Una partita da mille e più emozioni quella giocata al “Bonolis” di Teramo tra i padroni di casa e la Casertana al punto da richiamare alla memoria dei tifosi più anziani la famosa Italia-Germania, semifinale di Coppa del Mondo a Messico ’70. Purtroppo a fare la fine dei “tedeschi” sono stati i falchetti che, “uccellati” da due goals in contropiede dei padroni di casa nei primi 27′, hanno poi sfoderato una partita davvero brillante e giocata punto a punto fino al 97′. E’ stata indubbiamente la migliore esibizione della Casertana in trasferta, ma i complimenti ricevuti a fine gara purtroppo non portano punti in più in classifica. Ma questa Casertana c’è e sta crescendo gara dopo gara.
Mister Ciro Ginestra per questa partita ha dovuto rinunciare ancora una volta al bomber Gigi Castaldo, infortunato come D’Angelo e Rainone. In attacco ripropone ancora la coppia Starita-Cavallini (autore a Teramo di una prestazione convincente) mentre in cabina di regia ci va Lezzi con Santoro in panca. Mister Bruno Tedino, oltre ai panchinari Soprano e Cappa, deve rinunciare anche al difensore Di Matteo che ha recentemente subito la lesione al tendine di Achille. In avanti vengono schierati Costa Ferreira e Magnaghi con Bombagi a fare da supporto sulla trequarti mentre sulla mediana Viero è preferito ad Arrigoni che si accomoda in panchina.
Dopo le scaramucce iniziali è Laaribi a creare la prima palla-gol, penetrando in area dalla destra, ma subendo la chiusura di Cristina che ne spezza l’iniziativa. Il Teramo risponde subito con un gran sinistro di Ilari che si inserisce nel dialogo tra Mungo e Magnaghi per sparare alto sulla traversa di Crispino. Al 10’ la coppia avanzata locale ancora pericolosa con altra conclusione alta. Passa solo un minuto e Caldore è costretto a chiudere alla disperata su Piacentini. La Casertana è costretta a soffrire per arginare la foga offensiva dell’approccio teramano alla gara, foga che si concretizza al 14’. Paparusso perde palla nella tre quarti avversaria ad opera di Bombagi che verticalizza lungo per Mungo, affrontato da Silva; l’attaccante biancorosso sembra aver perso il tempo, ma poi, con estrema fortuna, riesce a toccare con un esterno desto felpato mettendo fuori causa Crispino. La reazione rossoblù è affidata ad una velleitaria conclusione da lontano di Zito che però non crea problemi a Tomei. Più determinato al 18’ l’esterno rossoblù su calcio piazzato per un fallo di Ilari su Laaribi e questa volta la sfera sorvola di poco la traversa di Tomei. Al 21’ su rapido capovolgimento di fronte dopo una chiusura di Caldore su Bombagi, va al traversone Laaribi che pesca la testa di Paparusso che però chiude alto. Al 27’ altro errore in uscita per la Casertana, questa volta di Longo, che innesca la fuga sulla sinistra di Mungo che, dalla sn, scarica appena fuori area per l’accorrente Costa Ferreira che, con un diagonale preciso, infila la sfera nell’angolino basso alla destra di Crispino. 2 a 0 e la partita sembra incanalarsi verso una debacle per i falchetti. Ma non sarà affatto così. Alla mezz’ora si rinnova il duetto Laaribi-Paparusso con un colpo di testa dell’esterno che sibila vicino al palo di destra di Tomei. Al 35’ l’azione più nitida per la Casertana che porta la firma di Cavallini che gira al volo un bel cross di Paparusso sul quale risponde da par suo il portiere Tomei. I falchetti crescono visibilmente e, nel giro dei successivi due minuti, costruiscono altre due palle gol, sprecate per imprecisione o sfortuna da Starita e dallo stesso Cavallini. Il Teramo sente la pressione ospite e cerca di ripartire per smorzare le velleità avversarie: una conclusione di testa di Magnaghi sorvola la traversa. Ancora Magnaghi al 41’ che, poco fuori area di rigore in posizione centrale, ha Mungo a destra ed Ilari a sinistra tutti e due liberi, ma, per fortuna dei rossoblù, non serve nessuno dei due e va alla conclusione personale, non centrando neanche lo specchio della porta. Al 43’ Cavallini trova un buco in area di rigore biancorossa, ma, dopo essersi liberato di due avversari, spara maldestramente a lato. Al 45’ nuova punizione a favore dei falchetti dalla stessa posizione di quella precedente e questa volta Zito imprime la potenza e la precisione per far passare la palla sotto la pancia di Tomei e riaprire la partita. Senza neanche un minuto di recupero il signor Angelucci di Foligno manda tutti negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo, le squadre ritornano in campo con gli stessi 11 con cui avevano concluso il primo tempo. La Casertana, rinfrancata dalla rete che ha dimezzato lo svantaggio, sembra più ispirata nel proiettarsi in avanti e, al 2’, Zito si incunea in area e viene spinto alle spalle da Cristini, ma per l’arbitro è tutto regolare anche perché la sportività dell’esterno rossoblù rassicura tutti nel sostenere che il fallo, se c’è stato, era del tutto veniale. I biancorossi si abbandonano a qualche fallo di troppo, anche con vistose trattenute, mai sanzionate dall’arbitro. I padroni di casa trovano il doppio vantaggio all’8’: Mungo va viaggiare sulla sinistra Tentardini il cui pregevole cross viene intercettato da Bombagi che sovrasta di testa Paparusso ed insacca sotto la traversa. Passano solo 3’ e l’ex Fidelis Andria si riscatta immediatamente raccogliendo, a sua volta di testa, un angolo battuto da Zito sul secondo palo. Questo bel goal infonde nuovo vigore per chi è costretto ad inseguire e la partita si infiamma ancor di più. Al 14’ Crispino si produce in un doppio miracolo che nega il gol del 4-2 a Mungo. L’azione d’angolo con l’asse Zito-Paparusso si replica al 20’, ma questa volta l’inzuccata dell’esterno non è altrettanto incisiva. Al 25’ ci prova Bombagi su punizione, ma la sfera finisce lontano dalla porta di Crispino. La direzione “all’inglese” del signor Angelucci provoca il disappunto dei due contendenti, oltre a creare qualche confusione di gioco di troppo. Cavallini prova ancora il suo primo acuto di campionato, dopo il gol rifilato al Catanzaro in Coppa, ma la sua conclusione al 31’ è facile preda di Tomei. Al 32’ Mungo completa la sua splendida giornata con un gol capolavoro: se ne va per vie centrali, supera Silva, si presenta davanti a Crispino e lo evita e poi, dalla linea di fondo, fa partire un tiro beffardo che va a toccare il palo opposto per poi insaccarsi. Ma la Casertana non ci sta, si riporta in attacco e segna nuovamente. Zito serve con estrema precisione in piena area sulla dx Starita il cui diagonale rasoterra trafigge Tomei: 4-3. La Casertana fa paura ai teramani. I falchetti fanno incetta di tiri dalla bandierina ed il Teramo cerca di alleggerire la pressione con azioni di rimessa. Nel primo dei 5’ di recupero Santoro perde un pallone velenoso, può andarsene Martignago, ma ancora una volta Crispino ci mette la pezza per evitare il peggio. Un doppio cross in piena area teramana mette i brividi a Tomei e successivamente, su un cross di Zivkov, Adamo arriva con un attimo di ritardo e l’azione sfuma. E’ l’ultima possibilità per la Casertana di centrare un più che meritato pareggio, ma la partita finisce invece con la vittoria di misura del Teramo che opera così il sorpasso in classifica. I falchetti escono battuti dal Bonolis, ma davvero, più di altre volte, i rossoblù dimostrano davvero di “sudarsi la maglia”. E questo piace tantissimo ai supportes tant’è che, nonostante la sconfitta, i 100 e più tifosi casertani presenti sugli spalti dello stadio abruzzese non lesinano applausi all’uscita dal campo dei giocatori rossoblù che domenica ritorneranno al Pinto contro la Viterbese.
A fine partita in sala stampa si presentano i due allenatori, Bruno Tedino per il Teramo e Ciro Ginestra per la Casertana, e, in rappresentanza delle rispettive squadre, i calciatori Andrea Cristini (Teramo) e Daniele Paparusso (Casertana).
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Teramo – CASERTANA 4-3
TERAMO (3-4-1-2): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Ilari, Viero (74’ Arrigoni), Costa Ferreira (64’ Iotti); Bombagi; Mungo (85’ Santoro Sim.), Magnaghi (85’ Martignago). A disp. Valentini, Lewandowski, Florio, Minelli, Lasik, Cianci, Birligea. All. Bruno Tedini
CASERTANA (3-5-2): Crispino; Clemente (50’ Adamo), Silva, Caldore; Longo, Laaribi (83’ Varesanovic), Lezzi (60’ Santoro Salv.), Zito, Paparusso (83’ Zivkov); Starita, Cavallini (83’ Origlia). A disp. Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Ciriello, Matese. All. Ciro Ginestra
ARBITRO: Luca Angelucci di Foligno (PG). Assistenti: Giovanni Mittica e Dario Gregorio di Bari.
RETI: 14′ e 33’st Mungo (T); 27′ Costa Ferreira (T); 45′ Zito (C); 10’st Bombagi (T); 12’st Paparusso (C); 35’st Starita (C).
NOTE: pomeriggio sereno, temperatura accettabile, terreno di gioco in erba sintetica in ottime condizioni; spettatori 2500 circa di cui 113 provenienti da Caserta; angoli 5-1 per la Casertana; ammoniti Zito e Lezzi (C), Ilari, Tomei, Viero e Mungo (T); recupero pt: 0’, st: 5’
Appuntamento ogni lunedì alle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Stefanino De Maria. Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576, con mail a diretta@radioprimarete.it oppure con msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE o sul nostro profilo Instagram “radioprimaretecaserta”.