Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise hanno svolto, nel territorio del comune di Marcianise, un servizio di controllo dei rifiuti speciali ivi movimentati.
Nel corso del monitoraggio hanno sorpreso alla via Varese un Apecar Piaggio mentre stava trasportando dei rifiuti speciali non pericolosi di natura ferrosi, anche interessati da combustione, in quantità stimata in 3,5 quintali, senza essere iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali.
I predetti militari hanno proceduto al sequestro del mezzo e dei rifiuti ivi trasportati per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
Nel corso della medesima attività hanno sottoposto a controllo un autocarro nel cui cassone erano presenti rifiuti speciali non pericolosi provenienti da demolizioni e/o disfacimenti edilizi.
Autocarro che è risultato essere regolarmente iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali per la specifica categoria dei rifiuti trasportati mentre il Formulario di Identificazione dei Rifiuti prodotto ai militari per giustificare la provenienza dei rifiuti non è risultato conforme.
Per questa violazione è stata elevata la sanzione amministrativa di euro 3200.
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I militari della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 26enne albanese che già espulso dal territorio nazionale ed accompagnato alla frontiera aveva fatto rientro senza autorizzazione e denunciato in stato di libertà altro 26enne, sempre di origini albanesi, perché irregolare sul territorio nazionale.
Nel corso del citato servizio è stata poi sanzionata una 43enne di Santa Maria Capua Vetere che presso la propria abitazione veniva trovata in possesso di 126 pacchetti di sigarette prive del marchio “monopolio di stato” per un peso complessivo di circa 2,5 kg.
Inoltre sono stati sanzionati due titolari di esercizi commerciali ubicati in Curti e San Prisco che all’interno degli stessi non rispettavano le norme in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto. I locali sopra citati sono stati chiusi provvisoriamente per la durata di giorni 5.
Due persone poi sono state sanzionate perché sprovviste dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
Nel corso del servizio sono state complessivamente controllate n. 98 persone e n. 43 automezzi.