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Palazzetto dello Sport in viale Medaglie d’Oro: ancora nulla! E domenica la JuveCaserta Academy gioca “a porte chiuse” per protesta

Non è solo la pandemia a rendere difficile ad una società sportiva di partecipare ad un campionato, ma anche e soprattutto l’immobilismo degli enti locali responsabili – sulla carta! – dell’agibilità e fruibilità degli impianti.

In questo modo tutto è lasciato alla volontà dell’imprenditore di turno che è costretto a sobbarcarsi un “carico di responsabilità” estremamente oneroso che finisce con lo stroncare ogni residuo entusiasmo, soprattutto perché lo stesso non intravede alcuna positiva “via d’uscita”.

La società retta dall’Ing. Francesco Farinaro si è presa l’onere di far rinascere l’interesse dell’intera collettività provinciale sulla pallacanestro locale, cercando di riportare la squadra verso campionati più dignitosi e “competitivi”, coinvolgendo in primis le migliaia di sportivi e tifosi “orfani” di uno sport che ha dato fama in tutto il mondo a Caserta ed al suo territorio.

Ma per porre almeno le basi per una degna rinascita c’è l’indispensabile necessità di riavere a Caserta nuovamente una “casa del basket“. Abbandonato al suo triste destino il Palamaggiò verso un rapido ed inesorabile disfacimento e “regalato” di fatto il PalaVignola ad un privato che ne detiene la gestione per non farci nulla se non qualche suo capriccetto in qualità di “influente amico del giaguaro“, il Palazzetto dello Sport di viale Medaglie d’Oro resta – sulla carta! – l’unica alternativa possibile.

Ma gli impianti sportivi nel nostro territorio sembrano essere tutti affetti da destino cinico e baro che li porta ad una unica conclusione: diventano con il tempo tutti “impraticabili” (…ennesimo esempio: Il PalaIlario a San Nicola la Strada)! E poco o nulla possono fare gli sforzi (economici e di “buona volontà“) dei singoli imprenditori per tentare di “rivitalizzare” queste strutture.

Stavolta tocca al Presidente della JuveCaserta Academy che, nonostante tutto, non riesce neanche a scalfire l’abulica e colpevole indifferenza di chi dovrebbe invece avere il compito di agevolare la sua “impresa”.

La Ble Juvecaserta Academy, in relazione al problema dell’utilizzo del palasport di viale Medaglie d’oro, comunica che, nonostante gli sforzi prodotti, la tanto agognata agibilità non è arrivata” così recita l’ultimo comunicato stampa emesso dalla società in merito alla questione.

“I tecnici incaricati da Ble hanno ottemperato – continua la nota – alle progettualità necessarie ed hanno evidenziato le criticità “croniche” presenti nell’impianto, per risolvere le quali la società si è dichiarata ampiamente disponibile. Nonostante le evidenze si è ancora in attesa di una opportuna risposta nel merito dell’Amministrazione Provinciale, proprietaria dell’impianto”.

Comunicato che conclude: “Pertanto domenica 30 gennaio l’incontro con la Pallacanestro Cercola sarà disputato a porte chiuse anche in segno di protesta nei confronti dell’indifferenza degli Enti coinvolti ed in nome del rispetto delle norme di legge“.

Se non è vergognoso che una società sportiva sia costretta a tutto ciò, allora davvero non conosciamo cosa sia la vergogna!

A margine di questo ennesimo e mortificante “grido di dolore” lanciato dalla JuveCaserta Academy, la stessa società rende noto che, nel corso dell’allenamento quotidiano, il giocatore Luca Molinario ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Il cestista è stato sottoposto ad esami strumentali presso la clinica “S. Anna” di Caserta ed il suo infortunio sarà oggetto di valutazione specialistica nei prossimi giorni.

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