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Pronto riscatto di una Casertana decimata che al “San Nicola” contiene il Bari, sfiorando la clamorosa vittoria

E’ una Casertana davvero ridotta ai minimi termini e con il morale sotto i tacchi quella che si presenta in questo turno infrasettimanale – il penultimo della stagione regolare – al “San Nicola” contro un Bari voglioso di riscatto dopo la rocambolesca sconfitta di domenica a Terni. I falchetti sono reduci da una brutta prestazione offerta al “Pinto” contro un Bisceglie non irresistibile che comunque è riuscito a portarsi a casa tre punti. Ma la formazione di mister Guidi giura di essere ben disposta a “gettare il cuore oltre l’ostacolo” pur affrontando una “corazzata” che, dopo non essere riuscita a contrastare la “marcia trionfale” della Ternana, è intenzionata a giocarsi le residue possibilità di promozione in serie B attraverso i play-off.

Mister Federico Guidi deve fare i conti con gli infortunati (Del Grosso, Castaldo, Izzillo, Icardi, Zivkovic, Bordin, Matarese e Konate) e gli squalificati (Buschiazzo e Polito): alla fine può contare solo su 18 elementi, con una difesa ed un centrocampo “rabberciati”. Torna fra i titolari il giovanissimo Rillo (che sostituisce Del Grosso), Ciriello (la cui ultima apparizione in campo risale al 20 dicembre nella famigerata “partita-farsa” contro la Viterbese) al posto di Buschiazzo accanto a Carillo e Varesanovic che prende il posto di Icardi. In attacco il solito trio Pacilli-Cuppone-Turchetta con Rosso pronto ad entrare in campo nella ripresa. Per il resto in panchina, oltre al Dekic, solo altre sei giocatori. L’allenatore dei “galletti” Massimo Carrera opta per il 4-2-3-1 con Cianci unica punta e tre trequartisti a sostegno; Maita è il perno della mediana, De Risio sostituisce lo squalificato Bianco e torna tra i titolari Marras.

Prima dell’ingresso delle squadre in campo, si diffonde la notizia dell’esito, considerato come positivo dalla società rossoblù, della seconda riunione della Conferenza dei Servizi presso il Comune di Caserta sui lavori preliminari per la costruzione del nuovo stadio Pinto. In campo poi i 22 vengono chiamati dalla terna arbitrale a tributare il doveroso e commosso minuto di silenzio alla memoria di Antonio Vanacore, ex calciatore della Casertana e del Marcianise, attuale vice allenatore della Cavese, a fianco del mister Sasà Campilongo, che, a soli 47 anni, non è purtroppo riuscito a vincere la sua partita più importante, quella cioè contro il Covid.

I padroni di casa partono a testa bassa ed al 2’ Avella è chiamato al primo intervento di un certo spessore per respingere un colpo di testa ravvicinato di Marras. I falchetti invece attendono e ripartono velocemente, affidandosi al consueto pressing alto per mantenere gli avversari lontano dall’area di rigore. Al 7’ ancora Bari pericoloso con Maita che lavora sulla destra e serve Cianci davanti ad Avella: tiro a botta sicura con il portiere casertano che riesce invece a deviare di piede in angolo. Risponde la Casertana al 10’ con un tentativo di Pacilli dal limite con la palla che finisce di poco ai lati della porta di Frattali. I falchetti sono ben disposti in campo e non lasciano spazio ai biancorossi che faticano a superare la linea mediana del campo e, quando lo fanno, gli avanti baresi si fanno pescare in posizione irregolare. Al 17’ un erroneo (l’ennesimo) disimpegno a centrocampo dei falchetti permette al Bari di ripartire in velocità, ma il tiro di Marras finisce alto. In posizione di off side si trova anche Cuppone qualche istante dopo e la possibile deviazione su lancio di Rillo viene vanificata. Al 23’ gran botta di Marras su traversone di De Risio, ma anche in questa occasione lo specchio della porta è fuori portata. Al 25’ si sblocca la gara con un tiro nel set alla sinistra di Avella che forse si fa trovare fuori posizione e riesce solo a sfiorare la palla senza però  evitare che la stessa finisca in rete. Passa 2’ e vanno ancora al tiro prima Antenucci e poi D’Ursi senza successo. Il gol subito inevitabilmente cambia le strategie di Guidi ed ora la Casertana non può solo attendere gli avversari e deve necessariamente trovare gli spunti per trovare maggiore incisività. Dopo un tentativo di Turchetta chiuso da De Risio, la Casertana guadagna una punizione al 45’ nei pressi della bandierina di destra. Batte Pacilli, la difesa barese respinge, ma è lo stesso n.29 rossoblù che riprende la sfera e deliziosamente la scodella al centro, superando tutti i difensori pugliesi, alle spalle dei quali si infila Carillo  che, con una precisa spaccata, devia la stessa alle spalle di Frattali. Prima della chiusura della frazione ci prova Cianci di testa, non centrando lo specchio della porta di Avella. Si va al riposo con risultato in parità che risulta decisamente giusto per quanto si è visto in campo.

Dopo l’intervallo, si riparte con un cambio da parte di mister Carrera che inserisce Rolando al posto dell’autore del gol D’Ursi. All’11’ il disimpegno difensivo errato è biancorosso e Cuppone si ritrova da solo con la porta spalancata davanti, ma tenta il tiro di prima intenzione sbagliando completamente bersaglio: una maggiore freddezza da parte dell’attaccante rossoblù avrebbe apportato maggiori benefici. Il pari ritrovato in pieno recupero restituisce alla Casertana la facoltà di giocare come meglio sa ed i falchetti riescono ad imbrigliare i più illustri avversari, creando in qualche occasione seri pericoli per Frattali. Al 17’ nuova gran parata di Avella che devia in angolo un bel tiro di Antenucci; passa un minuto e va alla conclusione anche Rolando, ma la presa di Avella è facile e centrale. Il neo entrato si produce in una nuova conclusione dalla sinistra, ma anche in questo caso il portiere rossoblù si supera e devia in angolo. Al 20’ Rosso, appena entrato al posto di Pacilli, spara alto da buona posizione. Il Bari dà vita ad un continuo assalto alla porta di Avella, ma la Casertana tiene botta e Carrera si gioca anche la carta Candellone, mettendo dentro ben 5 punte per cercare di scardinare la retroguardia rossoblù. Alla mezz’ora la Casertana confeziona la più grossa occasione della partita con Turchetta se ne va sulla sinistra, ma il suo tocco è a mezza strada tra il tiro in porta e l’assist per Cuppone e l’azione sfuma. Ci prova anche Varesanovic che riesce a penetrare in area, ma la sua conclusione è facile preda di Frattali. Inevitabilmente gli ultimi 10’ sono un autentico assalto a Fort Apache da parte del Bari che cerca in tutti i modi di avvicinare la zona di Avella, ma senza mai creare seri problemi al portiere rossoblù. Altro brivido per i padroni di casa al 40’ con Sabbione che si fa soffiare il pallone da Matos, ma poi l’attaccante non riesce a far fruttare il generoso regalo. I padroni di casa riescono solo a collezionare una lunga serie di corner senza mai concludere però verso la porta. Al 2’’ di recupero altra azione strepitosa della Casertana in contropiede che butta letteralmente alle ortiche la possibilità di vincere la partita: Matos prende la palla sulla sinistra, entra in area di rigore, serve Rosso tutto libero sulla destra che però incespica prima di fermare la sfera e poi tira in modo sbilenco su un Frattali in uscita disperata che riesce a deviare in corner. Non succede più nulla e l’incontro termina in parità, ma se c’è una squadra che deve recriminare è la Casertana che, a conti fatti, ha avuto nel secondo tempo più di una clamorosa occasione per portare a casa i tre punti. Ma va bene così con un punto in più in classifica che avvicina gli uomini di mister Guidi ulteriormente a quella quota 40 punti che dovrebbe, a sette partite dalla fine della stagione regolare, sancire la conquista della permanenza in serie C. Adesso gli uomini di mister Guidi non debbono sbagliare la prossima partita, domenica alle ore 17.30 al “Pinto” contro la Cavese, ultima in classifica.

Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Federico Guidi:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/926066914871321

e dal “goleador” di giornata, il capitano Luigi Carillo: 

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1143354842780907

Bari – CASERTANA 1 – 1

BARI (4-2-3-1): Frattali; Semenzato (72’ Candellone), Perrotta, Di Cesare, Sarzi Puttini (40’ Sabbione); De Risio, Maita; Marras, Antenucci, D’Ursi (46’ Rolando); Cianci. A disp. Marfella, Fiory, Dargenio, Minelli, Lollo, Colaci, Mercurio. All. Massimo Carrera

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Ciriello, Carillo, Rillo; Varesanovic, Santoro, Matese (82’ Matos); Pacilli (64’ Rosso), Cuppone, Turchetta (77’ Longo). A disp. Dekic, De Sarlo, De Vivo, De Lucia. All. Federico Guidi

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Assistenti: Pietro Pascali di Bologna ed Alex Cavallina di Parma;  IV Ufficiale: Emanuele Frascaro di Firenze)

RETI: 25’ D’Ursi (B); 46’ pt Carillo (C)

NOTE: giornata serena, terreno in perfette condizioni; partita giocata a porte chiuse in ossequio al DCPM sulle norme anti Covid; osservato ad inizio partita un minuto di silenzio in ricordo di Antonio Vanacore; angoli 12-1 per il Bari; ammoniti Hadziosmanovic, Ciriello e Cuppone per la Casertana, Sarzi Puttini, Perrotta, Sabbione e Semenzato per il Bari; recupero pt 3’ e st 4’

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Appuntamento domenica 21 Marzodalle ore 17.20, sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) con “Diretta Stadio” per seguire la partita Casertana – Cavese.

In studio Vincenzo Gazzillo e Cesare Monteleone con Sante Roperto allo Stadio “Pinto”.

Possono partecipare alla trasmissione “Diretta Stadio” anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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