Da “derby” a “derby”! La Casertana aveva vinto la sua ultima partita in casa nel derby con l’Avellino dello scorso 17 novembre ed è tornata finalmente alla vittoria tra le mura amiche in un altro derby, quello contro la Cavese di mister Sasà Campilongo, indimenticato bomber rossoblù dell’ultima promozione in serie B dei falchetti. E’ la prima vittoria del nuovo anno e la prima del girone di ritorno, dopo quelle sfiorate (soprattutto fuoricasa, come a Catanzaro o contro la Sucila Leonzio) e/o buttate alle ortiche (come contro la Virtus Francavilla). E’ vittoria quindi, costruita e meritata! Ma non è stato facile contro una squadra qual è la Cavese che, da quando è guidata in panchina dal duo di ex-falchetti Campilongo-Vanacore (il primo nella triplice veste di calciatore, direttore sportivo e allenatore; il secondo più semplicemente da calciatore, portato all’ombra della Reggia proprio dal suo attuale ‘primo’ nell’estate del 2002), ha ritrovato la sua identità di squadra ed inanellato una serie di risultati positivi che le hanno permesso di risalire la classifica dall’allora zona play-out fino all’attuale zona play-off.
Le decisioni del giudice sportivo e dello staff sanitario rossoblù creano a mister Ginestra non poche difficoltà per trovare l’undici giusto da mandare in campo. Infatti, accanto agli qualificati per un turno Santoro e Tascone, non sono disponibili neanche Rainone (setto nasale fratturato), Zito (caviglia gonfia) e Zivkov (attacco febbrile). Turno di riposo anche per Laaribi non al top della condizione. Confermata la linea difensiva, in campo i giovani Adamo e Clemente con Varesanovic in cabina di regia (tutti e tre offriranno un’ottima prestazione). In attacco confermati Starita e Castaldo con Corado pronto a dare il suo apporto dalla panchina. Campilongo (che, per squalifica, sarà costretto a seguire la partita dalla tribuna) deve rinunciare a Matino e lascia inizialmente in panchina Bulevardi, Di Roberto e Cesaretti. Confermato il modulo ad una punta con Sainz-Maza a giostrare tra le linee di centrocampo ed il terminale offensivo rappresentato dal prolifico Germinale.
Pronti, via e la Casertana si rende pericoloso con un cross dalla sinistra che Spaltro non intercetta, ma coglie in controtempo Castaldo che non riesce ad essere incisivo. Su capovolgimento di fronte la Cavese conquista un angolo sugli sviluppi del quale clamorosamente prima Polito e subito dopo Marzorati colpiscono la traversa. Sarà l’occasione più ghiotta per la Cavese in tutta la partita. La Casertana subisce il quasi-gol e stenta a riprendere al sua baldanza. Al 12’ Varesanovic si fa vedere con un calcio di punizione dalla distanza che non crea problemi a Bisogno. Esaurita troppo presto la fiammata iniziale, il gioco si adagia su ritmi che, benché sostenuti, non danno adito a manovre di un certo spessore tecnico. Poco dopo la mezz’ora la Casertana cerca di stringere i tempi portandosi spesso in area, ma senza procurare particolari affanni a Bisogno con quest’ultimo chiamato al 33’ a bloccare in presa alta una nuova punizione di Varesanovic. Al 36’ c’è Ricchi che prova da molto lontano, ma il suo sembra più un tiro di alleggerimento con la palla che si perde a lato della porta di Crispino. Al 41’ è Matera a cercare una percussione al limite dell’area dove viene bloccato da Petta e l’azione sfuma. La Casertana riparte e conquista un angolo con l’invito per D’Angelo che batte a rete, chiedendo un tocco di braccio di un difensore avversario; l’arbitro lascia giustamente proseguire. Passa un minuto e Castaldo, ben servito in area, sferra dalla destra un violento diagonale con la palla che finisce a lato. Dopo 3’ di recupero, tutti negli spogliatoi e la Casertana ancora una volta invitata dai propri tifosi a dare qualcosa in più per cercare guadagnarsi i sospirati 3 punti.
Dopo l’intervallo, si torna in campo da entrambe le parti con gli stessi undici del primo tempo. La Casertana si butta subito in avanti con la solita punizione di Varesanovic che chiama alla presa alta Bisogno. Al 3’ la gara si sblocca con una bella azione di prima: dalla propria meta campo Silva effettua un preciso lungo lancio per Adamo sulla sinistra che si porta sul fondo e serve al centro Starita che di prima intenzione mette alle spalle di Bisogno un preciso diagonale. Esplode di gioia il Pinto. La reazione ospite si materializza con una conclusione da fuori di Spaltro molto alta rispetto alla porta di Crispino. Fra i due episodi però c’è da registrare una ammonizione, in verità troppo severa, per Castaldo il che gli comporterà un turno di squalifica che lo costringerà a saltare il prossimo appuntamento di Monopoli. La Casertana può approfittare di qualche spazio che la Cavese è costretta a cedere ed al 14’ mette in cassaforte il vantaggio: questa volta la verticalizzazione improvvisa ed estremamente precisa è di Varesanovic verso Starita che, sulla destra in area di rigore da posizione angolata attende l’uscita di Bisogno e lo trafigge con un delizioso pallonetto. E’ festa grande sugli spalti. Campilongo corre ai ripari e, con tre cambi, rivoluziona la Cavese sperando di dare la sterzata giusta ad una gara che si è messa nettamente in salita. La Casertana gioca sul velluto e Castaldo si concede anche qualche giocata di fino che manda in solluchero gli spalti. Silva potrebbe arrotondare al 21’, ma la sua bordata da dentro l’area colpisce in pieno un difensore e la palla viene respinta. La Cavese cerca di giocare, ma il filtro di centrocampo rossoblù non concede spazi alla manovra blufoncé. All’83’ De Rosa – appena entrato – trova sulla traiettoria della sua punizione un attento Crispino. Finisce dopo 5’ di recupero con la Casertana che torna alla vittoria dopo circa due mesi, rendendo la sua classifica meno asfittica e più vicino il traguardo dei 40 punti che dovrebbero rappresentare la quota salvezza.
Nel dopopartita, si presentano nella sala stampa “Mario Iannotta” un rinfrancato mister Ciro Ginestra ed un raggiante per le interviste trasmesse in diretta sulle frequenze di Radio PRIMARETE Caserta
CASERTANA – Cavese 2 – 0
CASERTANA (3-5-2): Crispino; Petta, Silva, Caldore; Longo, D’Angelo, Varesanovic (89’ Ciardulli), Clemente (83’ Matese), Adamo (89’ Paparussso); Starita (80’ Origlia), Castaldo. A disp. Cerofolini, Galluzzo, Ciriello, Lezzi, Corado. All. Ciro Ginestra
CAVESE (4-4-1-1): Bisogno; Polito (61’ Bulevardi), Marzupio, Marzorati, Ricchi; Spaltro, Castagna (86’ Cernaz), Matera (61’ Cesaretti), Russotto (61’ Di Roberto); Sainz-Maza; Germinale (82’ De Rosa). A disp. D’Andrea, Abibi, Favasuli, De Luca. All. Antonio Gentile (Campilongosqualificato)
ARBITRO: Andrea Colombo di Como. Assistenti: Nicola Mariottini di Arezzo e Francesco Cortese di Palermo
RETI: 3’st e 14’st Starita
NOTE: serata mite, terreno in pessime condizioni; spettatori 800 circa con assenza di tifosi ospiti; angoli 4-1 per la Casertana; ammoniti Polito, Germinale, Matera, Bulevardi, Cesaretti e De Rosa (Cavese); Varesanovic, Castaldo e Longo (CE); recupero pt: 3’ e st: 5’.
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