C’era da riscattare lo “scivolone” di Vibo Valentia e da confermare l scia vincente al Pinto. Ma alla Casertana questa domenica non è riuscita nessuna delle due cose contro una Sicula Leonzio salita a Caserta per cercare di dare ossigeno ad una sua classifica già “asfittica”: bisognosi di punti, i siciliani sono venuti al Pinto con il “coltello tra i denti” che caratterizza quelle formazioni che ritengono di essere “all’ultima spiaggia” dopo aver racimolato solo 5 punti in classifica: Per i falchetti invece era una ghiotta occasione per riprendere un cammino positivo interrotto e ritornare a scalare la classifica: ma i rossoblù non hanno fatto i copnti neanche con una tradizione avversa. Infatti la squadra di Lentini, nei precedenti al Pinto, non è mai stata sconfitta. Ed oggi si è confermata.
Tra i padroni di casa, mister Ginestra deve fare a meno di Caldore (infortunato) e D’Angelo (squalificato) mentre Adamo è schierato al posto di Longo. Tra i siciliani, nessun novità ad eccezione dello schierare in campo Grillo al posto di De Rossi.
Pronti, via e la Sicula passa subito in vantaggio. E’ il 4’ e, a seguito a calcio di punizione di Sabatino, la retroguardia rossoblù non riesce a spazzare l’area e, dopo un batti e ribatti, la sfera finisce a Maimone che di prima intenzione va a colpire la traversa; sulla ribattuta il più lesto è Petta che ribadisce in rete. La reazione dei falchetti è poco incisiva anche a causa di un gioco abbastanza maschio degli ospiti; ne fanno le spese prima Castaldo a metà campo e poi Starita che va giù in area di rigore al 10’, ma in entrambi i casi l’arbitro fa proseguire l’azione. La Sicula, assecondata dal permissivo comportamento del signor Longo di Paola, persevera nel suo atteggiamento e per la Casertana è dura entrare nella nutrita retroguardia bianconera. Il pubblico nota che i falchetti sono in difficoltà e, oltre ad incitarli, comincia a protestare rumorosamente contro il direttore di gara. Al 18’ la Casertana riesce a pareggiare con un gran tiro di Laaribi, forse deviato da un difensore, ma sulla traiettoria si va a trovare anche Starita in netta posizione di fuorigioco ed il punto viene annullato. Il nervosismo cresce sempre più e ne fa le spese Zito che al 18’ finisce sul taccuino degli ammoniti e, stante la sua condizione di diffidato, salterà il derby con la Cavese di domenica prossima. Poche le idee in campo ed al 26’, dopo una breve percussione, ci prova Adamo a tirare verso Nordi, ma la sua conclusione è altissima. Al 28’ uno spiovente di Zivkov dalla sinistra fa terminare la sfera sul braccio di Sosa in piena area, ma anche in questo caso l’arbitro non decreta alcuna sanzione ai danni dei siciliani. Al 31’ ci prova Silva in acrobazia, in seguito ad una punizione di Laaribi, ma anche in questo caso la sfera sorvola la traversa. Il sospirato pareggio arriva al 34’: Zito lavora un buon pallone sulla fascia destra serve un preciso assist a Starita, appena entrato in area; il diagonale dell’ex Bisceglie è imprendibile per Nordi. Il pareggio ritrovato induce i falchetti a manovre più ragionate senza l’ansia precedente ridiventando anche padroni del gioco ed esercitando una certa pressione che chiama ad uno sforzo impari la squadra di Grieco. Ciò nonostante, la formazione siciliana spreca una clamorosa occasione per riportarsi in vantaggio proprio al 45’: un rapido contropiede manda la sfera a sbattere sulla traversa della porta di Crispino e, al ritorno in campo, Sicurella ha il più infelice degli impatti divorandosi praticamente il gol a porta vuota. Un brivido lungo la schiena di tutti i tifosi rossoblù accompagna la squadra negli spogliatoi.
Alla ripresa delle ostilità sportive, la partita continua sul canovaccio della lotta a viso aperto, ma di azioni da gol se ne vedono pochissime. Zito si scatena sulla fascia destra, probabilmente ha deciso di fare quel che non potrà fare domenica prossima ed i compagni di squadra cercano di assecondarlo nella sua smania di voler cambiare il volto alla partita. All’8’ un veloce scambio tra Castaldo e Zito procura un calcio di punizione dal limite per atterramento dell’ex Salernitana; la successiva punizione calciata da Zivkov vede Nordi respingere affannosamente la conclusione. La Casertana si rende conto che deve accelerare le operazioni, ma l’arcigna retroguardia ospite tiene botta. Ginestra cerca di aumentare la pressione sulle fasce laterali inserendo Longo e dirottando Zito sulla sinistra e l’attacco rossoblù diventa più incisivo, anche se non riesce a portarsi nei paraggi di Nordi. I bianconeri cominciano a giocare anche col cronometro e spesso il gioco viene spezzettato con conseguenti perdite di tempo prezioso. Alla mezz’ora gli ospiti si affacciano in area rossoblù, ma la conclusione di Sicurella è velleitaria e facile preda di Crispino. Al 33’, in occasione del terzo tiro dalla bandierina, la Sicula si rende ancora pericolosa, a conferma di un momento positivo, ma la difesa rossoblù sventa ancora in corner. La Casertana sembra in affanno e, per ben due volte, i siciliani vanno alla conclusione dopo altrettanti traversoni dalla destra, con Silva costretto agli straordinari per respingere gli assalti. Al 39’ l’azione più concreta nella ripresa rossoblù con Castaldo che, di testa, indirizza in diagonale con Nordi battuto, ma sulla linea Petta va a sventare la conclusione destinata in fondo al sacco. Altro “invito al bacio” al 43’ per Matese che, da ottima posizione, spara altissimo. Lo stesso Matese poco dopo cerca di riscattarsi, ma stavolta la sua conclusione viene deviata da Nordi in angolo. L’arbitro concede 4’ di extra time durante i quali non succede praticamente nulla a dispetto del forcing finale dei rossoblù. La Sicula Leonzio strappa il terzo 1-1 in altrettante partite al Pinto e la Casertana interrompe la striscia di vittorie consecutive nello stadio di casa.
In sala stampa, con mister Ciro Ginestra, si è presentato a rappresentare la squadra Pasquale Rainone.
Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 13 ottobre 2019
CASERTANA – Sicula Leonzio 1 – 1
CASERTANA (3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Gonzalez; Adamo (65’ Longo), Laaribi, Santoro, Zito, Zivkov (60’ Cavallini, 79’ Matese); Starita, Castaldo. A disp. Zivkovic, Galluzzo, Ciriello, Clemente, Lezzi, Paparusso. All. Ciro Ginestra
SICULA LEONZIO (3-4-1-2): Nordi; Sosa, Petta, Grillo (87’ Vitale); Parisi, Sabatino, Maimone (63’ Megelaitis), Palermo; Bariti; Sicurella, Lescano. A disp. Polverino, Esposito, Sinani, De Rossi, Manfré, Terranova, Sibide. Allenatore Vito Grieco
ARBITRO: Federico Longo di Paola (Claudio Barone e Domenico Fortemurato di Roma)
RETI: 4’ Petta; 34’ Starita
NOTE: pomeriggio estivo, temperatura gradevole, terreno in buone condizioni; spettatori 2000 circa, compresi i 1010 abbonati e con l’assenza totale di spettatori ospiti; angoli 4-4; ammoniti Zito, Starita e Rainone (Casertana) e Palermo (Sicula Leonzio); recupero pt 2’ e st 4’.
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