Una nuova e breve storia triste quella dell’ennesimo consiglio comunale chiusosi, prima del tempo, per la mancanza di numeri della maggioranza, incapace di portare in assise più dei soliti 11, 12 consiglieri impossibilitati a tenere in piedi il parlamentino cittadino.
“Una vicenda deplorevole – dichiara il coordinatore di “Speranza per Caserta” Michele Miccolo – che va avanti da tre consiliature dove i sindaci navigano a vista senza la maggioranza necessaria a garantire il numero legale. Così i problemi della città restano tutti sul tavolo e non trovano mai una soluzione. Solo la speculazione tenta di avanzare e, fortunatamente come già per il Macrico, trovano davanti i nostri consiglieri pronti a bloccare le follie quotidiane del governo cittadino”.
Proprio a Francesco Apperti, consigliere comunale e già candidato sindaco di “Speranza per Caserta”, si deve l’ennesima denuncia in aula sulle cattive pratiche amministrative.
La questione è quella dello scomputo degli oneri di urbanizzazione per la realizzazione di una strada di collegamento tra via Acquaviva e viale Carlo III.
Un progetto e uno scomputo con un unico beneficiario: i costruttori di un nuovo parco residenziale che riceveranno uno sconto sostanzioso per la realizzazione di una strada che andrà a loro unico beneficio, collegando i nuovi appartamenti al sistema viario urbano.
“Non solo siamo contrari a nuove costruzioni destinate ad arricchire le volumetrie sfitte che affliggono la città capoluogo – dichiara il consigliere comunale Francesco Apperti – ma anche a questi scomputi che rappresentano l’ennesimo regalo ai costruttori e questo lo abbiamo sostenuto chiaramente in consiglio comunale prima che la discussione venisse interrotta per l’assenza dei consiglieri di maggioranza”.
( Comunicato Stampa )