Dopo la bella vittoria al “Pinto” contro il Catania, la Casertana affronta al “Torre” la Paganese in uno scontro diretto per la salvezza: i falchetti devono confermare sul campo tutto quello che di buono si è visto domenica scorsa dando continuità ad una serie positiva. Nessuno lo dice, ma in casa rossoblù sanno bene che a Pagani non si può sbagliare: c’è necessità di un risultato positivo per la classifica, per il morale del gruppo e per regalare un pò di felicità ad un ambiente scosso nelle ore precedenti la partita dalla durissima contestazione di una parte della tifoseria per il ritorno nell’organico della società di quel Aniello Martone, mai amato per i suoi modi inurbani e francamente osteggiato per i suoi giudizi non lusinghieri verso la città ed i suoi tifosi. Una contestazione che, per la prima volta da quando è Presidente, tocca ora anche Giuseppe D’Agostino, “colpevole” di aver fortemente voluto e malgestito mediaticamente il rientro in società di Martone.
Mister Guidi, come contro il Catania, “blinda” la sua squadra affinché il gruppo sia impermeabile a tutte le polemiche e conferma tutta la squadra vincente contro gli etnei ad eccezione dell’infortunato Paccili che viene sostituito da Matese. In campo quindi ancora Turchetta a far coppia con Cuppone mentre in difesa la coppia centrale è sempre Carillo e Konate con Del Grosso a fare il “carico di esperienza”. Centrocampo affidato all’oramai collaudato e sicuro trio Santoro-Izzillo-Icardi. In casa azzurrostellata l’esordiente Di Napoli fa rientrare in campo Benedetti ed accomodare in panchina Bonavolontà mentre in attacco conferma la coppia Diop-Mendicino con Scarpa in panchina.
Si gioca a ritmi estremamente blandi con i calciatori impegnati a fare gli equilibristi su un terreno di per sé già infame e reso francamente ai limiti della praticabilità dalle condizioni climatiche davvero impervie. Non succede nulla fino al 6’ quando un pallone a centro area viene respinto corto dalla difesa della Casertana. Sul pallone si scaraventa Matese che però, invece di colpire la sfera, colpisce Diop che lo anticipa: per l’arbitro ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Diop il cui tiro viene intercettato da Avella, ma non in maniera tale per trattenerlo prima che varchi la soglia fatale e gli azzurrostellati si ritrovano in vantaggio. La reazione rossoblù non arriva anche per la pressione costante esercitata dal folto centrocampo locale che spegne sul nascere qualsiasi tentativo di ripartenza. Al 17’ Schiavino perde palla in uscita e la Casertana può architettare una manovra che porta Turchetta al tiro, ma c’è una deviazione che provoca il primo angolo della gara che produce una nuova deviazione in corner sulla cui battuta Hadziosmanovic non riesce a centrare lo specchio della porta. La Casertana esercita un costante possesso palla, ma non riesce mai a penetrare con efficacia nella retroguardia avversaria. Quando al 27’ capita una occasione buona per farlo la difesa azzurra sale prontamente e lascia Icardi in fuorigioco vanificando il tentativo ospite. Si contano poche occasioni da gol, ma la più ghiotta capita al 33’ alla Paganese che potrebbe raddoppiare: cross di Schiavino verso Mendicino che, tutto solo ai limiti di ingresso nell’aria di porta, devia di testa clamorosamente sul fondo. Al 38’ altra palla buona per Onescu che, solo davanti ad Avella, non riesce nella deviazione vincente. Al 40’, doppia occasione, una per parte: prima Hadziosmanovic riesce a superare Campani, ma il terreno fangoso blocca la sfera prima di superarlo completamente. Sul capovolgimento di fronte Mendicino viene rimontato da Carillo che gli impedisce la battuta a rete e, quando all’ex Salernitana viene fornita una seconda opportunità, calcia sull’esterno della rete. La prima frazione si chiude con un tentativo di Diop che termina alto sulla traversa.
Dopo la pausa si riprende con gli stessi protagonisti della prima frazione, ma subito cominciano a riscaldarsi sia Castaldo che Fedato per eventuali inserimenti al fine di intensificare l’entità offensiva. Il primo entra in campo all’8’ al posto di Matese e ciò permette ad Icardi di tornare a posizionarsi nel suo ruolo più congeniale di centrocampista. Lo stesso Icardi va alla conclusione da fuori area al 10’, ma la sua mira è fuori misura. La Casertana comunque è ora padrona del campo e comincia a far sentire la sua pressione agli avversari. Resta comunque invariata la difficoltà a penetrare nell’area avversaria e, dopo Icardi, ci prova anche Santoro dalla distanza con lo stesso effetto del precedente. La pressione ospite è premiata però al 12’ quando Del Grosso lancia in avanti uno spiovente che il tocco di testa di Konate trasforma in un prezioso assist per la testa di Castaldo che supera Campani. I falchetti raggiungono il meritato pareggio, ma non si fermano qui, mentre la Paganese tenta una reazione al 18’ con Gaeta che, dal limite, spedisce la palla sul fondo. Sulla pronta ripartenza la Casertana arriva alla conclusione guadagnando il terzo tiro dalla bandierina. Di Napoli sostituisce un evanescente Mendicino buttando nella mischia Cesaretti. Al 25’ un lungo dialogo tra Del Grosso e Turchetta produce un cross con un tiro che Campani devia in angolo; sugli sviluppi del corner la palla arriva a Cuppone che, con una rovesciata nell’area piccola, segna il goal del vantaggio rossoblù. La Paganese accusa il colpo e la Casertana insiste, passando ancora dopo 2’ con Icardi che conquista palla a centrocampo, fa qualche passo e lascia partire un fendente alla sinistra del portiere locale trovando il suo terzo gol in campionato. La Casertana è oramai padrona assoluta della partita. Al 31’ Santoro trova, su calcio piazzato, Hadziosmanovic il cui bolide lambisce il palo alla sinistra di Campani. Negli ultimi minuti la Casertana gestisce comodamente il doppio vantaggio, anche con forze fresche (Fedato e Polito) lasciando il possesso alla Paganese, ma non permettendole mai di farsi minacciosa. Al 90’ il signor Nicolini comanda 5’ di recupero durante i quali i falchetti riescono a comprimere gli azzurrostellati nella propria metà campo. In una delle rare occasioni in cui si porta in avanti ci pensa Avella a spegnere gli ardori bloccando a terra un colpo di testa di Cesaretti. E’ la terza vittoria in trasferta per la Casertana che chiude il girone d’andata uscendo fuori dalla zona play-out e dovendo ancora recuperare le due trasferte di Bisceglie (mercoledì 20 gennaio alle ore 15.00) e di Castellammare di Stabia (mercoledì 27 gennaio allo stesso orario) che ci si augura possano portare altri punti preziosi per un ulteriore miglioramento dell’attuale posizione di classifica.
Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Federico Guidi
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/422034638849524
e da Simone Icardi, in rappresentanza della squadra: https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/265895484876729
Paganese – CASERTANA 1 – 3
PAGANESE (3-5-2): Campani; Cicagna, Schiavino, Mattia (75’ Scarpa); Carotenuto, Onescu, Benedetti (75’ Bonavolontà), Gaeta, Squillace; Diop (83’ Isufaj), Mendicino (66’ Cesaretti). A disp. Bovenzi, Fasan, Esposito, Sbambato, Perazzolo, Sirignano, Curci, Isufaj, Costagliola. All. Ferdinando Di Napoli
CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (83’ Polito), Konate, Carillo, Del Grosso; Matese (52’ Castaldo), Santoro, Izzillo; Icardi, Cuppone (83’ Fedato), Turchetta (79’ Buschiazzo). A disp. Dekic, Zivkovic, Petruccelli, Setola, Valeau. All. Federico Guidi
ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia (Assistenti: Andrea Cravotta di Città di Castello e Stefano Camilli di Foligno; IV ufficiale: Enrico Gigliotti di Cosenza)
RETI: 7’ Diop (rig.); 12’st Castaldo; 25’st Cuppone; 27’st Icardi
NOTE: giornata fredda e piovosa, terreno in pessime condizioni anche per l’abbondante pioggia; partita disputata in assenza dei tifosi; angoli 4-2 per la Casertana; ammoniti Matese, Icardi e Del Grosso per la Casertana e Schiavino per la Paganese; recupero pt 1’ e st 5’
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