasmi ad una Caserta che non riesce a riprendersi, avendo perso anche fiducia nel suo tiro pesante (2/19 contro 12/20 di Nardò). Provenzano esce per falli, Caserta non ne approfitta ed anzi Ciribeni commette anche un antisportivo dopo aver perso palla: Ingrosso ne approfita solo dalla lunetta ma, dopo l’ennesima tripla fallita da Petrucci, Zampolli trova il +14 a 5′ dal termine, che porta addirittura qualche tifoso a lasciare il palazzo.
La Decò non riesce a reagire, Pasqualin commette la sua quinta penalità, ma Bottioni trova e concretizza un gioco da 3 punti; Ranuzzi dorme in difesa e lascia un’autostrada a Ingrosso ma la Decò sembra una Penelope che non riesce mai a completare la sua tela. Hassan trova 4 punti consecutivi, Ingrosso tiene i suoi a debita distanza dalla lunetta, trovando nel cronometro un fido alleato e gettando nello sconforto il pubblico casertano. La tripla di Sergio è pura illusione, anche perché Nardò spezza sistematicamente pressing e raddoppio bianconero; se poi Hassan fa 0/2 dalla lunetta, per Caserta è davvero notte fonda.
Nella conferenza stampa postgara trasmessa in diretta su Radio PRIMARETE ascoltiamo un amareggiato e deluso Max Oldoini
DECO’ CASERTA – Nardò 70 – 77
(1/4: 23-21; 2/4: 34-41 (11-20); 3/4: 50-58 (16-17); 4/4: 70-77 (20-19))
DECO’ CASERTA: Sergio 10, Ranuzzi 4, Pasqualin 2, Ciribeni 14, Petrucci 2, Valentini ne, Barnaba ne, Dip 23, Hassan 10, Iavazzi ne, Bottioni 5, Piazza ne. All. Oldoini.
NARDO’: Banach ne, Razzi 6, Visentin 6, Zampolli 16, Fracasso ne, Drigo 13, Provenzano 11, Bjelic 2, Ingrosso 23, Mijatovic ne. All. Quarta.
Arbitri: Bartolini e Castellano
Usciti per 5 Falli: Provenzano e Razzi del Nardò, Pasqualin di Caserta
Decò CASERTA: tiri da 2 21/38 (55%), da 3 3/27 (11%), liberi 19/28 (68%), rimbalzi 33 di cui 13 offensivi, assist 11
Nardò: tiri da 2 9/25 (36%), da 3 14/23 (61%), liberi 17/20 (85%), rimbalzi 36 di cui 5 offensivi, assist 7.
Ogni martedì vi è l’appuntamento settimanale dalle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM o in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Cestisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Eugenio Simioli, Rosario Pascarella, Francesco Gazzillo con i contributi di Sante Roperto e Mario Della Peruta e la regia di Imma Tedesco.