Castel Morrone Cronaca

Abbandonata al suo triste destino, in fiamme la Reggia del Basket realizzata da Giovanni Maggiò

Una struttura costruita in 100 giorni dalla volontà ferrea del Presidente della JuveCaserta Giovanni Maggiò in cui si sono celebrati i fasti di una squadra che, ancora oggi unica del Sud Italia, è arrivata nel 1991 a conquistare lo scudetto tricolore.

Dalle stelle …alle stalle: da due anni abbandonato al suo destino dopo l’ennesimo fallimento societario, il PalaMaggiò, che il curatore fallimentare sta ancora cercando inutilmente di vendere per recuperare un pò di soldini da distribuire ai vari creditori, è oggetto di raid vandalici sempre più frequenti fino “all’apice” odierno.

Nella serata di questa domenica, alle ore 18.30 circa, è scoppiato infatti un incendio al primo piano della struttura sita in località Pezza delle Noci nel comune di Castel Morrone. Ad una prima sommaria ricostruzione sembra che le fiamme si sarebbero sprigionate da una palestra minore utilizzata per gli allenamenti per poi interessare anche la zona al piano superiore.

Le fiamme hanno devastato quelli che erano gli uffici amministrativi siti al di sopra del campo B della Juve Caserta. A dare l’allarme quasi immediato – il che ha evitato conseguenze ancor più gravi di quelle che si sono poi effettivamente verificate – sono stati degli operatori al servizio del curatore fallimentare.

Sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco da Caserta, che si sono avvalsi anche di un’autobotte, e dal distaccamento di Piedimonte Matese, impegnati fino a sera nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della struttura, verificando altresì la staticità della porzione di edificio soggetta al rogo.

Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Caserta i quali non hanno avuto soverchie difficoltà nel rendersi conto della natura chiaramente dolosa dell’incendio.

I militari infatti hanno verificato che quelle che un tempo erano le porte di accesso degli atleti, ubicate nella zona retrostante del PalaMaggiò, sono state forzate.

Ignoti sono così penetrati all’interno per appiccare il fuoco al pian terreno ed al primo piano dove sono allocati gli uffici ancora contenenti arredi e documenti.

Va sottolineato che quella che una volta era “la Reggia del Basket“, dopo il fallimento della società sportiva, è priva di qualsiasi fornitura di corrente elettrica e, di conseguenza, non ha un sistema d’allarme funzionante.

Sul luogo dell’incendio è giunto successivamente anche l’amministratore giudiziario che sta gestendo la vendita all’asta del PalaMaggiò, sempre più violentato dall’incremento costante di gesti delinquenziali.

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