A quattro anni esatti dalla scomparsa di Fausto Mesolella, con una semplice e simbolica cerimonia, è stata svelata la targa a lui dedicata.
L’artistico omaggio commemorativo, installato ai piedi dell’Albero di Fausto su corso Trieste a Caserta, ha avuto come autore il celebre pittore internazionale Bruno Donzelli.
La pianta era stata messa a dimora nel luglio scorso dal bartender Giacomo Serao per ricordare il compianto chitarrista, compositore e arrangiatore casertano.
Alla cerimonia, svoltasi nel rispetto delle norme anticovid, a rappresentare l’amministrazione comunale gli assessori Emiliano Casale e Lucia Monaco.
Oltre a Giacomo Serao, presenti Enzo Zuccaro, Tiziana Petrillo, Alfonso Tramontano Guerritore, Donato Tartaglione, Flavio Lombardi, Massimo Sgroi, Vito Zamprotta, Giuseppe Serao ed Angela Cuccaro. La registrazione dell’evento è sulla pagina Facebook del Bar Serao.
Tutto è nato dalla volontà di un gruppo di compagni di strada e amici storici di Fausto Mesolella, che ha voluto rendere omaggio a uno straordinario musicista capace di portare ai massimi livelli il nome di Caserta, affermandosi come compositore e solista, ma anche come componente della Piccola Orchestra Avion Travel.
L’albero e la targa artistica vogliono essere un segnale inequivocabile di quanto radicato fosse il legame tra Mesolella e la città.
Il tributo di Bruno Donzelli è un’eccezionale opera d’arte dedicata a Fausto Mesolella, realizzata con l’inconfondibile tecnica pittorica del maestro, così ricca di colori e di materia.
Al centro dell’opera un pentagramma, su tutto è impresso il nome di Fausto.
Mesolella era bravo a raccontare storie e a far nascere la vita dal legno del suo strumento musicale, la chitarra. La sua volontà era di suonarla fino a farla fiorire. Ecco il perché del rapporto con l’albero.
Un «suonastorie», questo era Fausto Mesolella, un artista, ma soprattutto una persona cui tutti hanno voluto bene perché veramente è stato, e continua a esserlo nei cuori, l’amico di tutti.