“Il Carnevale Atellano di Sant’Arpino nel più ampio contesto dei Carnevali della Campania“: è questo il tema dell’incontro online che si terrà mercoledì 16 febbraio, a partire dalle ore 18.30.
L’iniziativa è un’anteprima dell’edizione di quest’anno del “Carnevale Atellano di Sant’Arpino” di cui, nel corso dell’incontro, saranno ufficializzati gli appuntamenti del programma 2022.
L’evento, promosso dal Comitato Permanente per il Carnevale Atellano col patrocinio del Comune di Sant’Arpino e la collaborazione di PulciNellaMente ed EventArt, sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook del Carnevale Atellano Sant’Arpino e Comune di Sant’Arpino.
A Sant’Arpino il Carnevale si perde nelle remote adolescenze del tempo divenendo una rappresentazione della Storia, un simbolo dell’identità, poiché si collega al teatro fliacico dell’Atellana con i suoi attori mascherati, i suoi personaggi buffi e caricaturali e i suoi lazzi osceni. Ma anche altrove rappresenta una preziosa risorsa di valori.
Non a caso l’Unesco con la Dichiarazione del 2003 ha sottolineato che particolari forme di spettacolo di carattere rituale dalla forte connotazione simbolica, quali appunto i carnevali, sono da considerarsi “beni immateriali” del patrimonio culturale locale.
L’università “Federico II“, attraverso una ricerca di particolare pregio scientifico, ha messo in evidenza la ricchezza e l’antichità delle tradizioni delle festività carnevalizie meridionali e particolarmente campane, la loro ritualità storica, la stretta relazione con gli spazi urbani e ancora la forte coesione sociale della comunità locale, ponendoli a confronto con le differenti esperienze dei carnevali italiani ed europei.
Saranno proprio alcuni di questi docenti che interverranno nel corso dell’appuntamento di mercoledì per illustrare la ricerca e, nel contempo, provare a confrontare il Carnevale Atellano di Sant’Arpino con alcuni dei più rappresentativi carnevali storici della Campania.
Questo il programma dettagliato dell’incontro che sarà coordinato dal direttore di PulciNellaMente Elpidio Iorio ed introdotto dai saluti istituzionali del sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, e del presidente del Comitato permanente per il Carnevale Atellano, Virginio Guida.
“In principio erano le Maschere Atellane“, relaziona Roberta Sandias, direttore artistico “La Mansarda – Teatro dell’Orco“, Centro studi di “Maschera in Maschera” per la diffusione della maschera Teatrale in Campania.
“I Carnevali storici della Campania: risultati di una ricerca“, relaziona Pasquale De Toro, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica “Alberto Calza Bini” dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
“Caratteri e simbologia nei rituali del Carnevale (il travestimento — Danze e balli – il mascheramento)“, relaziona Alessandra Broccolini, antropologa, professore de l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza“.
“Le celebrazioni collettive delle festività carnevalizie e gli itinerari urbani“, relaziona Teresa Colletta, storico dell’urbanistica, professore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.