La FIT-CISL, con un documento inviato all’attenzione della Prefettura e della Questura di Caserta, al Compartimento della Polizia Ferroviaria, a Trenitalia ed alla Rete Ferroviaria Italiana, ha denunciato la condizione di precaria sicurezza della Stazione Ferroviaria di Caserta e dell’Area Scalo Merci Ferroviario, evidenziando altresì i diversi atti vandalici avvenuti ai danni delle auto in sosta nell’area parcheggio dello scalo merci ferroviario di Caserta.
“Infatti – è scritto nel comunicato – fra venerdì e sabato notte della scorsa settimana sono state vandalizzate diverse auto, frantumati vetri, finestrini e rubati stereo e quant’altro all’interno delle stesse.
Riteniamo doveroso chiedere l’immediata messa in sicurezza dell’area in questione, con una vigilanza degli addetti alla sicurezza e un sistema di video sorveglianza atto a rilevare eventuali presenze di estranei, in considerazione del fatto che nell’area è presente anche l’edificio e spogliatoi del personale sia di Trenitalia che di Rete Ferroviaria Italiana.
Già in passato avevamo denunciato la situazione di pericolosità della stazione ferroviaria di Caserta, sia all’interno che all’esterno, così come l’area dello scalo merci ferroviario, dove spesso trovano riparo indigenti vari e tossicodipendenti, con il rischio di aggressione per il personale che opera nello stesso, quali i lavoratori degli appalti ferroviari, che degli stessi operatori di Rete Ferroviaria Italiana, di Trenitalia e di Mercitalia Shunting & Terminal, questi ultimi adibiti agli spostamenti dei treni dalla rimessa o deposito alla stazione e viceversa.
Cosi come vi abbiamo segnalato che l’uscita o entrata al binario 6 non ha alcuna chiusura come avviene per l’ingresso principale della stazione, lato Reggia.
Una situazione di pericolosità che non ammissibile per cui chiediamo – conclude la nota – un immediato intervento degli organi preposti alla Sicurezza affinché tali luoghi di lavoro, anche sensibili, siano messi in sicurezza assoluta onde evitare che si rischi di aggressioni ai danni del personale ferroviario e degli appalti ferroviari, oltre che di vandalizzazione delle auto in sosta di notte, in tale area, adibito a parcheggio degli operatori ferroviari.”