L’istituto Tecnico Buonarroti di Caserta è stato individuato dal Mibac quale unica scuola della provincia di Caserta che realizzerà un ambizioso progetto volto a migliorare la vita del quartiere.
“L’iniziativa dal titolo: “Esserci per cambiare il nostro quartiere. A scuola: saperi e sapori” nasce da un avviso pubblico del Mibac rivolto alle scuole: “Cultura Futuro Urbano”
Mercoledì scorso la presentazione alla stampa nell’Aula Magna dell’istituto alla presenza di autorità, docenti e cittadini.
“Il progetto premiato – ha spiegato con entusiasmo la padrona di casa, la Dirigente Vittoria De Lucia – mira ad integrare la scuola con il quartiere mediante numerose azioni gratuite rivolte agli abitanti. La finalità del progetto è quella di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e di favorire forme di cooperazione e di solidarietà. La scuola – ha aggiunto la Ds – diventa protagonista della rigenerazione urbana per far sì che essa si apra come spazio pubblico per attività culturali”.
Il progetto sarà realizzato nel corso dell’intero anno scolastico e vede la sinergia tra Buonarroti, Museo Michelangelo, la Parrocchia del Buon Pastore, Enti e Associazioni del territorio.
Nel suo intervento il Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto si è complimentato con coloro che hanno avuto l’intuizione, la volontà e la capacità di inserirsi nel territorio per offrire una validissima iniziativa e per fare socialità. Si è compiaciuto per l’ottimo progetto e per quanto fa l’istituzione scuola che promuove non soltanto formazione, ma anche coesione sociale. Il prefetto, ricordando anche un’altra importante iniziativa che ha visto la costruzione di due campi di calcio in uno dei rioni del quartiere, il Rione Vanvitelli, ha ribadito l’importanza della ricaduta di simili azioni sulla popolazione: “E’ sui ragazzi che bisogna investire con gli esempi e le attività concrete – ha chiosato Ruberto – e questo è il cammino che è stato intrapreso dal Buonarroti”.
L’iniziativa ha ricevuto anche il plauso dell’assessore del Comune di Caserta Tiziana Petrillo, che ha partecipato all’evento in rappresentanza del sindaco Carlo Marino di cui ha portato i saluti. “Ci sono tante realtà virtuose in città – ha detto l’ingegnere Petrillo, tra l’altro ex alunna del Geometra – ed il Buonarroti, che crea cultura, promuove il senso civico ed integra il quartiere, è una di queste”.
Oltra al Comune, sarà parte attiva del progetto anche la Parrocchia del Buon Pastore, retta da Don Antonello Giannotti, nella quale operano quotidianamente tantissimi volontari, tra i quali l’ex dirigente del Buonarroti Antonia Di Pippo, che continua a lavorare e a progettare per giovani, adulti ed anziani della comunità.
“La Parrocchia – ha affermato la Di Pippo che ha portato i saluti di Padre Antonello – è molto sbilanciata per il sociale con numerose persone che operano per promuovere la persona umana, alla luce del modello Gesù”. La stessa Di Pippo ha ricordato anche la sinergia con il Comune di Caserta e la stessa Parrocchia per la riqualificazione e la gestione di Piazza Pitesti per farne laboratori di sostenibilità ambientale: un progetto realizzato proprio dagli alunni del Buonarroti, sotto la supervisione dei loro docenti.
“Stimolatore” progettuale dell’ambizioso progetto è il professore Pietro Di Lorenzo, Direttore scientifico del Museo Michelangelo, che ha illustrato nel dettaglio il progetto alla cui progettazione hanno collaborato le due docenti di economia aziendale Valeria Acconcia e Nives Chiavarone che seguiranno tutte le attività che si svolgeranno nel corso dell’anno.
Tante le iniziative e i laboratori che saranno proposti gratuitamente agli abitanti del quartiere: corsi di informatica, corsi per conseguire il patentino per guide turistiche, corsi per diventare animatore, baby sitter e dog sitter, corsi di lingua: inglese, spagnolo, francese e tedesco, corsi per l’imprenditorialità, corsi di benessere “Liberamente” per conoscere i propri punti di forza e per comunicare meglio, dopocuola per alunni, caffè letterario. Sarà altresì creato un orto sociale e offerta la possibilità di curare una piccola porzione di terra. Ci sarà infine uno spazio di coworking per condividere idee e progetti.
Al progetto collaboreranno gli alunni del Buonarroti che faranno da tutor agli abitanti nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ex Alternanza Scuola Lavoro: gli studenti dell’indirizzo agrario li assisteranno nella cura degli orti, mentre gli altri aiuteranno i compagni più piccoli del quartiere a fare i compiti.
Presenti all’incontro anche gli altri partner: il responsabile del Gruppo Scout Agesci Caserta 4, Silvio Ronconi, e i cofinanziatori del progetto: Marino Dell’Erba, responsabile dell’Associazione musicale “Francesco Durante” e Cristian Febbraio della Boom Web Agency.
I prossimi incontri si svolgeranno il 16 ottobre alla 18.30 e il 12 novembre.
Per chi volesse contribuire alla realizzazione dei lavori potrà farlo con una donazione al Museo Michelangelo di qualunque importo per approfittare del credito d’imposta del 65%, il cosiddetto Art Bonus.
( Gabriella Montanaro )