Scade il prossimo 29 aprile l’Avviso per la regolarizzazione dell’occupazione senza titolo di alloggi di proprietà o gestiti dal Comune di Caserta.
Sull’home page del sito comunale e sul Portale della Traparenza alla sezione Bandi è possibile accedere all’Avviso, al Regolamento regionale e scaricare la domanda di regolarizzazione.
I cittadini interessati, nel rispetto del citato Regolamento, possono inviare al Comune di Caserta la relativa istanza di regolarizzazione a mezzo Pec postacertificata@pec.comune.caserta.it o Raccomandata con avviso di ricevimento.
In particolare ed in virtù dell’art. 33 – Occupazioni Improprie – di detto regolamento, è prevista per tutti i nuclei familiari che occupino senza titolo legittimo alloggi di ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) e nel rispetto del successivo comma 2, la possibilità di regolarizzare la propria posizione con istanza di regolarizzazione indirizzata al Comune.
Il nucleo familiare, al fine di ottenere l’assegnazione dell’alloggio, deve:
- dimostrare il possesso dei requisiti di cui all’articolo 9, comma 1;
- occupare l’alloggio da almeno tre anni dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento;
- non aver sottratto il godimento ad altro assegnatario mediante reato di violazione di domicilio o altro reato assimilato;
- non aver condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a sette anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena;
- impegnarsi al pagamento di tutti i canoni ed i servizi maturati dalla data di occupazione, così come determinati all’articolo 22.
“Ci sono ancora due settimane di tempo – ha spiegato l’assessore locale al patrimonio Alessandro Pontillo – per chiedere la sanatoria della occupazioni senza titolo di alloggi comunali o gestiti dal Comune. Probabilmente nei prossimi giorni ci sarà una proroga della Regione, ma per il momento la scadenza resta fissata al 29 aprile. Invitiamo i cittadini che occupano alloggi senza titolo ad usufruire di questa preziosa opportunità per evitare di incorrere in tutte le conseguenze previste dalla Legge”.