Dall’analisi dei dati sulle dichiarazioni dei redditi 2021, appena pubblicate dal Mef, emerge un quadro in cui la soglia di povertà insidia un abitante su cinque in provincia di Caserta e si concentra nei centri più grandi, con un campanello d’allarme in particolar modo per quanto riguarda il comune di Castel Volturno.
Ma nel contempo la provincia di Caserta vede anche aumentare i redditi al top, mentre il capoluogo si conferma ai vertici regionali nella media pro capite, aumentando fra l’altro l’importo rispetto al 2020. In particolare accade solo a Caserta ed a Benevento i cui numeri raggiungono quelli di Napoli.
Andiamo ora ad analizzare i dati forniti dal dipartimento delle Finanze del Ministero Economia e Finanze
Nella nostra provincia i titolari di redditi al di sotto della soglia dei 10mila euro annui – quelli che in pratica gravitano intorno alla soglia di povertà – sono quasi 200mila. Per la precisione 198.677, contro i 198.934 della precedente dichiarazione.
Sono in tutto 39 i Comuni che vedono aumentare questa categoria di contribuenti, quella che senza dubbio fa più fatica.
Numeri preoccupanti in particolare a Castel Volturno dove i titolari di redditi più bassi sono passati in un anno da 5.418 a 5.772, con un incremento di 354 residenti.
Le dichiarazioni al minimo aumentano anche a Teverola (quasi tremila) ed a Cellole ove si oltrepassa quota duemila.
Ci sono peraltro, fortunatamente, territori in controtendenza: su tutti Mondragone (dove le dichiarazioni al minimo sono scese da 8.236 a 7.875), Casapesenna (in calo di 130 unità) e San Marco Evangelista (meno 70).
Ma c’è un’altra preoccupazione che prende corpo: quella legata ad una forbice economica che inevitabilmente è destinata a diventare una forbice sociale.
La vediamo in particolar modo nel capoluogo e ad Aversa, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere e Orta di Atella: in questi centri aumentano sia i redditi più bassi che quelli al top (oltre 120mila euro), aumentando il divario fra chi è sempre più ricco e chi invece sta diventando sempre più povero.
In particolare, Caserta conta ora 27 super dichiarazioni in più (erano 421, sono diventate 438), mentre Aversa è salita da 115 a 142, Santa Maria Capua Vetere da 86 a 100, Maddaloni da 26 a 38, ed Orta di Atella da 8 a 10.
Più bilanciati i dati di San Nicola la Strada dove aumentano i ricchi (da 33 a 35), ma diminuiscono i poveri (da 4219 a 4174).
Calano entrambe le categorie, infine, sia a Sessa Aurunca che a Casal di Principe.
Complessivamente i redditi al top salgono in provincia dai 1.149 del 2020 ai 1327 del 2021.