Migliaia di bufale sono state abbattute senza alcuna malattia: su questa inquietante “mattanza” in quanto ingiustificata, 17 Sindaci dell’agro aversano hanno sottoscritto il seguente documento:
“La recente pubblicazione di un rapporto dell’ASL di Caserta, con cui si dichiara che solo una piccola percentuale di animali abbattuti è risultata infetta al tavolo autoptico, ci lascia perplessi e indignati.
Da questi dati sembrerebbe che NUMEROSE pregiate bufale Campane siano state uccise senza che fossero ammalate.
Auspichiamo che la Magistratura concluda al più presto le proprie indagini; se dovessero emergere responsabilità tali da determinare procedimenti giudiziari, ci impegniamo a costituirci parte civile nel processo a fianco alle associazioni di allevatori.
Intanto è sempre più evidente il fallimento del precedente piano di eradicazione della brucellosi e tubercolosi, per cui si rende urgente un nuovo piano, che accolga le richieste degli allevatori fra cui la vaccinazione degli animali in età prepubere.
Riteniamo opportuno istituire una commissione di inchiesta regionale per l’accertamento di responsabilità amministrative nell’intera vicenda.
Siamo infine disponibili ad aderire a qualsiasi iniziativa di mobilitazione volessero organizzare le associazioni di allevatori in difesa delle proprie aziende e di uno dei settori economici più importanti delle nostre terre.”
Questo documento è stato firmato dai seguenti sindaci:
Alfonso Golia, Aversa
Nicola Affinito, Carinaro
Renato Franco Natale, Casal di Principe
Francesco Luongo, Casaluce
Marcello De Rosa, Casapesenna
Lucio Santarpia, Frignano
Vincenzo Santagata, Gricignano d’Aversa
Nicola Esposito, Lusciano
Vincenzo Gaudino, Orta di Atella
Gino Pellegrino, Parete
Vincenzo Caterino, San Cipriano d’Aversa
Anacleto Colombiano, San Marcellino
Ernesto Di Mattia, Sant’Arpino
Tommaso Barbato, Teverola
Michele Apicella, Trentola Ducenta
Luigi Della Corte, Villa di Briano
Valerio Di Fraia, Villa Literno