Dopo la sconfitta ad Altamura ed il pareggio al “Pinto” contro il Bisceglie, la Casertana affidata a mister Enzo Feola, “alla ricerca della vittoria perduta” (..facendo il verso al titolo di un noto film di qualche anno fa), affronta la trasferta infrasettimanale di Casarano con la volontà di “cambiare registro” anche nei risultati, dopo aver cambiato allenatore, modulo di gioco e diversi “attori” in campo. Di contro vi sono i padroni di casa, terzultimi in classifica e reduci dalla sconfitta di misura a Cerignola, che non vincono una partita addirittura dal 22 dicembre del 2021 il che li invischia sempre più in una zona play-out dalla quale non riescono proprio ad uscire. Insomma si scontrano due “nobili decadute”, entrambe indicate ad inizio campionato come squadre di vertice e che invece stanno amaramente deludendo, partita dopo partita, le rispettive tifoserie. Inutile negarlo: i tre punti in palio allo Stadio “Giuseppe Capozza” sono estremamente importanti per entrambe le squadre il che lascia prevedere una partita che sarà giocata a “viso aperto”.
Mister Feola (ex di turno) recupera Vicente dopo la squalifica schierando sulla mediana con l’ex Andrea Feola in campo in mediana affianco a Vicente che rientra dalla squalifica. Esordio dal 1’ per gli ex-Cavese Kosovan e Diaz con Felleca che torna in panchina. Nonostante sia stato inserito nella lista dei convocati, Ciro Favetta non recupera dal problema fisico evidenziato dopo la gara di domenica ed a margine della rifinitura di ieri. L’attaccante, valutato fino all’ultimo istante, non figura pertanto nella distinta presentata all’arbitro. In casa pugliese mister Monticciolo apporta poche variazioni rispetto alla formazione battuta a Cerignola sostituendo Raimo, uscito malconcio dal match, con Rizzo e Logoluso al posto di Fontana Panchina per Santarcangelo e Dellino, torna Prinari dall’inizio e Freddo fa coppia in attacco con Dambros
La Casertana parte forte assumendo subito l’iniziativa e costringendo sulla difensiva i padroni di casa. La prima occasione è per Mansour che al 4’ fa partire un tiro indirizzato all’incrocio dei pali, ma Iannì, con un balzo felino, va a deviare la sfera in calcio d’angolo. Sul cross dalla bandierina Sanchez respinge sui piedi di Vicente che, di prima intenzione, trova il gol del vantaggio. La Casertana insiste ed al 9’ Mansour – che fa impazzire il suo diretto avversario – va ancora al tiro che Iannì neutralizza. Mansour è scatenato ed al 13’ propizia anche il raddoppio servendo Diaz che, spalle alla porta, trova il tempo di girarsi e trafiggere ancora una volta Iannì. La Casertana è irresistibile ed il Casarano barcolla. Il tandem dei falchetti si ripropone qualche istante dopo a parti invertite ed il portiere biancazzurro deve uscire a valanga per evitare il tris ed il conseguente tracollo. La Casertana insiste, ma si fa sorprendere da una ripartenza del Casarano che dimezza lo svantaggio al 20’: dalle retrovie parte Montinaro che lancia in profondità Dambros che viene affrontato ed atterrato in area di rigore da Salto. Per il direttore di gara è calcio di rigore che Prinari trasforma. I falchetti cercano di rispondere subito e si riversano ancora in avanti con Diaz che ha un’altra occasione per battere a rete, con la sfera che viene smorzata da un difensore di casa. Passano appena 8’ e il risultato cambia ancora: una palla vagante arriva in area di rigore dove due falchetti cercano di farla propria, ma un primo tocco la fa rimbalzare sul braccio di Salto e per il signor Vailati ci sono ancora gli estremi per un tiro dal dischetto. Monticciolo cambia il tiratore affidandosi a Dambros, ma l’efficacia dell’azione non muta: palla in rete e rocambolesco quanto insperato pareggio raggiunto da parte del Casarano. La Casertana accusa il colpo, cerca ancora una volta ed è il solito Mansour, lanciato dal portiere Carotenuto, che salta il suo diretto marcatore e chiama ancora Iannì ad un intervento strepitoso. Portiere locale che si oppone anche a Kosovan qualche istante dopo. Ma l’incredibile si materializza al 37’ quando la situazione addirittura si capovolge col Casarano che parte in un veloce contropiede che viene finalizzato in rete da Dambros. Tre gol subiti dai rossoblù in 17’ che potrebbero addirittura essere quattro poco dopo. La Casertana infatti trema ancora per un cross di Atteo che Carotenuto intercetta prima che la sfera possa trovare qualche attaccante locale. Si va al riposo con i padroni di casa rinati dopo l’iniziale svantaggio di due gol.
Tornano in campo le stesse formazioni dopo la pausa. Ma è il Casarano ad insistere con un tiro di Montinaro al 1’ su cui Carotenuto si fa trovare preparato, andando a respingere in tuffo. La Casertana cerca di rendersi pericolosa con Munoz che,, da buona posizione, invece di calciare a rete cerca un compagno, ma trova le mani di Iannì che può allontanare. Al 14’ ci prova Kosovan, ma il suo tentativo non procura patemi d’animo al portiere avversario. Cominciano a fioccare le sostituzioni e Feola manda nella mischia prima Addessi e Felleca per Feola e Mansour, alzando notevolmente il baricentro della squadra. Nel frattempo Monticciolo ricorre a Signorelli, Fontana e Tedesco per addormentare la gara. Ma è sempre la squadra di casa ad avere il pallino del gioco in mano, con la Casertana incapace di rendersi pericolosa dalle parti della porta avversaria. I falchetti si avvicinano a Iannì alla mezz’ora con Kosovan che però viene ben fermato dalla difesa avversaria oltre ad un ennesimo intervento di Iannì che nega ancora il gol a Vicente che ci prova dalla distanza. Poco dopo tocca a Felleca cercare l’angolino, ma la sfera si spegne sul fondo. La partita si avvia verso la fine e non vin sono altre occasioni da gol anche per la stanchezza delle due squadre in campo. Essendo un match infrasettimanale, le energie da entrambe le parti vengono gradatamente meno. Come nel caso di Felleca che, entrato al 13’st, viene sostituito al 37’st da Cusumano. Ed è proprio Cusumano che, nell’ultimo dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro, si divora letteralmente l’opportunità di agguantare in extremis il pareggio. Cross dalla fascia laterale, palla sulla testa di Cusumano che, da ottima posizione, spara oltre la traversa un pallone da depositare solo in rete. La partita finisce con l’incredibile vittoria dei padroni di casa. Come contro il Molfetta, la Casertana subisce una rimonta sul doppio vantaggio ottenuto nei primissimi minuti e butta all’ortiche la possibilità più che concreta di tornare a vincere una partita. Insomma, sono cambiati gli interpreti, ma la musica è purtroppo sempre la stessa. Ed i rossoblù continuano a “precipitare” in classifica.
Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita dal mister Vincenzo Feola:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/272071638374821
Casarano – CASERTANA 3-2
CASARANO (4-3-1-2): Iannì; Vitofrancesco, Sanchez (50’ Signorelli), Rizzo, Coronese; Atteo, Logoluso (75’ Ribeiro), Montinaro (65’ Dellino); Prinari (59’ Fontana); Freddo, Dambros (59’ Tedesco). A disp. Montoya, Greco, Raimo, Santarcangelo All. Alessandro Monticciolo
CASERTANA (4-2-3-1): Carotenuto, Colacicchi, Salto, Munoz, Monti; Vicente, Feola (54’ Addessi); Mansour (58’ Felleca, 82’ Cusumano), Kosovan (74’ Nicolau), Maresca; Diaz. A disp. Trapani, Rossi, D’Ottavi, Capitano. All. Vincenzo Feola
ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema. Assistenti: Leandro Claps di Potenza e Carlo De Luca di Merano.
RETI: 5’ Vicente (CE); 13’ Diaz (CE); 20’ (r) Prinari (CAS); 30’ (r) e 37’ Dambros (CAS)
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno leggermente allentato a causa della pioggia caduta in mattinata; spettatori 200 circa con la presenza di una quindicina di sostenitori ospiti; angoli 5-3 per il Casarano; ammoniti Montinaro, Tedesco, Signorelli per il Casarano e Salto e Maresca per la Casertana; recupero pt 2’ e st 5’
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| I risultati delle altre casertane di serie D: |
| * Girone G:
Aprilia – GLADIATOR 0-3 (32′ Caruso, 45′ (r) Varela, 45’st Tomi) |
| * Girone I:
Biancavilla – REAL AGRO AVERSA 0-3 (21′ e 30’st Lamonica, 40′ Giordano) |
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