In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Onu nel 1999, CGIL CISL e UIL di Caserta, insieme alle amministrazioni comunali della provincia ed a numerose associazioni territoriali hanno promosso l’attivazione di un protocollo contro la violenza di genere nella convinzione che, per favorire e consolidare lo sviluppo di una cultura contraria a ogni forma di violenza, è necessario promuovere un confronto e collaborazione tra Istituzioni, Centri Antiviolenza, Servizi, Enti ed Associazioni.
Una condanna unanime alla violenza e alla discriminazione di genere e un impegno univoco a mettere in campo tutte le azioni politiche, di sensibilizzazione e di informazione utili.
“In un momento in cui lo stato di isolamento forzato, causato dall’emergenza generata dall’epidemia di coronavirus, sta costringendo diverse donne nella situazione di subire violenze fisiche e psicologiche in contesti familiari, che possono sfociare in efferati omicidi, è quanto mai necessario e urgente mantenere un livello alto di attenzione sul fenomeno” dichiarano le segreterie provinciali confederali di Cgil, Cisl e Uil.
“Si è pertanto ritenuto necessario, al termine di un lungo percorso di confronto, promuovere la costituzione della ‘Rete provinciale contro la violenza sulle donne’, richiamando i soggetti firmatari ad un’assunzione di responsabilità sul tema della violenza di genere in tutte le sue forme che si radica e progredisce nella disuguaglianza e nella discriminazione. La violenza nei confronti delle donne, è bene ricordarlo, è una violazione dei diritti umani ed è una sconfitta per tutti, soprattutto oggi, soprattutto durante la pandemia.”
“Sul tema della violenza sulle donne è necessaria una rivoluzione culturale ancorché il protocollo, che resterà aperto alle adesioni di tutte le organizzazioni che in futuro vorranno parteciparvi, vuole: promuovere attività di conoscenza, di informazione e sensibilizzazione in tutti i contesti territoriali, nell’ottica del contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Va infatti profuso un impegno straordinario nell’educazione di genere, per avviare un cambiamento nelle nuove generazioni e tentare di estirpare le radici culturali della violenza contro le donne, per aiutare a riconoscere i segnali di disagio e marginalità e per la diffusione di una cultura basata sulla parità di genere, nell’ottica del rispetto dei diritti umani; L’insediamento di un ‘Osservatorio provinciale sulla violenza di genere’ per la raccolta dei dati sulla violenza di genere del territorio di Caserta, coordinandola e condividendola con le strutture regionali competenti e con i referenti regionali del Dipartimento Pari Opportunità.”
“L’auspicio – concludono – è che il Protocollo contro la violenza di genere possa avere una diffusione capillare su tutto il territorio, per creare una cultura della parità che argini i fenomeni di violenza attraverso una mentalità diffusa che sappia leggere questo fenomeno per poterlo aggredire e, nel contempo, contribuisca alla costruzione di una società della dignità e del rispetto.”