A Tenerife, la più grande delle isole spagnole delle Canarie, Nicola Fiorillo, un 48enne residente in Trentola-Ducenta, è stato tratto in arresto nel comune di Arona dalla squadra di ricerca e cattura latitanti spagnola “Udyco Central” di Madrid e dal Commissariato di Tenerife, su precise indicazioni del Comando Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta, perché colpito da Mandato di Arresto Europeo in ordine ai reati di pornografia minorile, detenzione di materiale pedopornografico ed atti sessuali con minorenni.
Il Mandato di Arresto Europeo scaturiva dalle indagini condotte dal Comando Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, IV Sezione, dal Procuratore Aggiunto Dott. Raffaele Falcone e dal Sostituto Procuratore dott.ssa Cristina Curatoli, e dal Comandante di Compagnia Maggiore Terry Catalano, quando nel mese di maggio dell’anno 2018, a seguito di perquisizione domiciliare ed informatica, venivano rinvenuti nello studio del Fiorillo personal computer con circa 4.000 video ritraenti soggetti minori di sesso maschile avere rapporti sessuali con soggetti maggiorenni.
Durante quella perquisizione venivano scoperti anche 40 video riprodotti dallo stesso Fiorillo mentre intratteneva rapporti sessuali con soggetti minorenni.
L’attività di indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta faceva emergere che il Fiorillo prometteva alle sue vittime regali di qualsiasi genere in cambio delle prestazioni sessuali, talvolta offrendo loro sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Al termine dell’attività di indagine, lo scorso 13 maggio il GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Fiorillo che però si rendeva irreperibile.
Da allora i militari della Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta hanno condotto una incessante, tempestiva e pervicace attività di localizzazione del soggetto, scoprendo che era fuggito a Tenerife.
Le dispendiose attività tecniche consentivano, in diretta, di fornire tutte gli elementi ai reparti spagnoli che, successivamente, hanno proceduto sul campo determinando la riuscita dell’operazione in soli due mesi dalla sua fuga.
Si accertava, infatti, che il catturando si trovava nel comune di Arona dell’Isola di Tenerife trovando sostengo e rifugio da soggetti italiani già residenti in Spagna.
Dall’attività d’indagine, i Carabinieri hanno anche accertato che il ricercato, per scappare alla Giustizia italiana, aveva progettato di lasciare l’isola di Tenerife e fuggire in Brasile, prenotando un biglietto aereo nei giorni immediatamente successivi all’avvenuta cattura.
Lo stesso aveva infatti in animo di trasferirsi in particolare a Fortaleza in Brasile, noto paese per il quale non vi sono rapporti di mutua assistenza giudiziaria in materia penale.
Di qui, si decideva di far scattare il blitz: venivano contattati i collaterali reparti spagnoli che, seguendo gli elementi forniti dai Carabinieri del Comando Stazione di Trentola-Ducenta, rintracciavano Nicola Fiorillo presso l’aeroporto internazionale di Tenerife.
Attualmente l’arrestato si trova detenuto presso il carcere di Tenerife in attesa del suo rimpatrio in Italia per essere poi giudicato in merito ai fatti contestati.