Dopo la vittoria a Cava dei Tirreni, la Casertana torna al Pinto ad affrontare una Vibonese con gli uomini contati, ma decisa a vendicare la sconfitta rimediata in casa contro la Ternana. E’ il recupero della partita, valevole per la decima giornata di campionato, che si sarebbe dovuta giocare lo scorso 11 novembre e non disputatasi a causa del Covid-19 che illo tempore colpì squadra e società calabra. Per i falchetti è una ghiotta occasione per tornare finalmente a vincere nello stadio di casa e cancellare lo “zero” nella casella delle vittorie interne, ribadendo una “linea di tendenza” che li porterebbe verso posizioni più congrue di classifica.
Mister Guidi recupera Konate dopo il turno di squalifica e lo schiera fin dal primo minuto, facendo accomodare Buschiazzo in panchina, assieme a Matese, Santoro ed al bomber Castaldo, ancora non al meglio della condizione. Il centrocampo viene affidato a Izzillo, Bordin e Varesanovic con Icardi a supportare la coppia d’attacco Cuppone-Pacilli. Dopo la buona prova offerta al “Simonetta Lamberti”, è confermato sulla fascia sinistra il 21enne Polito. Di contro, Mister Galfano conferma, anche per mancanza di valide alternative, la squadra che si è ben comportata contro la Ternana in cui spicca l’ex-falchetto Laaribi. Solo panchina per Parigi con la conferma del trio d’attacco Berardi-Plescia-Statella.
Parte forte la Casertana che, appena dopo un minuto e mezzo di gioco, con un tiro dal limite di Bordin lambisce il palo alla destra di Marson. La Vibonese cerca di impossessarsi della fascia destra del fronte d’attacco da dove fa partire il proprio gioco, ma Polito, spesso assistito da Izzillo, riesce a contenere la spinta degli ospiti. La Casertana comunque esercita un maggior possesso e spesso si porta ai sedici metri dove però l’attenta retroguardia calabrese ribatte qualsiasi velleità locale. Al 15’ il primo intervento di Avella che deve respingere un preciso cross di Sciacca che stava per pescare in piena area Statella. Al 17’ Pacilli viene smarcato in area da un colpo di tacco di Cuppone, ma il suo tiro di prima intenzione si perde alto. Al 23’ Icardi lancia in profondità Cuppone che riesce a concludere nonostante il ritorno su di lui di Sciacca, ma il tiro si rivela troppo debole per impensierire Marson. Al 26’ Marhous prende il tempo ad Hadziosmanovic in uscita e lancia da oltre trenta metri Berardi che conclude abbondantemente a lato. Sull’altro fronte Varesanovic, tutto solo in area di porta, non riesce a colpire di testa un cross “al bacio” di Icardi che lo aveva messo a tu per tu con Marson. La contesa scivola via senza particolari sussulti con le squadre che si affrontano prevalentemente a centrocampo e, quando si avvicinano ai sedici metri, le difese hanno sempre la meglio sui contrapposti attaccanti. Al 38’ Polito in un disimpegno verso Avella rischia di mettere in movimento Ambro ma l’arbitro interrompe l’azione per la posizione irregolare del calciatore vibonese. Al 41’ è Icardi a liberare il destro dal limite, sul quale è ben piazzato Marson. In seguito ad un errore di Laaribi a centrocampo si sviluppa un poderoso contropiede per la Casertana che si spegne col tiro di Pacilli che Marson sventa. Su capovolgimento di fronte la Vibonese sblocca la gara: dalla sinistra parte un cross che la difesa della Casertana respinge sui piedi di Berardi che dalla destra fa partire un diagonale secco che si infila alla destra di Avella. E così i falchetti, che hanno sciupato almeno due nette occasioni per passare in vantaggio, si trovano, in modo tanto immeritato quanto beffardo, a tornare negli spogliatoi sotto di un gol.
Dopo il riposo si torna in campo con la Vibonese che schiera Prezzabile al posto di Berardi, infortunatosi in occasione del gol realizzato. La Casertana risponde mettendo in campo Setola al posto di Polito, non impeccabile in occasione del gol subito. All’8’ la Casertana crea un’altra ghiotta occasione: Icardi conquista palla e si porta in area e potrebbe anche battere a rete, ma preferisce l’assist per Cuppone che, in scivolata, manda clamorosamente a lato. Altra ghiotta occasione da gol non realizzata. Passa qualche minuto e la botta tocca a Pacilli che tira centralmente. Le occasioni create dai falchetti inducono Galfano ad irrobustire ancor più la linea difensiva inserendo Bachini al posto di Ambro. Guidi viceversa dà spessore all’attacco inserendo Castaldo e Origlia per avere più smalto dalle parti di Marson. Vista la difficoltà ad entrare nel pacchetto difensivo avversario, la Casertana comincia a provarci anche da lontano ed una fucilata di Bordin al 16’ chiama all’intervento Marson che toglie la sfera dall’incrocio dei pali. La Casertana trova enormi difficoltà nella manovra ed i sui timidi tentativi di portare pericoli a Marson si spengono sul nascere. Guidi capisce le difficoltà dei suoi, completa i cambi a sua disposizione e toglie Izzillo e l’ammonito Bordin (salterà la prossima partita per somma di ammonizioni), mandando in campo forze fresche con Santoro e Matese, soprattutto per cercare geometrie nuove per cercare di scardinare la munita retroguardia avversaria. Ma i falcetti non sono più quelli del primo tempo, imbrigliati in una ragnatela dalla quale non riescono ad uscire. La Vibonese, sorniona, si chiude in difesa ed attende, con la segreta speranza di approfittare della inconsistenza rossoblù. Ed infatti all’86’ Plescia vince un rimballo a centrocampo e si invola sulla sinistra dove non c’è nessuno a presidiare la fascia, entra in area e trafigge con un diagonale Avella mettendo la partita in ghiaccio. Ci prova Castaldo a dare un senso al pomeriggio dei falchetti, raccogliendo di testa un traversone di Hadziosmanovic, ma Marson è vigile e non si fa sorprendere. All’ultimo minuto di recupera arriva anche la beffa, con un fallo da ultimo uomo di Carillo su Plescia. C’è il rosso diretto per il capitano e la conseguente punizione di Laaribi non da gloria all’ex. Si chiude qui con l’ennesima sconfitta interna per una Casertana che non riesce proprio a fare lo sperato e desiderato “salto di qualità“, necessario per risalire una classifica che la confina sempre nei bassifondi, in piena zona retrocessione.
Alla rituale conferenza stampa postpartita, tenutasi come di consueto nella sala stampa “Mario Iannotta” e trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio PRIMARETE, hanno partecipato Gigi Castaldo, in rappresentanza della squadra rossoblù, ed i due tecnici Angelo Galfano della Vibonese e Federico Guidi della Casertana:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/192050919203830/
CASERTANA – Vibonese 0 – 2
CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Konate, Carillo, Polito (48’ Setola); Izzillo (59’ Origlia), Bordin (76’ Matese), Varesanovic; Pacilli (76’ Pacilli), Cuppone (59 Castaldo), Icardi. A disp. Dekic, Zivkovic, Petito, Buschiazzo, De Sarlo, Ciriello, De Lucia. All. Federico Guidi
VIBONESE (3-4-3): Marson; Sciacca, Redolfi, Marhous (83’ Vitiello); Ciotti, Laaribi, Ambro (56’ Bachini), Rasi; Berardi (46’ Prezzabile), Plescia, Statella (72’ Parigi). A disp. Mengoni, Spina, La Ragione, Falla, Di Santo, Bachini, Montagno Grillo, Mancino. All. Angelo Galfano
ARBITRO: Luca Zucchetti di Foligno (Assistenti: Antonio D’Angelo e Andrea Bianchini di Perugia; IV ufficiale Mario Perri di Roma1)
RETI: 45’ Berardi; 40’st Plescia
NOTE: pomeriggio uggioso, terreno di gioco reso viscido dalla pioggia che ha caratterizzato la mattinata casertana; partita disputata in assenza di pubblico; angoli 4-3 per la Vibonese; ammoniti Polito, Marhous; espulso al 95’ Carillo per fallo da ultimo uomo; recupero pt 0’ e st 4’
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Appuntamento lunedì 7 dicembre con “DIRETTA STADIO” su Radio PRIMARETE (in F.M. sui 95.00 Mhz, in DAB+ sul canale 10A del mux Creadab ed in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) dalle ore 20.50 per CASERTANA – Monopoli e le interviste del post-partita.
In studio Vincenzo Gazzillo e Cesare Monteleone.
Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.
(Data la concomitanza con la partita, ovviamente lunedì pomeriggio la popolare trasmissione “Calcisticamente Parlando” non andrà in onda: l’appuntamento con il popolare magazine di Radio PRIMARETE – condotto in studio da Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Giovanni Pasquariello e la regia di Lorenzo Schiavone – è rinviato a lunedì 14 dicembre)