Questione di voglia, questione di intensità. Nardò disputa la partita perfetta, manda 6 uomini in doppia cifra e strapazza Caserta al termine di un match che possiamo definire tale solo per i primi due quarti. Nemmeno i 15 rimbalzi offensivi hanno portato dividendi ai bianconeri: 18/40 da 2, 5/23 dall’arco ed il solo Hassan in doppia cifra (16). Eloquente anche il dato dei liberi: 6/9 per Caserta contro i 26 tirati da Nardò (le stats recitavano 4/4 Nardò e 2/2 Caserta all’intervallo), segno non di un differente metro arbitrale, ma di una difesa che ha concesso tanto e di un attacco che è rientrato con eccessiva pigrizia dagli spogliatoi. Ma è già tempo di reagire: domenica si torna in campo per la “bella”. Si accetta di tutto, non una Caserta così!
Hassan è in panca, torna Valentini, ma è ancora out Bottioni: allora coach Oldoini ripropone lo stesso quintetto di domenica scorsa, con Dip, Ciribeni, Ranuzzi, Petrucci e Rinaldi. Inizio shock per Caserta: Razzi inchioda, Bonfiglio manda a bersaglio due triple, nel mezzo i canestri di Ranuzzi e Dip, ma Nardò imbriglia la Decò piazzando una break di 14-0 che si chiude con la tripla di Razzi che vale il 24-6 del 6′. Gli ospiti sono totalmente spaesati e non trovano la via del canestro per quasi 5′, poi Hassan si sveglia dal torpore e ne mette 7 in fila ma i bianconeri sono comunque sotto di 11 lunghezze.
Il lungo black out sembra aver fatto quasi bene alla JuveCaserta che ripete il break di 7-0 anche in avvio di 2° quarto: ancora Hassan, con Petrucci e la tripla di Pasqualin riducono lo svantaggio fino al -4 (24-20), ma la Frata reagisce con Bjelic e Bonfiglio e si riporta sul +8 (33-25). In questa fase del match si sbaglia molto, Pasqualin prova a ridurre il gap, ma i pugliesi trovano il break di 4-0 che li porta sul +10 dell’intervallo, con Caserta che chiude con 8/23 da 2 (contro il 10/13 dei pugliesi) ma soprattutto 3/13 dall’arco.
Caserta si becca un altro 6-0 di parziale in avvio con Zampolli protagonista nelle 2 metà campo, Hassan prima prova a scuotere i suoi dall’arco, poi colpisce Razzi in azione di tiro e Nardò si porta nuovamente sul +15 (47-32 al 23′), mettendoci anche tanta grinta in difesa. Oldoini non sa che pesci prendere, la zona è subito bucata dalla tripla di Drigo, in attacco i suoi uomini fanno una fatica immane, e Nardò tocca nuovamente il massimo vantaggio sul+18 con il canestro dalla media di Zampolli. La tripla di Petrucci è ossigeno puro ma, al contempo, fumo negli occhi per Caserta che sprofonda fino al -24 con Zampolli e Visentin (63-39 al 28′), con Caserta che, con un complimento, potremmo definire imbarazzante tanto nella metà campo offensiva, quanto in quella offensiva, con il parziale che si chiude sul 33-19 con Nardò che supera con estrema facilità la difesa casertana.
E’ un monologo dei padroni di casa, Drigo e Bjelic spediscono la Decò sul -30, ma è l’atteggiamento dei casertani a destare le maggiori preoccupazioni. E’ già notte fonda, un lungo garbage time per Nardò, con i bianconeri che non trovano punti nemmeno dalla lunetta. Hassan buca la retina avversaria dopo un’eternità, Bonfiglio lascia il campo per infortunio, e coach Oldoini manda sul parquet anche i giovan “Jacky” Barnaba (che trova anche la via del canestro) e Piazza per, coach Quarta “risponde” con Mijatovic e Fracasso, ma il parziale serve solo ai pugliesi per toccare il massimo vantaggio sul +34, con il parziale post intervallo che recita 53-31.
Ora si torna al PalaDecò per disputare la decisiva gara 3 domenica 5 maggiò alle ore 18.00. Ma tra le mura amiche dovrà scendere sul parquet la vera Decò Caserta e non l’inguardabile controfigura di gara 2 a Nardò.
A fine gara un “infuriato” quanto dispiaciuto Max Oldoini, in esclusiva dai microfoni di Radio PRIMARETE Caserta, non cerca alibi sulla prova inqualificabile della sua squadra:
Nardò – DECO’ CASERTA 90 – 58
(1/4: 24-13; 2/4: 31-27 (13-14); 3/4: 70-46 (33-19); 4/4: 90-58 (20-12))
NARDO’: Banach 2, Razzi 10, Visentin 14, Zampolli 17, Bonfiglio 12, Fracasso, Drigo 19, Provenzano, Bjelic 10, Ingrosso 6, Mijatovic. All. Quarta.
CASERTA: Sergio 9, Ranuzzi 16, Pasqualin 6, Ciribeni 5, Petrucci 9, Valentini ne, Barnaba 2, Dip 2, Hassan 16, D’Argenzio ne, Rinaldi 2, Piazza. All. Oldoini.
Nardò: tiri da 2 20/28 (71%), 9/28 (32%) da 3, 23/26 (88%), rimbalzi 36 di cui 4 offensivi, 14 assist
Decò Caserta: tiri da 2 18/40 (40%), 5/25 (20%) da 3, 7/10 (70%), rimbalzi 40 di cui 17 offensivi, 7 assist