Lo hanno sorpreso mentre smontava parti meccaniche ed elettriche dalla carcassa di un’autovettura “Peugeot 208”, denunciata rubata lo 03.06.2019 dal 27enne proprietario.
A sorprendere Nicola FARALDO, 53enne del posto, mentre smontava quell’autovettura rubata all’interno della sua autocarrozzeria, in atto sequestrata per pregressa attività di contrasto in materia ambientale, sono stati i carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, alle dipendenze della Compagnia di Aversa.
Nella circostanza, i militari dell’Arma, che avevano precedentemente sequestrato quell’autocarrozzeria per reati ambientali, rilevata la rimozione dei sigilli hanno fatto irruzione all’interno di quel locale sorprendendo il FARALDO proprio mentre era impegnato nell’opera di smontaggio delle parti di quella vettura.
L’arrestato, che dovrà rispondere dei reati di riciclaggio e violazione di sigilli, è stato collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Da “sorpreso” a “sorpresa”!
Stavolta è stata la 19enne Giuseppina DI MARCO, di Sant’Antimo (NA) ad essere colta in “flagranza di reato” a Marcianise ove i carabinieri della sezione radiomobile del locale Comando Compagnia, durante un servizio di controllo del territorio, l’hanno tratta in arresto per furto aggravato,
La donna è stata bloccata immediatamente dopo aver rubato due dispositivi di navigazione GPS, del valore complessivo di circa €400,00, presso il negozio “Decathlon”, ubicato all’interno del Parco Commerciale “Centro Campania”.
In particolare la donna, dopo aver forzato il sistema antitaccheggio applicato ai citati GPS, ha tentato di allontanarsi venendo raggiunta e bloccata dai militari dell’Arma immediatamente giunti sul posto perché allertati dalla vigilanza privata.
La refurtiva interamente recuperata è stata restituita agli aventi diritto.
La donna è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.