La Polizia Municipale di Caserta ha denunciato una cittadina rumena di 25 anni per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e rifiuto di declinare le generalità.
La donna è stata, inoltre, sanzionata (400 euro) per aver violato il DPCM in quanto non faceva uso di mascherina obbligatoria per il contenimento della pandemia da Covid-19.
Gli agenti hanno effettuato un controllo in Piazza Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria, dove era stata segnalata una giovane dedita alla prostituzione.
Alla richiesta del documento identificativo la donna andava in escandescenza e, dopo essersi tolta le scarpe, tentava la fuga a piedi.
Bloccata dopo pochi metri, la ragazza si rifiutava nuovamente di esibire il documento di riconoscimento e declinare le generalità.
Per tale motivo veniva condotta presso il Comando per gli atti di rito e poi in Questura per l’identificazione a mezzo rilievi fotodattiloscopici.
Nel corso del trasferimento al Comando, all’interno dell’auto di servizio, la cittadina rumena usava violenza nei confronti del personale ed in particolare di un ufficiale donna procurandole lesioni al viso per le quali si rendeva necessario l’intervento del 118.
Giunta al Comando, la venticinquenne metteva a soqquadro l’ufficio scaraventando a terra computer, documenti e suppellettili prima di essere bloccata dagli agenti.
Per tutto il personale intervenuto, in via precauzionale, veniva disposto l’isolamento fiduciario in attesa del tampone che, fortunatamente, dava esito negativo.