Si apprende da notizie di stampa dell’intenzione dell’Amministrazione comunale di Caserta di chiedere fondi del PNRR (170 milioni di euro!) per realizzare alloggi per 1500 studenti nel Macrico.
Si parla di un faraonico progetto che addirittura includerà persino un lago artificiale, probabilmente per la pesca delle trote…
Niente di nuovo, visto che da 20 anni le amministrazioni che si sono succedute, ben lungi dal prendere l’unica seria iniziativa, cioè attribuire all’area la destinazione F2 (verde pubblico inedificabile), si sono sbizzarrite nell’inventarsi funzioni più o meno mirabolanti, sempre nel periodo delle campagne elettorali.
Quella del lago artificiale, però, non l’avevamo ancora sentita!
Rientra nella solita e ormai noiosa storia, invece, la previsione di alloggi, in passato per artisti ed oggi per studenti: il solito, neanche troppo nascosto, tentativo di mascherare l’ennesimo progetto speculativo al centro della città, con tanti saluti alle petizioni popolari ed alla volontà dei cittadini di avere il primo, vero parco pubblico di Caserta.
Durissimo il comunicato in merito diffuso dal Comitato Macrico Verde:
«Marino, lei è un modesto prestigiatore, diremmo un illusionista – inizia la nota – che conta sulla scarsa memoria e distrazione degli spettatori. Noi la sfidiamo a farci vedere le carte di questo atto di cessione del Macrico che siamo certi non esiste. Infatti del suo folle progetto né l’Istituto Centrale Sostentamento Clero a Roma né il vescovo di Caserta hanno notizia: allora chi le avrebbe firmato la cessione del terreno?”
“Vuol dirlo pubblicamente o rientra nei segreti di Stato – continua il Comitato – come il suo progetto annunciato, ma che nessuno ha ancora visto se non per l’annuncio del lago (!) e dei 1500 alloggi per studenti. Ma lei non è quello che in un recente consiglio comunale dedicato al Macrico ha messo in dubbio perfino la proprietà dell’area? Ai tempi in cui lei era assessore ai lavori pubblici di Forza Italia (ricorda di esserlo stato?) altri progetti sono miseramente falliti e ora che è sindaco del Partito Democratico riprova ancora lo stesso gioco, ma vuol provare a cambiare copione? Lei dunque è un illusionista, ma con noi non ha successo: tiri fuori le carte e non si nasconda dietro il fumo degli annunci che possono appagare solo la sua corte di ascari del partito democratico che la ripropone come sindaco dopo 5 anni di buio pesto per la città”.
“Il Macrico non è un jolly della sua campagna elettorale, ma una delle ultime occasioni di vita di Caserta. Si accontenti – conclude il comunicato – del soccorso del presidente della Regione e suo maestro di arti illusioniste e continui a giocarsi la carta elettorale dell’Azienda Ospedaliera dove la occhiuta pressione sua e di De Luca si accresce ogni giorno di più. Signor Marino, attendiamo che ci mostri il progetto e l’atto di cessione dei terreni che come cittadini di Caserta abbiamo il diritto di vedere».
Come Radio, a questo punto, ci permettiamo solo di aggiungere che evidentemente ai casertani non resti che …cantare: “Volevo una casetta piccolina …a Casertà – con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà – e tutte le ragazze che passavano di là – dicevano: “Che bella la casetta …a Casertà“.
…nella speranza poi che Pinco Panco non la incendi per dispetto!