Dopo l’infrasettimanale di Bari ove ha addirittura sfiorato la clamorosa vittoria, la Casertana affronta al “Pinto” la derelitta Cavese, fanalino di coda del campionato. Per i falchetti c’è bisogno di tornare alla vittoria, senza se e senza ma, per conquistare i tre punti che permetterebbero loro di superare la fatidica “quota 40” e centrare l’obiettivo di stagione rappresentato dalla permanenza in serie C. Ma non sarà semplice in quanto anche la formazione di Cava dei Tirreni affida le sue residue speranze di permanenza nella categoria alla conquista di un risultato utile in tutte le partite che le rimangono, comprese le tre che deve recuperare.
“Fresco” di contratto biennale firmato, Mister Guidi sceglie di confermare in blocco l’11 che si è ben comportato al “San Nicola”, nonostante i recuperi di Del Grosso e Buschiazzo che si siedono in panchina: l’unica novità è dovuta all’indisponibilità di Turchetta. Saranno allora Pacilli e Rosso a fare da “contorno” a Cuppone in attacco. Mister Campilongo invece è costretto alla ennesima “rivoluzione” a causa delle numerose assenze che lo affliggono. Spazio quindi ai rientranti Ricchi e Scoppa mentre in attacco la coppia è formata da Buba e Gerardi (quest’ultimo con nessuna realizzazione al suo “attivo”). A supporto, i due quasi omonimi Senesi e Senese.
Si parte a spron battuto e senza tatticismi di sorta. Dopo un timido tentativo di Matese al 2’ finito a lato, la Cavese crea un primo pericolo per Avella al 5’ con Gerardi, tutto solo, ma poco preciso nel deviare verso la porta un bel cross di Ricchi. All’8’ è Rillo ad andare alla conclusione con un tiro a giro che Kucich fa suo. All’11’ Pacilli tocca per Hadziosmanovic che effettua un cross che né Cuppone né Rosso riescono a deviare in porta. Al 16’ un pasticcio di Hadziosmanovic in area di rigore che, invece di liberare con un tiraccio sugli spalti un attacco degli ospiti, effettua un retro passaggio raccolto da Avella con le mani onde evitare guai peggiori: l’arbitro ovviamente assegna una punizione indiretta in area, ma la conclusione di capitan Bubas finisce altissima sopra la traversa. Al 18’ uno scontro fortuito tra Carillo e Santoro in fase avanzata, favorisce il capovolgimento di fronte che Natalucci non sfrutta al meglio e l’azione sfuma. Al 22’ Cuppone va in pressing su Kucich e riesce anche a conquistare la sfera che deposita in rete, ma è tutto fermo per un tocco di mano da parte dell’ex Monopoli. Lo stesso Cuppone prova a girare un cross di Hadziosmanovic, ma la scarsa mira, complice anche il vento, imprimono alla palla una traiettoria altissima. Al 27’ la situazione si sblocca: un recupero di Ciriello su Bubas provoca il secondo corner a favore degli ospiti con lo schema che porta al colpo di testa di Matino che serve a centro dell’area di porta Gerardi che, sempre di testa, trafigge Avella dalla corta distanza. Al 39’ ci prova Ricchi dal vertice sinistro dell’area rossoblù, ma la conclusione si perde in curva. Al 43’ c’è la possibilità del pareggio, ma la bella giocata di Pacilli va ad infrangersi contro il palo alla destra di Kucich. Si arriva dopo 2’ di recupero all’intervallo con la Cavese in vantaggio contro una Casertana davvero arruffona.
Si torna in campo con una Casertana con il piglio diverso da quello “poco piacevole” della prima frazione. Mister Guidi sostituisce un impalpabile Varesanovic con Longo arretrando Rosso a centrocampo. Ma i falchetti non riescono comunque a costruire un’azione d’attacco degna di nota. All’8’ cambia tutto: Gega in maniera goffa respinge con un braccio un cross di Hadziosmanovic e per il direttore di gara è rigore a favore della Casertana. Sul dischetto si presenta Pacilli e, con l’ormai usuale saltello, spiazza Kucich e pareggia i conti. Al 12’ un fallo di Santoro viene sanzionato dal signor Scarpa col cartellino giallo: è il quinto del torneo che gli costa il dover saltare la prossima partita, quella col Monopoli, se si giocherà, oppure la successiva a Palermo. Il pareggio raggiunto fa svanire nei falchetti lo “spettro Bisceglie” ed ora giocano con minore ansia e più scioltezza. E dal 19’ hanno anche la possibilità di giocare la restante parte della gara in superiorità numerica per il secondo cartellino giallo rifilato a Gerardi per una gomitata alla nuca di Matese. Al 21’ è ancora Pacilli, il più attivo e pericoloso dei falchetti, che va al tiro basso, ma è centrale e diventa facile preda per Kucich. Al 28’ la situazione cavese si complica ancor più: Scoppa perde scioccamente la palla a centrocampo e, nel tentativo di recuperala, commette un fallaccio su Matese: inevitabile il secondo cartellino giallo che lo fa tornare anzitempo negli spogliatoi. Protesta vivacemente dalla panchina mister Campilongo e si becca anche lui un cartellino giallo mentre la sua squadra resta in 9. A questo punto agli ospiti non resta che difendere il pareggio e Campilongo abbassa il baricentro, togliendo dal campo Bubas per inserire Semeraro. A 10’ dal termine parte l’assalto finale rossoblù, ma in maniera poco incisiva ed i pericoli per Kucich arrivano solo con tiri da lontano che non creano problemi all’estremo difensore metelliano. La partita sembra avviata sull’1-1 finale, ma a 2’ dal termine arriva il sorpasso con un delizioso cross dalla destra di Hadziosmanovic che trova la testa di Longo che trafigge Kucich, realizzando il suo primo gol in maglia rossoblù. A questo punto la partita non ha più nulla da dire. Seppur a fatica, vince la Casertana e balza in classifica a 41 punti “blindando” la sua permanenza nella categoria con un +13 sulla quartultima a sei giornate dal termine della regular session.
Queste le dichiarazioni rilasciate nella conferenza tenutasi nella sala stampa “Mario Iannotta” a fine partita da mister Federico Guidi:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/195351865356189
e da Sebastiano Longo, autore del goal della vittoria:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1401951903485269
CASERTANA – Cavese 2 – 1
CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Ciriello, Carillo, Rillo; Matese, Santoro, Varesanovic (46’ Longo); Rosso, Cuppone, Pacilli (72’ Matos). A disp. Dekic, Zivkovic, Buschiazzo, De Sarlo, De Vivo, De Lucia, Polito, Del Grosso. All. Federico Guidi
CAVESE (3-4-1-2): Kucich; Matino, Gega, Ricchi; Natalucci (69’ Nunziante), Cuccurullo, Scoppa, Senese; Senesi (63’ Calderini); Gerardi, Bubas (78’ Semeraro). A disp. D’Andrea, Paduano, Favasuli, De Rosa, Gatto, Montaperto. All. Salvatore Campilongo
ARBITRO: Eugenio Scarpa di Collegno (Assistenti: Antonio Marco Vitale e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona; IV Ufficiale: Samuele Andreano di Prato)
RETI: 27’ Gerardi; 54’ Pacilli (rig.); 88’ Longo
NOTE: giornata fredda e ventosa, terreno in perfette condizioni; gara giocata a porte chiuse in ossequio al DPCM sulle norme anti Covid; angoli 3-2 per la Casertana; Ammoniti: Cuppone, Carillo, Santoro per la Casertana; Gerardi, Gega, Scoppa, Calderini e mister Campilongo per la Cavese; espulsi al 19’st Gerardi ed al 29’ st Scoppa entrambi per doppia ammonizione; recupero pt 2’ e st 4’
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