L’associazione Toponomastica femminile Caserta ha organizzato per venerdì 17 gennaio 2020 alle ore 17.00, presso la Sala Conferenze del Centro Culturale Sant’Agostino in Caserta via Mazzini n. 16, la proiezione del documentario “Senza Rossetto”.
L’evento si articolerà in una presentazione a cura di Nadia Marra, referente provinciale Toponomastica femminile Caserta, proiezione del docufilm “Senza Rossetto” (colore e b/n, durata 52’), momento di dibattito e poi conclusioni affidate a Fosca Pizzaroni.
“Senza Rossetto” rappresenta una ricerca sull’immaginario pubblico femminile e racconta l’importanza simbolica e politica che il voto – vissuto come concessione o conquista, o naturale conseguenza dei tempi, come diritto o dovere, ebbe sulla percezione di sé – alla vigilia del 1946, per le elezioni amministrative del marzo-aprile e successivamente, il 2 giugno 1946, per l’elezione dell’Assemblea costituente e la scelta della forma istituzionale dello Stato, se Repubblica o Monarchia.
Un progetto avviato nel 2016 da Silvana Profeta, antropologa visuale, ed Emanuela Mazzina, archivista, con il nome di “Senza Rossetto“, per il riferimento alla raccomandazione impartita alle elettrici, che per la prima volta esercitavano il diritto di voto, di evitare il rossetto per non sporcare la scheda al momento di umettarla ed incollarla chiudendola, pena l’invalidazione.
Il film, prodotto da regesta.exe in collaborazione con la Fondazione dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e dall’archivio Luce Cinecittà, costruisce una narrazione polifonica e complessa, volendo raccogliere le storie personali ed intime di tante donne: di Elena, Marisa, delle gemelle Silvia e Monalda, di Luigina, di Angela e di altre ancora – distanti per classi sociali e geografiche, per ideali e visioni del mondo –, richiamando i ricordi del passato su alcuni temi scelti – la dittatura, la guerra, l’antifascismo, la libertà raggiunta –, ed innescando riflessioni sul presente e sul futuro che ancora le attende, permettendo una rilettura della memoria collettiva attraverso il dipanarsi di memorie minute, emotive e nascoste, mai completamente date una volta per tutte e sempre interrogabili nel tempo.
Il film “Senza Rossetto” è stato proiettato per la prima volta il 22 novembre 2018 al Festival di Cinema e Donne di Firenze, a due anni dalla presentazione, sempre al Festival, della versione pilota.