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Lo strazio continua: la Casertana centra ad Altamura l’ottava sconfitta nelle ultime dieci partite

Dopo un fine settimana alquanto “turbolento”, torna in campo una Casertana che deve ritrovare una sua identità per cercare in qualche modo di frenare il tracollo evitando il continuare a precipitare in classifica. Oramai non è più tempo di guardare la parte alta della classifica bensì a quella meno “nobile” al fine di non trovarsi intruppati addirittura, come ulteriore ed atroce beffa, nella lotta per non retrocedere. Mentre in città sta crescendo sempre più la contestazione ai suoi danni, il presidente D’Agostino ha deciso di ricorrere all’estremo rimedio optando per il cambio in panchina: dopo aver respinto ad inizio dicembre scorso le sue dimissioni, ora esonera Vincenzo Maiuri, ingaggiato in estate inoltrata perché profondo conoscitore del girone più gradito, ed affida la squadra ad Enzo Feola, accompagnato dall’immancabile Pasquale Suppa, quello stesso pur suggerito a tempo debito da “qualcuno” e scartato invece da D’Agostino per non meglio precisati motivi. Sulla via dei “derelitti” falchetti vi è ora un Altamura non irresistibile, ma che, nonostante ciò, sta attraversando un periodo discreto di forma con 8 punti racimolati nelle ultime cinque partite e che ben sa che la salvezza, suo obiettivo, deve conquistarla soprattutto tra le mura amiche del Campo Sportivo Comunale “Tonino d’Angelo“.

Mister Feola, che ha svolto il suo primo incontro con la squadra solo venerdì, si astiene da effettuare stravolgimenti. Dovendo fare a meno degli infortunati Bovenzi, Tufano, Di Somma e Chinappi e dello squalificato Monti, l’allenatore rossoblù si limita a riportare tra i pali Trapani al posto di Carotenuto, non convincente contro il Fasano, a schierare Rossi sulla fascia difensiva e l’omonimo Feola a centrocampo al posto di Vacca. Ancora panchina per Felleca. Tra i pugliesi mister Gianmarco Dibenedetto, dopo la sconfitta nel derby con il Gravina, mette tra i pali Spina al posto di Giuliani e Tazza per Dayawa. In campo Russotto ed Errico che sostituiscono Ziello e l’ex Giuseppe Mattera. Conferma come punta centrale Tedesco.

L’Altamura inizia con la dovuta convinzione e Tedesco dalla distanza si porta al tiro che finisce però alto. Dopo un po’ i falchetti si fanno male da soli: Vicente al 4’ commette un inutile fallo in gioco pericoloso con la gamba tesa sul petto di un avversario e si becca il sacrosanto cartellino rosso, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. E meno male che il portoghese è stato ingaggiato per essere l’allenatore in campo dall’alto della sua esperienza… La Casertana cerca di reagire alla “malasorte” e si fa vedere al 9’ con una punizione di Mansour che trova il colpo di testa di Colacicchi che non centra lo specchio della porta. Passano altri 5’ e gli ospiti vanno di nuovo al tiro con un rasoterra di Sansone che Spina però blocca a terra senza alcun problema. L’Altamura risponde con un tiro dal limite di Lucchese che Trapani devia in corner. Veloci i capovolgimenti di fronte con le due squadre che cercano di superarsi vicendevolmente, ma senza successo. L’Altamura cerca il possesso palla prolungato e, con azioni avvolgenti, cerca di arrivare al tiro il più delle volte con azioni velleitarie, come Lucchese al 27’, senza trovare però la soluzione giusta. Al 33’ ci prova Mansour da fuori, dopo uno scambio con Favetta, ma la palla finisce alta. La situazione rossoblù si tinge di nero al 36’ quando Russotto porta in vantaggio la sua squadra. A seguito di un’azione corale dei pugliesi, la palla danza pericolosamente in are a di rigore senza che nessuno la intercetti fino a quando si inserisce Russotto che ha buon gioco per spingerla in rete. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa insistono in avanti e sfiorano il raddoppio al 40’ con Tazza che sferra un tiro dal limite che si perde di poco sul fondo. Al primo dei 4’ di recupero Tedesco si invola in contropiede, ma per buona sorte della Casertana non riesce a concretizzare la ghiotta occasione. Si va al riposo con la trentina di immarcescibili tifosi rossoblù presenti sugli spalti che sperano in una qualche “magia” di Feola e Suppa per rimettere in careggiata squadra e partita.

Il secondo tempo si apre senza cambi. Al 3’ però l’Altamura fa un graditissimo “regalo” ai falchetti: un retro passaggio di Lucchese non viene controllato dal portiere Spina e la palla rotola alle sue spalle per il pareggio dei rossoblù. La Casertana incassa e gioisce. Ma i pugliesi non si danno per vinti e, dopo qualche minuto di smarrimento, riprendono a macinare azioni offensive. Al 9’ si rendono pericolosi con Baradji che impegna Trapani alla respinta e perfeziona Rossi che allontana definitivamente la minaccia. Ma la situazione cambia ancora al 13’: la casertana si chiude in difesa troppo bassa e, su un tiro dei pugliesi diretto alle spalle di Trapani, Salto respinge la palla col braccio sulla linea di porta, rimediando l’espulsione ed il conseguente rigore a favore dell’Altamura; sul dischetto si presenta capitan Tedesco che, con un tiro centrale, batte Trapani. Il nuovo svantaggio fa completamente perdere la bussola ai falchetti al punto che dopo appena tre minuti i padroni di casa segnano ancora con Molinaro che raccoglie un suggerimento di Casiello per portare il risultato sul 3-1. La partita è praticamente chiusa con la Casertana in 9 uomini e sotto di due gol. C’è una reazione al 21’ con  Favetta che però spedisce abbondantemente a lato il suo tentativo. Ci prova anche Maresca al 32’, ma il tiro è debole e non crea problemi al portiere Spina. Gli ultimi minuti sono un supplizio per i falchetti, incapaci di contrastare il possesso palla dell’Altamura, al punto da meritarsi  pienamente la civilissima contestazione della trentina di tifosi casertani presenti i quali abbandonano lo stadio in anticipo come simbolo di protesta verso l’ulteriore prestazione deludente dei rossoblù. Dopo quattro inutili minuti di recupero, lo strazio finalmente finisce con l’ennesima sconfitta della Casertana che continua ad inanellare figuracce senza alcuna vergogna.

( foto di Ciro Santangelo )

Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita dal neo-allenatore Vincenzo Feola:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/667545298004555

Altamura – CASERTANA 3 – 1

ALTAMURA: Spina, Clemente, Tazza, Lucchese, Sall, Errico, Moser (30’ Simoni), Russotto, Tedesco, Baradji (55’ Casiello), Molinaro. A disp. Giuliani, Mattera, Cancelliere, Ziello, Massari, Serra, Abreu. All. Gianmarco Dibenedetto

CASERTANA: Trapani, Rossi, Rainone, Salto, Colaciccchi, Feola, Vicente, Maresca (81’ Criscuolo), Mansour (60’ Vacca), Sansone (63’ Carannante), Favetta. A disp. Carotenuto, Felleca, Addessi, Cusumano, Nicolau, D’Ottavi. All. Vincenzo Feola

ARBITRO: Andrea Valentini di La Spezia (Luigi Ingenito di Piombino e Roberto Palermo di Pisa)

RETI: 36’ Russotto; 48’ Lucchese (aut.); 59’ Tedesco (rig.); 61’ Molinaro

NOTE: giornata di sole, temperatura mite, terreno in buone condizioni; spettatori 300 circa di cui una trentina provenienti da Caserta; ammoniti Baradji e Sall per l’Altamura, Carannante per la Casertana; espulsi: al 4’ Vicente (CE) per gioco falloso ed al 13’st Salto (CE) per gioco irregolare; recupero pt 4’ e st 4’

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I risultati delle altre casertane di serie D:
* Girone F:

AURORA ALTO CASERTANO – Tolentino 0-0

Nereto – MATESE 0-0

* Girone G:

GLADIATOR – Monterotondo 2-1

(12′ Mancini (G), 22′ Pelliccia (G), 1’st Viderkosky (M))

* Girone I:

Giarre – REAL AGRO AVERSA 1-0

(40’st Arcidiacono)

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Appuntamento lunedì pomeriggiodalle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Salvatore Orlando e Cesare Monteleone e la regia di Vincenzo Gazzillo.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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