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La Vibonese vince al “Pinto” e scaraventa in piena crisi la Casertana

Dopo la incoraggiante prova offerta a Catanzaro, ove la Casertana avrebbe meritato di ritornare a casa con una vittoria, gli auspici per questo scontro diretto per la salvezza con la Vibonese dinanzi al pubblico amico erano più che positivi. Tornare alla vittoria superando in classifica la stessa formazione calabra, avanti di un punto rispetto ai falchetti, sarebbe inoltre stato un buon viatico per questa serie ravvicinata di incontri che, dopo l’impegno interno con la Vibonese, vedranno la Casertana impegnata già mercoledì pomeriggio a Lentini contro la Sicula Leonzio e poi sabato sera nuovamente al “Pinto” contro la Cavese di Sasà Campilongo. Invece la Casertana, dinanzi ai propri sostenitori, tra l’altro non accorsi in massa sugli spalti, è piombata in piena crisi con una sconfitta che non ammette ulteriori alibi e scatena la contestazione di  cui fa le spese il meno colpevole di tutti e cioé il Presidente Giuseppe D’Agostino, il primo a non spiegarsi questa netta e progressiva involuzione della sua squadra ed a cui direttore, allenatore e calciatori devono dare conto.

Mister Ginesta non può schierare Silva, ma recupera, dopo la squalifica, D’Angelo e Petta, schierati nell’undici titolare, e Zito che va in panchina. A centrocampo Santoro e Tascone con Starita e Castaldop in attacco. Mister Giacomo Modica, che va in tribuna per la nota e lunga squalifica ed è sostituito in panchina dal “secondo” Facciolo, può contare sull’intero organico a sua dispozione, con l’unica eccezione di Ciotti e schiera in campo ex rossoblù Fabio Tito sulla fascia sinistra mentre per l’altro ex Taurino non vi è posto neanche in panchina.

Al 4’ la Casertana produce la prima azione offensiva: apertura di Santoro per Zivkov il cui cross viene deviato da Castaldo di testa, con la palla che si perde di poco alta. Esaurita questa iniziativa, il taccuino resta vuoto per  unlunghissimo periodo; la Casertana non riesce ad impostare azioni manovrate e spesso si affida ai lanci lunghi per Castaldo sul quale interviene sempre in anticipo il portiere Greco che esce anche fino alla tre quarti. Dopo una innumerevole serie di errori tecnici che non consentono alle due squadre di costruire granché, la svolta arriva al 33’ quando Castaldo, ben servito da Starita, penetra in area affrontato da Rezzi e Signorelli in maniera falloso a giudizio dell’arbitro che assegna il rigore alla Casertana. Rigore che lo stesso Castaldo trasforma alla destra di Greco. La Vibonese accusa il colpo, ma la Casertana non ne approfitta e la partita si trascina lenta e noiosa. Dopo un minuto di recupero termina un primo tempo avarissimo di occasioni da gol, con la Casertana in vantaggio grazie al rigore trasformato da Castaldo, tornato a segno dopo quattro giornate di digiuno ed al secondo gol nel girone di ritorno.

Ad inizio ripresa Modica (e, per lui, Facciolo) rivoluziona la sua squadra inserendo ben 4 elementi freschi per cercare di confondere le idee a Ginestra e pervenire al pareggio. Nei primi minuti del secondo tempo qualche nota di cronaca più consistente con Raione che resta fuori per un paio di minuti, con Facciolo che viene espulso per proteste e con l’ingresso in campo di Zito al posto di un evanescente Santoro. Al 16’ il primo tentativo della Vibonese con un tiro di Bubas che però Cerofolini controlla agevolmente. Al 19’ la Vibonese agguanta il pari: c’è una azione che si sviluppa sulla fascia sinistra con Marhous che effettua un cross dopo che il pallone ha varcato la linea di fondo. La terna arbitrale non ferma il gioco e la sfera termina nel centro area ove si accende un batti e ribatti concluso con un gran sinistro di Redolfi che si infila all’incrocio alla sinistra di Cerofolini. Un giro di lancette e Petta riporta avanti la Casertana, ma sul cross dalla sinistra di Ciriello il secondo assistente, Feraboli di Brescia, pesca il 6 casertano in posizione di fuorigioco di rientro. Per la Casertana è tutto da rifare e intorno al 20’ i falchetti operano un vero e proprio assedio che produce però solo una traversa di Castaldo ed un paio di calci d’angolo. Al 34’ il risultato si ribalta: una veloce ripartenza ospite proietta Battista sulla fascia destra ed il neo entrato, appena in area, scocca un forte tiro rasoterra. Cerofolini commette un grave errore facendosi trafiggere con il pallone che passa tra portiere e palo alla sua destra. Cala il buio sul “Pinto”. La fibrillazione e la frenesia giocano brutti scherzi ai falchetti che concedono al 42’ la più ghiotta occasione alla Vibonese per realizzare la terza rete, ma i rossoblù riescono con Adamo ad effettuare un prodigioso recupero su Bubas. Un minuto dopo è Greco a doversi distendersi sulla sua destra per sventare una pericolosa conclusione di Castaldo. L’arbitro concede 4’ di recupero durante i quali non succede più nulla e, per i falchetti, matura la terza sconfitta casalinga che li fa precipitare a soli due punti dalla zona play-out. Scoppia la contestazione sugli  spalti verso una squadra che non vince in casa da circa 100 gg. e che tra meno di 72 ore va a giocarsi il “tutto per tutto” a Lentini contro una Sicula Leonzio estremamente “in palla” e reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali a Monopoli contro la formazione attualmente al terzo posto in classifica.

Nel dopopartita si presentano nella sala stampa “Mario Iannotta” l’allenatore in seconda della Vibonese Michele Facciolo ed il Direttore della Casertana FC Salvatore Violante

Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 23 febbraio 2020

CASERTANA – Vibonese 1 – 2

CASERTANA (3-5-2): Cerofolini; Rainone (63’ Ciriello), Petta, Caldore; Adamo, D’Angelo, Santoro (55’ Zito), Tascone, Zivkov (71’ Lezzi); Starita (71’ Origlia) Castaldo. A disp. Crispino, Galluzzzo, Longo, Matese, Laaribi, Varesanovic, Paparusso, Corado. All. Ciro Ginestra

VIBONESE (4-3-3): Greco; Malberti, Redolfi, Altobello (46’ Del Col), Tito (46’ Tumbarello); Rezzi (46’ Marhous), Petermann, Signorelli (46’ Pugliese); Bernardotto, Bubas, Emmausso (62’ Battista). A disp. Mengoni, Prezzabile, Napolitano, Sgambati. All. Michele Facciolo (Giacomo Modica squalificato)

ARBITRO: Mario Davide Arace di Lugo di Romagna. Assistenti: Pietro Latanzi di Milano e Luca Feraboli di Brescia

RETI: 35’ (rig.) Castaldo (CE); 19’st Redolfi (VV); 34’st Battista (VV).

NOTE: pomeriggio primaverile con qualche alito di vento; terreno non in buone condizioni; spettatori 1000 circa di cui meno di una decina di tifosi provenienti dalla Calabria; angoli 4-0 per la Casertana; ammoniti Tascone, Zivkov, Lezzi ed Origlia (CE), Rezzi, Pugliese e Marhous (VV); espulsi al 10’ st l’allenatore ospite Facciolo ed al 22’ st mister Di Maio; recupero pt 1’ e st 4′

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