Scende ancora la percentuale degli elettori dei 31 comuni della provincia di Caserta che, pur avendone diritto, hanno rinunciato a votare domenica 3 e lunedì 4.
Si è infatti passati dal 75,41% di votanti nelle precedenti elezioni comunali all’attuale 71,32%.
Il dato più basso si è registrato a San Pietro Infine ove ha votato solo il 58,54% degli elettori (nelle precedenti comunali 60,26%).
Il maggior numero di elettori recatasi alle urne vi è stato a San Tammaro: 83,02%
Il calo più cospicuo di votanti si è registrato a San Marcellino: -13.83% (68.71% contro il precedente 82,54%).
Questi i sindaci eletti nei 28 comuni del casertano con meno di 15.000 abitanti:
Nei tre comuni con un numero di abitanti superiori a 15.000, questa la situazione al momento della pubblicazione:
- CASERTA: come ampiamente previsto, si andrà al turno di ballottaggio il 17 e 18 ottobre tra il sindaco uscente Carlo Marino (35,06%) e l’on. Gianpiero Zinzi (30,11%). Staccati gli altri candidati: Pio Del Gaudio (12,77%), Romolo Vignola (11,71%), Raffaele Giovane (8,44%), Errico Ronzo (2,59%) e Ciro Guerriero (0,76);
- SANTA MARIA CAPUA VETERE: a metà scrutinio Antonio Mirra vola al 64,82% di voti ottenuti contro il 20,45% di Raffaele Aveta per cui si aggiudicherà subito la fascia tricolore;
- SESSA AURUNCA: dopo 2/3 di seggi scrutinati Lorenzo Di Iorio viaggia stabile su una percentuale di consensi ottenuti pari al 56,76% contro il 22,24% di Silvio Sasso ed il 21,00% di Antonio Fusco per cui, anche in questo caso, non sarà necessario ricorrere al turno di ballottaggio per eleggerlo sindaco.