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Una Casertana inguardabile cede al Pinto “senza colpo ferire” anche contro un modesto Foggia

Mister Guidi, dopo la sconfitta interna contro la Turris, aveva indicato nella partita infrasettimanale contro il Foggia – recupero della seconda giornata – come la partita da vincere a tutti i costi, giocando con il coltello tra i denti, per smuovere la classifica ed eliminare finalmente lo zero dalla casella delle partite vinte. Insomma, meno complimenti e più punti! A conti fatti, è riuscito nell’intento “a metà” laddove la sua squadra, contro un Foggia che è apparso una squadra modesta riuscita nell’intento della conquista dei tre punti senza fare sforzi eccezionali, ha offerto una prestazione talmente indecorosa tanto da non meritare affatto alcun complimento, anzi… Per il resto, una Casertana non solo da dimenticare, ma da correggere subito per non continuare a sprofondare irrimediabilmente sempre più giù in classifica.

Prima dell’incontro, finalmente tributato il dovuto minuto di silenzio alla memoria di Romano Piccolo, ex-portiere rossoblù e sportivo “a tutto tondo” che tanto ha dato, in particolare con il basket, al territorio provinciale ed alla collettività casertana.

Finalmente mister Guidi toglie dai pali Dekic, apparso poco convincente nelle ultime partite e schiera il più concreto Avelle che, a fine partita, risulterà essere il migliore dei suoi. Assenti Izzillo e Konate per infortunio ed Hadziosmanovic per l’ultimo turno di squalifica, il trainer ruota le posizioni schierando Buschiazzo più a centro e Ciriello sulla laterale mentre affida il centrocampo a Bordin, Valeau ed Icardi. Trio d’attacco con Castaldo, Fedato e Pacilli. Per il Foggia, indisponibile Agostinone, torna tra i titolari Anelli a centrocampo insieme a De Masi e Rocca. Mister Marchionni schiera in attacco D’Andrea e Naessens mentre il capocannoniere dei “satanelli” Curcio si accomoda in panchina.

Fin dalle prime battute ci si rende conto che le due squadre non hanno alcuna intenzione di “alzare il ritmo”, ma di voler essere entrambe guardinghe. Bisogna attendere 10 minuti ed il Foggia passa, non tanto per aver saputo creare una manovra da gol, quanto per approfittare di un errato disimpegno difensivo locale. D’Andrea intercetta un rilancio e serve in piena area il belga Naessens che viene affrontato ed abbattuto da Carillo e per l’arbitro ci sono gli estremi per la massima punizione. Sul dischetto si porta Rocca che spiazza Avella e porta i suoi in vantaggio. Passano pochi minuti e lo stesso attaccante belga, toccato duro, è costretto ad uscire e lasciare il suo posto a Dell’Agnello. Al 24’ la stessa sorte a Pacilli che viene sostituito da Cuppone. Il neo entrato si fa subito notare con qualche guizzo, ma la difesa ospite non si fa sorprendere. Il Foggia non si limita a controllare ed a gestire il vantaggio: al 27’ una gran bordata di Gentile dal limite centra in pieno il suo compagno D’Andrea ed il pericolo per Avella sfuma. La partita vive di qualche sbiadita fiammata ed il gioco viene continuamente spezzettato per i numerosi falli sull’una e sull’altra sponda, conditi anche da errori di imprecisione in fase di impostazione. C’è poco da raccontare fino al 36’ quando un tiro di Gentile cerca di sorprendere Avella, ma la sfera termina alta. Nel giro dei due minuti successivi prima Rocca e poi Gentile vanno alla conclusione da fuori, con la difesa rossoblù che respinge puntualmente. La Casertana – che finora non si è mai avvicinata a Fumagalli – reagisce con un tiro di Fedato che si perde largo a lato. Al 40’ è Buschiazzo a chiudere perentoriamente su D’Andrea, partito forse in posizione irregolare. Il Foggia palleggia con incredibile disinvoltura e la Casertana sembra sulle gambe, incapace di imbastire una benché misera manovra: la sfera staziona perennemente nella metà campo dei rossoblù, incapaci anche di superare la linea mediana. Tre i minuti di recupero decretati dal signor Ricci di Firenze durante i quali non si registrano azioni rilevanti e si va negli spogliatoi col Foggia meritatamente in vantaggio.

Si riparte col cambio tra Varesanovic e Valeau con Setola riportato a sinistra, ma il canovaccio della gara non cambia. Dopo una velleitaria spizzata di spalla di Castaldo che non crea problemi a Fumagalli (4’) il Foggia riprende a gestire, lasciando l’iniziativa ai rossoblù ma non lasciando gli spazi utili per creare problemi. Anzi, al 10’ i satanelli ripartono sulla sinistra ed un innocuo traversone dalla sinistra arriva sull’altra sponda dove Vitale ha tutto il tempo per concludere in rete, facendo passare la palla tra le gambe di Setola e Avella. Al 26’ Avella è costretto all’uscita disperata sui piedi di Rocca per sventare un’incursione dell’autore del primo gol. Al 24’ Cuppone, ben pescato da Cavallini, batte di prima intenzione, ma la posizione irregolare dell’attaccante vanifica anche la pronta risposta di Fumagalli. Al 39’ anche Castaldo finisce per perdere una palla innocua a centrocampo e favorisce la ripartenza di Balde che si produce in un’azione solitaria finalizzata da un tiro di Garofalo, finito fuori. Un giro di lancette e nuova ripartenza pugliese, questa volta fermata solo dalla traversa e, sugli sviluppi, Avella nega il gol a Dell’Agnello. In campo vi è una sola squadra che controlla la partita senza alcun affanno: per la Casertana solo un tentativo di Cuppone che si perde alto. La partita si trascina senza sussulti e per i falchetti arriva la seconda sconfitta consecutiva al Pinto. Ma la squadra appare confusa, senza mordente ed incapace di offrire una benché minima reazione il che non lascia affatto ben sperare per il prossimo impegno in trasferta contro la Virtus Francavilla.

Nel dopopartita consueta conferenza stampa, trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio PRIMARETE: nell’ordine Michele Rocca per la squadra del Foggia e poi il mister dei “satanelli” Marco Marchionni; a seguire mister Federico Guidi per la Casertana e poi Luigi Carillo per la squadra.

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1026904111055491/

CASERTANA – Foggia 0-2

CASERTANA (3-4-3): Avella; Ciriello (88’ Petito), Buschiazzo, Carillo; Setola, Icardi, Bordin (59’ Matese), Valeau (46’ Varesanovic); Pacilli (24’ Cuppone), Castaldo, Fedato (59’ Cavallini). A disp. Dekic, Zivcovic, Longobardi, De Sarlo, De Vivo, De Lucia. All. Federico Guidi

FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Gavazzi, Anelli, Di Masi; Vitale (67’ Garofalo), Rocca, Gentile (87’ Raggio Garibaldi), Del Prete, Di Ienno, (87’ Pompa); D’Andrea (67’ Balde), Naessens (14’ Dell’Agnello). A disp. Vitali, Ndiaye, Curcio, Germinio, Moreschini, Morrone, Regoli. All. Marco Marchionni

ARBITRO: Marco Ricci di Firenze (Assistenti: Riccardo Vitali di Brescia e Massimo Salvalaglio di Legnano; IV Ufficiale: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola)

RETI: 10’ Rocca (rig); 9’st Vitale

NOTE: pomeriggio primaverile, terreno in erba sintetica, assenza di spettatori per le norme anti Covid; angoli 4-1 per il Foggia; ammoniti Carillo, Buschiazzo, Setola e Matese per la Casertana, Gentile per il Foggia; recupero pt 2’ e st 4’.

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Consueto appuntamento domenica 8 novembre con “DIRETTA STADIO” su Radio PRIMARETE (in F.M. sui 95.00 Mhz, in DAB+ sul canale 10A del mux Creadab ed in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) dalle ore 14.50 per Virtus Francavilla – CASERTANA e le interviste del post-partita.

In studio Vincenzo Gazzillo e Cesare Monteleone.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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