Alla vigilia dello scorso natale la gara di andata al Pinto tra i falchetti e la Viterbese segnò il punto più “basso” del calcio professionistico italiano in piena pandemia. La squadra rossoblù, decimata dai casi di positivi al Covid-19, fu comunque costretta a scendere in campo con appena nove uomini, due dei quali risultati positivi al coronavirus subito dopo la partita. La Lega Pro decise di non decidere ed il presidente della Viterbese volle fortissimamente incassare i tre punti che gli servivano per rimpinguare una classifica scarsa della sua squadra. Il risultato fu una vergogna a livello non solo nazionale di cui ancora oggi il presidente di Lega Ghirelli confessa di rammaricarsi. Ma Marco Arturo Romano non volle sentire ragioni, mettendo al primo posto i suoi interessi piuttosto che la salvaguardia della salute pubblica e dei calciatori. Questi in sintesi i motivi che fanno sì che questa partita “di ritorno” sia molto sentita e partecipata dalla tifoseria rossoblù che chiede ai falchetti, ora più che mai, che onorino la maglia per “vendicare sul campo” dell'”Enrico Rocchi” l’onta antisportiva della farsa rappresentata dalla gara d’andata. A ciò si aggiunge la conquista di un posto utile a disputare i play-off con la Casertana che deve difendere i suoi cinque punti di vantaggio in classifica rispetto ai laziali, cercando altresì di rosicchiare qualche punticino alle squadre che la precedono (in primis Palermo e Teramo).
Mister Guidi schiera in difesa Buschiazzo a fianco di Carillo mentre recupera Santoro ed Icardi a centrocampo a cui aggiunge Matese. Tornano disponibili Izzillo, Bordin, Castaldo e Turchetta, ma vanno tutti in panchina. Costretto a rinunciare allo squalificato bomber Cuppone, l’allenatore schiera un inedito attacco con Matos punta centrale mentre l’ex Pacilli e Rosso vanno sugli esterni. In casa laziale, la partita contro la Casertana segna il ritorno sulla panchina di Agenore Maurizi che fu esonerato dopo le prime non brillanti sette partite di campionato. Oggi è lui a sostituire Taurino, ma cerca di non sconvolgere l’assetto tattico con cui hanno giocato i gialloblù finora. L’unica novità riguarda il recupero del difensore Baschirotto, schierato in campo fin dall’inizio.
Inizia male la Casertana, proprio come contro il Palermo al “Pinto”: sono passati appena 2’ quando un intervento netto di Carillo su Tounkara viene segnalato dalla signorina abruzzese come falloso; la punizione pesca la testa di Simonelli che mette sul secondo palo dove Mbende, dimenticato dai difensori rossoblù, deposita alle spalle dell’incolpevole Avella. I falchetti accusano il colpo e sbandano. La Viterbese all’8’ ha l’occasione per raddoppiare: Simonelli serve Murilo che “spara” una gran botta che va a stamparsi sulla traversa. Goal fallito, goal subito! Un minuto dopo l’ex della partita Pacilli conquista palla sulla tre quarti, guadagna qualche metro e fa partire un sinistro micidiale che conclude la sua corsa nel sette alla destra di Daga. E’ il goal che “sveglia” la Casertana e la partita diventa finalmente viva con frequenti cambiamenti di fronte tra le due contendenti che si fronteggiano a viso aperto. Al 23’ Palermo abbandona la sfida per un problema muscolare. Subito dopo un traversone dalla sinistra imbecca la testa di Carillo che conclude tra le braccia di Daga. Stessa sorte tocca ad una conclusione di Icardi che risulta debole e centrale. Gli ospiti prendono il pallino del gioco in mano e lo scatenato Pacilli (24’) ruba palla a Urso e si accentra per il tiro che viene deviato in angolo dalla difesa locale. Alla mezz’ora un fallo di Rosso su Salandria viene punito con l’ammonizione dal direttore di gara ed è un giallo pesante perché gli costa l’assenza nel match di giovedì prossimo nel recupero di Monopoli. Al 34’ va alla conclusione Adopo, ma il suo tiro è sbilenco e si perde molto lontano dalla porta di Avella. Al 37’ vi è un durissimo intervento di Camilleri su Matese che, con i tacchetti, colpisce a gamba tesa la caviglia del giocatore rossoblù: è un fallaccio da “rosso diretto”, ma l’arbitro decide solo per un “giallo” il che provoca le vibrate proteste di Guidi e di tutti i falchetti; la successiva punizione di Santoro finisce molto alta. Al 41’ Tounkara sfugge a Del Grosso e serve a centro area Murilo che, affrontato da Buschiazzo, si “tuffa a terra” da attore consumato. Per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore: sul dischetto si porta lo stesso Tounkara, ma il suo tiro, poco angolato, viene respinto da uno strepitoso intervento di Avella. Al 45’ va al tiro Rosso e la sua bordata sfiora il palo alla destra di Daga. Il finale di tempo è ancora perfido per la Casertana: in occasione del terzo corner per la Viterbese, la difesa rossoblù continua a non marcare e svetta Murilo che di testa insacca alle spalle di Avella. Il gialloblù, nell’esultare, rivolge un evidente sberleffo a Del Grosso che, in pieno recupero, si “vendica” fermandolo fallosamente. E’ cartellino giallo, ma l’esperto difensore casertano commette la più grossolana dell’ingenuità tributando un applauso ironico all’indirizzo dell’arbitro che gli sventola il secondo giallo – e quindi il rosso – sotto il naso.
L’inopinata espulsione di Del Grosso induce Guidi, al ritorno in campo, alla prima sostituzione: entra in campo il difensore Rillo nel ruolo dell’espulso e viene sacrificato l’esterno offensivo Rosso. Al 9’ la Casertana pareggia: un calcio di punizione di Santoro dalla sinistra trova la testa di Carillo sul secondo palo che questa volta non conclude direttamente a rete, ma serve un prezioso assist per Matos che non fallisce l’appuntamento con il gol. Riequilibrato il punteggio, la Casertana riprende a svolgere il suo gioco nonostante l’inferiorità numerica e concede molto poco agli avversari. Al 19’ la Viterbese torna avanti. Una pregevole giocata di Tounkara libera in area Urso che i difensori ospiti reputano in fuorigioco, l’apertura sula destra favorisce la battuta a rete di Simonelli. I due tecnici operano ulteriori cambi e Guidi rispolvera Gigi Castaldo e Gianluca Turchetta. Alla ripresa del gioco, i gialloblù portano a 4 il loro bottino: se ne va sulla sinistra il neo entrato Tassi il cui cross al centro è deviato da Tounkara e nulla può Avella sul tocco felpato dell’attaccante gialloblù. Ora la Viterbese cerca di addormentare la partita e la Casertana non sembra avere la forza fisica e mentale per riaprirla. La monotonia del gioco, col risultato quasi acquisito, viene interrotto da un tentativo dalla distanza di Tassi che finisce alto. Qualche istante dopo lo stesso Tassi sfiora il gol con una deviazione su angolo. E sempre Tassi – entrato bene in partita – sigla il 5-2 deviando a rete un allungo da parte di Besea. Finisce con la goleada gialloblu che riavvicina sensibilmente le due squadre in classifica ed ora la decima posizione della Casertana è seriamente messa in discussione dal ritorno degli avversari odierni, ma anche del Monopoli. Ma quel che è più grave è la delusione della tifoseria rossoblù che riempie il WhatsApp di Radio PRIMARETE con messaggi certo “non teneri” verso la propria squadra, rea di aver “ciccato” clamorosamente la partita in cui, più di ogni altra, i falchetti avrebbero dovuto invece onorare i colori rossoblù. E giovedì si ritorna in campo, ancora in trasferta: alle ore 15.00 si recupera la partita a Monopoli che non si disputò per il focolaio di Covid-19 che colpì la squadra pugliese. E’ uno scontro diretto per l’accesso ai play-off ed ai falchetti non è più permesso sbagliare!
Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Federico Guidi:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/158102952871472
e dal capitano Luigi Carillo a nome della squadra:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/751478088871532
Viterbese – CASERTANA 5 – 2
VITERBESE (4-3-3): Daga; Baschirotto, Camilleri (87’ Bianchi, Mbende, Urso; Palermo (22’ Ammari, 87’ Bezziccheri), Salandria, Adopo (65’ Tassi); Murilo, Tounkara, Simonelli (65’ Besea). A disp. Bisogno, Bianchi, Bezziccheri, De Santis, Falbo, Rossi, Zanon, Menghi M., Porru. All. Agenore Maurizi
CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Matese (81’ Longo), Santoro, Icardi (65’ Turchetta); Pacilli (65’ Izzillo), Matos (65’ Castaldo), Rosso (46’ Rillo). A disp, Dekic, Zivkovic, Ciriello, De Vivo, Varesanovic, Bordin, Polito. All. Federico Guidi
ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia (Assistenti: Lucia Abruzzese di Foggia e Santino Spina di Palermo; IV Ufficiale: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (ME))
RETI: 2’ Mbende (V); 9’ Pacilli (C); 46’ Murilo (V); 9’st Matos (C); 19’st Simonelli (V); 23’st Tounkara (V); 45’st Tassi (V)
NOTE: serata fredda e piovosa, terreno in condizioni precarie; gara disputata a porte chiuse per le disposizioni anti Covid; angoli 4-2 per la Viterbese; ammoniti Rosso per la Casertana, Camilleri, Murilo e Daga per la Viterbese; espulso al 47’ pt Del Grosso (C) per doppia ammonizione; recupero pt 2’ e st 4’
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Appuntamento giovedì 15 Aprile, dalle ore 14.50, sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) con “Diretta Stadio” per seguire la partita Monopoli – Casertana.
In studio Vincenzo Gazzillo, Cesare Monteleone e Sante Roperto.
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