Grazie alla sensibilità etica ed all’alto senso di responsabilità umana e politica, il Sindaco di Letino, il Dott. Pasquale Orsi, sta difendendo il diritto alla salute della collettività a cui appartiene e che amministra.
Dopo aver letteralmente battagliato nei gg. scorsi con i vertici dell’ASL Caserta per avere a disposizione un numero congruo di test sierologici da sottoporre alla popolazione, è riuscito finalmente ad averli e farli eseguire riscontrando la positività di circa una trentina di persone del tutto asintomatiche. Sottoposti poi a tampone orofaringeo, sono stati registrati 10 casi di positività al coronavirus, che si aggiungono ad altri tre casi riscontrati nei giorni scorsi.
Si tratta pertanto di 13 letinesi del tutto asintomatici.
Nel contempo l’intera popolazione di Letino, che conta 680 residenti, è stata sottoposta al tampone tramite l’invio in loco dell’Unità mobile (camper) predisposta dalla ASL con l’obiettivo di bloccare sul nascere una possibile espansione del contagio in una provincia, come quella di Caserta, dove nel complesso si sono avuti buoni risultati nel contrasto alla pandemia.
Avvisato della cosa tramite l’Unità di Crisi regionale, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in accordo con il sindaco, ha quindi disposto la messa in quarantena immediata per il comune di Letino, diventato così “zona rossa” fino al 20 maggio in attesa dei risultati dei tamponi.
De Luca, nel condividere le decisioni e l’operato del sindaco di Letino, lo ha ringraziato per il lavoro da lui fatto nei giorni scorsi mediante il quale si è riusciti a portare alla luce il problema.
Come si legge nell’ordinanza n.47 del 16/05/2020:
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A decorrere dalla data odierna e fino al 20 maggio 2020, salvo ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, con riferimento al territorio del Comune di Letino (CE) sono disposte le seguenti misure: a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti; b) divieto di accesso nel territorio comunale; c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; d) sospensione delle attività commerciali e produttive, ivi comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), ancorchè in modalità di consegna a domicilio o asporto, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità come a suo tempo individuate dal DPCM 10 aprile 2020.
- E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite ai sensi della lettera d) del precedente punto 1., e quelle strettamente strumentali alle stesse, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dal territorio comunale per lo svolgimento di attività lavorativa.
- Nel territorio comunale oggetto della presente ordinanza è disposta la chiusura delle strade secondarie, come individuate dal Comune sentita la Prefettura competente.
- La ASL competente, d’intesa con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno assicurano la sollecita effettuazione dei tamponi diagnostici a tutta la popolazione, dando comunicazione dei relativi esiti all’Unità di Crisi regionale per le conseguenti valutazioni ed eventuali determinazioni di competenza.
Adesso anche la collettività di Castello Matese (circa 1400 abitanti), grazie all’impegno del Sindaco Antonio Montone, si sta sottoponendo ai test sierologici. E già è trapelato che anche lì vi siano 10 casi di positivi al coronavirus del tutto asintomatici.
Insomma, l’emergenza Covid-19 non è finita e non bisogna affatto abbassare “la guardia“.