Ottiene il plauso della Confederazione delle Imprese Agricole della Campania (C.I.A.) e di Confagricoltura Campania il piano socio-economico messo in campo dalla Regione Campania per fronteggiare gli effetti dell’emergenza Coronavirus.
Il piano tra le misure di sostegno prevede anche un bonus da 1.500 a 2.000 euro per le aziende agricole (50 milioni), del settore pesca, dell’ortofrutta e della zootecnia, con provvedimenti specifici per sostenere la filiera bufalina (19 mln) ed il settore florovivaistico (10 mln).
“La Regione Campania ha accolto le nostre proposte valutandole immediatamente applicabili” ha commentato soddisfatto il presidente di CIA Campania, Alessandro Mastrocinque. “Abbiamo ottenuto il via libera sulle soluzioni avanzate per il comparto bufalino: la riapertura del bando per la biosicurezza animale, il ritiro del latte di bufala in eccesso o non utilizzato per la trasformazione e da utilizzare invece nella razione alimentare delle bufale. Anche per il comparto florovivaistico la Regione Campania ha previsto un fondo di 10 milioni di euro. Inoltre, prosegue Mastrocinque, sono stati previsti aiuti a pioggia per tutte le aziende e la stabilizzazione degli immigrati che è un’altra delle battaglie che stiamo portando avanti da tempo. Ora, come già condiviso con la Regione Campania, occorre liberare dai lacciuoli il PSR, occorre davvero semplificarlo. Solo così potrà davvero essere uno strumento di sviluppo del settore e non una occasione mancata”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Confagricoltura Campania, Fabrizio Marzano “Apprendiamo con vivo piacere che nei contenuti si sia pensato di intervenire anche in soccorso del settore agricolo e della pesca con misure per complessivi 79 milioni di euro, parte dei quali dedicati ai comparti florovivaistico e bufalino, particolarmente colpiti dalla crisi “
Marzano inoltre ha aggiunto: “E’ auspicabile inoltre che si possa procedere celermente come scritto nel Piano, in modo da poter meglio preparare le imprese agricole ad interventi più organici che non potranno non riguardare tutti i singoli comparti in una auspicabile ottica di coordinamento da parte della Commissione Ue, come la nostra organizzazione sostiene sin dall’inizio della crisi indotta dall’epidemia di Covid-19.”
Di seguito il dettaglio del Piano per il comparto agricolo: PIANO SOCIO ECONOMICO REGIONE CAMPANIA.pdf