Caserta Cronaca

Danni al patrimonio arboreo della Reggia di Caserta: avviati accertamenti nel Parco e nel Giardino Inglese

La Direzione della Reggia di Caserta, a seguito dei violenti eventi atmosferici che hanno flagellato la regione Campania negli ultimi giorni, ha disposto una serie di verifiche volte ad accertare le condizioni nel Parco e nel Giardino Inglese.

La pioggia e le forti raffiche di vento hanno provocato, infatti, la caduta e il danneggiamento di diversi alberi nel Bosco vecchio, in particolare nei pressi della Peschiera grande, nel lato est del Parco e nel Giardino Inglese.

La “ferita” più grande al patrimonio arboreo della Reggia di Caserta è rappresentata dal crollo del Cupressus Macrocarpa. L’albero monumentale, di cui il Giardino Inglese custodisce altre quattro specie, è stato, probabilmente, uno dei primi ad essere stato impiantato nel Complesso vanvitelliano, tra il 1873 e il 1876.

Si procederà in tempi brevi ad un’analisi tecnico-specialistica per comprendere le cause del cedimento.

Il cipresso era stato già in passato oggetto di un intervento all’apparato radicale e di una successiva prova di trazione che non avevano fatto emergere situazioni preoccupanti.

La condizione di vulnerabilità del Parco è stata già oggetto di allerta da parte della Direzione.

Al fine di garantire la salvaguardia e la tutela dei testimoni viventi della storia della Reggia di Caserta, infatti, sono stati pianificati il monitoraggio e la verifica programmatica dello stato vegetativo di tutte le piante.

E’ in fase di pubblicazione, inoltre, il bando per il recupero, il riutilizzo e la valorizzazione delle alberature a terra.

L’obiettivo è creare una filiera che promuova un utilizzo etico ed eco-sostenibile del legno ricavato.

La riapertura del Giardino Inglese è prevista per il 26 dicembre.

Alcune zone del Parco potranno essere interdette al pubblico per consentire ulteriori accertamenti e per garantire la pubblica incolumità.

La Direzione della Reggia di Caserta coglie l’occasione per ricordare un’iniziativa promozionale davvero interessante onde poter procedere al restauro della statua dell’angioletto sita nella Fontana di Venere ed Adone:

Prendiamoci cura del nostro Patrimonio: porta a casa una piantina del Giardino Inglese della Reggia di Caserta e contribuisci, così, al restauro dell’angioletto della Fontana di Venere e Adone.

La Reggia di Caserta ha deciso di mettere a disposizione dei suoi visitatori le piante originate da seme e da talea delle specie introdotte tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 nel Giardino Inglese. Un’occasione unica per avere un simbolo della Reggia di Caserta, rinnovando la tradizione borbonica di tutela dei rari esemplari del Real Orto Botanico di Caserta, e partecipare alla raccolta fondi curata dell’associazione Amici della Reggia di Caserta.

Dieci le pregiate specie selezionate. Tra queste la Russelia, il Canforo, la Begonia, la Pianta Alluminio e la Camelia japonica, il cui primo esemplare arrivato nell’Europa continentale venne messo a dimora proprio nel Parco, nel 1786, dal giardiniere di corte John Andrew Graefer.

Il ricavato verrà utilizzato per il restauro dell’angioletto della Fontana di Venere e Adone. La statua, che fa parte del gruppo scultoreo in marmo bianco di Carrara realizzato da Gaetano Salomone tra il 1784-1789, sarà oggetto di un intervento di riposizionamento dell’arto mancante. Il putto, infatti, è da anni privo di un braccio.

L’iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione e tutela dell’inestimabile patrimonio artistico della Reggia di Caserta, museo autonomo del MiBACT“.

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