Politica

La Ciarambino propone la candidatura del ministro Sergio Costa a Governatore della Regione Campania

Si avvicina la data delle elezioni regionali per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania e l’elezione del nuovo “Governatore” e, dopo la candidatura di Stefano Caldoro da parte del centrodestra (candidatura che in verità non suscita particolari entusiasmi, in particolare nella Lega), anche il Movimento 5 Stelle ha deciso di rompere gli indugi.

La Campania, la mia terra, è più importante di me stessa, delle mie ambizioni personali, e credo che noi abbiamo il dovere di dare risposte e lavorare per restituirle finalmente un futuro nuovo. Per far questo – ha annunciato la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, in un passaggio di un videomessaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook – è essenziale riuscire a parlare a tutti coloro che hanno a cuore il destino della Campania, anche a quei cittadini che, pur condividendo i nostri stessi valori, non si sono mai riconosciuti nel nostro Movimento. Con umiltà sento di dire che c’è una persona più capace di me di parlare a tutti. Questa persona per me è Sergio Costa oggi ministro dell’ambiente, un uomo dello Stato che da generale dei carabinieri ha combattuto contro chi ha avvelenato l’ambiente”.

In questi ultimi anni in Consiglio regionale – prosegue Ciarambino – insieme ai mie colleghi, ho lavorato senza sosta per difendere i diritti così negati alla nostra gente, ho combattuto per una sanità più umana e dignitosa, ho incontrato lavoratori, imprese, associazioni, tante realtà e persone di valore. La nostra regione ha un bisogno disperato di legalità e di giustizia, di recuperare quelle risorse che oggi finiscono in corruzione e illegalità e restituirle ai cittadini, alle famiglie, investirle per garantire i servizi essenziali. Spero davvero che le voci di coloro che nel nostro territorio sono punto di riferimento per tanti cittadini possano levarsi a supportare questa persona perbene. Le alternative che oggi sono in campo le abbiamo già sperimentate. Io sarò in prima linea e ho proposto la mia candidatura al Consiglio regionale e lavorerò a testa bassa come ho sempre fatto. E se Sergio Costa dovesse essere il nostro candidato presidente – conclude la capogruppo regionale – io lo sosterrò e sarò al suo fianco, ancor più convinta che così riusciremo finalmente a dare risposte ai cittadini”.

Alla Ciarambino ha fatto eco il deputato M5S e facilitatore regionale Aree interne della campania, Luigi Iovino: “Come Movimento 5 Stelle la nostra unica preoccupazione è il bene della nostra terra e dei nostri cittadini. Abbiamo bisogno di personalità eccellenti e di profilo elevato per guidare una regione per troppi anni devastata da fenomeni corruttivi e interessi poltronistici. Per la sua storia personale e le sue lotte tese al contrasto agli avvelenatori della Terra dei Fuochi sono certo il ministro Sergio che Costa possa essere il miglior presidente da regalare alla Campania. Con lui e con persone straordinarie come la nostra capogruppo in Consiglio regionale Valeria Ciarambino e i nostri consiglieri regionali possiamo mettere in piedi una squadra di altissimo profilo per portare avanti le nostre battaglie”.

Sappiamo di non potercela fare da soli – prosegue Iovino – ma che abbiamo bisogno del sostegno delle realtà positive e delle tantissime persone di valore di cui la Campania è ricca e che non aspettano altro che impegnarsi per il proprio territorio. Una scelta che compiremo dopo aver consultato i nostri attivisti, che restano il motore di questa forza meravigliosa che ha restituito dignità e valore al concetto di politica”.

E la proposta di candidare il ministro Costa a Governatore della Regione Campania ha subito raccolto il parere favorevole di Sinistra Italiana che, con un comunicato a firma del Coordinamento regionale Sinistra italiana Campania, “...ritiene la proposta della candidatura a Presidente della regione Campania del Ministro Costa, avanzata dalla consigliera Valeria Ciarambino del M5S, un passo avanti di notevole importanza nella vicenda delle prossime elezioni regionali, sia per la figura proposta sia per la generosità della rinuncia personale compiuta. Un passo che dimostra come sia possibile determinare le condizioni per superare uno stallo dovuto a interdizioni e veti reciproci.
Consideriamo non sufficiente la riproposizione di una quadro politico-amministrativo evidentemente logorato e non in sintonia con i cittadini. Siamo preoccupati da un arroccamento sterile e votato esclusivamente a una propaganda senza rapporto con la difficile situazione in cui versano, solo per stare ai dossier più critici, il sistema economico, il welfare, la sanità.
Per queste ragioni Sinistra italiana continua a ritenere che siano necessari tutti gli sforzi possibili per costruire uno schieramento democratico largo, in grado di fermare la destra e di offrire una convincente proposta di governo per la Campania. Chiediamo a tutti i protagonisti – continua il comunicato – un atto di responsabilità verso un territorio come il nostro provato da una crisi economica e sociale senza precedenti.
A partire dalla proposta avanzata dal Movimento 5 stelle, spetta a tutti compiere una riflessione politica tale da rimuovere gli ostacoli a una larga confluenza delle forze democratiche, progressiste, civiche che così come in Emilia Romagna fermi l’avanzata di una destra radicale a trazione leghista che sarebbe oltremodo inaccettabile nella principale regione meridionale.
Noi continueremo a lavorare – conclude il Coordinamento regionale di Sinistra Italiana – a questo obiettivo convinti che occorra una forte discontinuità nel segno della responsabilità e dell’unità, auspicando una rapida e positiva evoluzione del quadro politico”.

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